Ciao ragazzi,
ho 37 anni e da molto tempo vivo una condizione a dir poco disastrosa: oltre ad avere la classica AGA, soffro di follicolite decalvante, diagnosticatami da 2 biopsie. Nonostante la gravità della situazione, mi sono sempre fatto in quattro per tamponare il più possibile la patologia, unendo, alla consueta finasteride + Minoxidil (applicato alle sole tempie ed hairline, visto il mio problema) i più svariati integratori che potessero dare maggior sostegno al capello per coprire il danno: cicli di multivitaminici, Omega 3, biotina e quant'altro.
Dallo scorso Febbraio ho unito al tutto la Curcuma Forte della Long Life, dalla quale trassi in fretta diversi benefici: dolori articolari notevolmente ridotti, maggiore elasticità della pelle, mood più solare ed ottimista (e credetemi che, vittimismi a parte, nella mia situazione è dura...), e pure i capelli sulle prime parevano più sostenuti e robusti, nonostante fosse ovvio che per la mia patologia non potesse fare alcunché.
Negli ultimi mesi ho seguito per la prima volta 2 cicli di terapia antibiotica a base di Rifampicina 300 mg + Clindamicina 300 mg, 2 volte al giorno, per 10 settimane a ciclo, senza interrompere la cura base per la calvizie e i vari integratori, tra i quali appunto la Curcuma Forte (2 capsule al giorno). Nonostante il cuoio capelluto sia migliorato, ma non guarito, la situazione a livello di AGA è ora disastrosa: mai avuto un peggioramento così veloce e violento. Sulle prime
mi è venuto da pensare potessero essere stati gli antibiotici, anche se è paradossale che un qualcosa preso per salvare i pochi capelli superstiti abbia spento anche il loro ciclo vitale; da lì mi è venuto il dubbio potesse essere stata la curcuma.
In seguito ad alcune ricerche on line, da più forum americani ho trovato diverse testimonianze di aggravamenti dell'alopecia androgenetica dopo aver assunto per diversi mesi la Curcuma BCM-95, il cui potere di assorbimento, come ben saprete, è 7 volte superiore a quello di un estratto standard.
A circa 3 settimane dalla sospensione della terapia antibiotica, mi ritrovo ancora più in alto mare con questo dubbio assillante; ora, non so se sia un effetto placebo negativo, ma se torno ad assumere la Curcuma, dopo un'interruzione di una decina di giorni, mi sembra che il capello torni ad apparire ancora più spento e diradato, ponendo in completa evidenza tutta l'AGA, dall'attaccatura frontale al vertex.
So che è una domanda da 100 milioni di dollari, ma secondo voi è possibile che 7 mesi di Curcuma BCM-95 possano aver recato un tale danno?
Ad ogni modo, quali sono state le vostre esperienze, e gli eventuali benefici/svantaggi, per quanto riguarda i capelli utilizzando la Curcuma?
Grazie mille e scusate la prolissità. [
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ho 37 anni e da molto tempo vivo una condizione a dir poco disastrosa: oltre ad avere la classica AGA, soffro di follicolite decalvante, diagnosticatami da 2 biopsie. Nonostante la gravità della situazione, mi sono sempre fatto in quattro per tamponare il più possibile la patologia, unendo, alla consueta finasteride + Minoxidil (applicato alle sole tempie ed hairline, visto il mio problema) i più svariati integratori che potessero dare maggior sostegno al capello per coprire il danno: cicli di multivitaminici, Omega 3, biotina e quant'altro.
Dallo scorso Febbraio ho unito al tutto la Curcuma Forte della Long Life, dalla quale trassi in fretta diversi benefici: dolori articolari notevolmente ridotti, maggiore elasticità della pelle, mood più solare ed ottimista (e credetemi che, vittimismi a parte, nella mia situazione è dura...), e pure i capelli sulle prime parevano più sostenuti e robusti, nonostante fosse ovvio che per la mia patologia non potesse fare alcunché.
Negli ultimi mesi ho seguito per la prima volta 2 cicli di terapia antibiotica a base di Rifampicina 300 mg + Clindamicina 300 mg, 2 volte al giorno, per 10 settimane a ciclo, senza interrompere la cura base per la calvizie e i vari integratori, tra i quali appunto la Curcuma Forte (2 capsule al giorno). Nonostante il cuoio capelluto sia migliorato, ma non guarito, la situazione a livello di AGA è ora disastrosa: mai avuto un peggioramento così veloce e violento. Sulle prime
mi è venuto da pensare potessero essere stati gli antibiotici, anche se è paradossale che un qualcosa preso per salvare i pochi capelli superstiti abbia spento anche il loro ciclo vitale; da lì mi è venuto il dubbio potesse essere stata la curcuma.
In seguito ad alcune ricerche on line, da più forum americani ho trovato diverse testimonianze di aggravamenti dell'alopecia androgenetica dopo aver assunto per diversi mesi la Curcuma BCM-95, il cui potere di assorbimento, come ben saprete, è 7 volte superiore a quello di un estratto standard.
A circa 3 settimane dalla sospensione della terapia antibiotica, mi ritrovo ancora più in alto mare con questo dubbio assillante; ora, non so se sia un effetto placebo negativo, ma se torno ad assumere la Curcuma, dopo un'interruzione di una decina di giorni, mi sembra che il capello torni ad apparire ancora più spento e diradato, ponendo in completa evidenza tutta l'AGA, dall'attaccatura frontale al vertex.
So che è una domanda da 100 milioni di dollari, ma secondo voi è possibile che 7 mesi di Curcuma BCM-95 possano aver recato un tale danno?
Ad ogni modo, quali sono state le vostre esperienze, e gli eventuali benefici/svantaggi, per quanto riguarda i capelli utilizzando la Curcuma?
Grazie mille e scusate la prolissità. [