è indubbio che la capacità di sviluppare caratteristiche vincenti nella relazione con l'ambiente circostante è il fattore fondamentale per la sopravvivenza di un essere vivente.
Ma se si estende il ragionamento ad un campo piu ampio, cioè l'evoluzione dell'uomo e della intelligenza nelle specie, non si spiega come il vantaggio competitivo dell'uomo sia di gran lunga cosi ampio rispetto ad altre speice (l'evoluzione tenderebbe ad escludere salti cosi imponenenti), e come un essere tutto sommato debole e meno dotato fisicamente di altre specie / animali, possa aver assicurato a se stesso le condizioni di sopravvivenza necessaire per stabilire la superiorità intellettuale sugli altri esseri. C0ncrderai con me che l'ipotesi del dito mobile sa piu di dogmatismo che di altro.
Mi sono chiesto spesso, perchè l'uomo e non un altro animale, perchè SOLO l'uomo e non altri animali dotati di simile capacità, perchè non per esempio un animale capace di camminare e volare, o di camminare e nuotare, quindi teoricamente con piu opzioni di movimento, di attacco o di difesa.
Io non sono uno scienziato e la mia conoscenza è costruita su libri divulgativi e studi scolastici, ma se la teoria dell'evoluzione fosse solida dovrebbe dar conto in modo convincente anche di queste domande.
Non trovi?
Proprio scrivendo mi veniva da pensare che irca 10 anni fa, hanno trovato vicino alle Coste del Giappone a circa 70 metri un imponente complesso architettonico, palazzo con ziqqurat, simile alle piramdi egiziane. Queste costruzioni non hanno nessuna connessione con la civiltà poi sviluppatasi in Giappone, e l'esame del carbonio 14 ha stabilito che queste costruzioni, di una complessità architettonica eccezionale, risalgono a 12.000 anni prima di Cristo.
Hai sentito qualche studioso tentare di ridisegnare la storia dell'uomo sulla base di questa scoperta oggettiva, empirica e verificabile?