Allora premetto, che non ho mai postato prima d'ora, ma comunque ho avuto modo di leggere ogni tanto qualche vostro articolo anche interessante.
Mi permetto di fare il punto della situazione riguardo le attuali cure per l'Alopecia Androgenetica.
Sostanzialmente posso sintetizzare brevemente che questo problema (non è una malattia) viene affrontato perlopiù nei seguenti modi:
AntiAndrogeni : Finasteride, Dutasteride, Serenoa Repens (hanno un effetto sufficiente nei primi periodi di terapia, ma col tempo il suo effetto viene meno), in parole povere tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
Estrogeni : Quasi sempre ad uso topico, visto i notevoli effetti collaterali a livello sistemico. Spesso unito al Minoxidil, per migliorarne l'effetto. Tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
Minoxidil : Usato come fattore di crescita, accelera la fase anagen del capello (agendo su quale meccanismo?). Tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
La realtà delle terapie Efficaci, molte di cui presenti in questo forum, usa un mix di queste 3 categorie di FARMACI, per trarne il massimo beneficio in termini di rallentamento/ricrescita.
Essendo un dato di fatto che nella maggior parte dei casi assistiamo ad un temporale rallentamento, e raramente ad una ricrescita folta e sopratutto DURATURA, vi pongo i seguenti punti di riflessione :
Sono REALMENTE sicuri i farmaci che state assumendo ?
I benefici che ne ricevete in termine di estetica sono proporzionali al costo/effetti collaterali (anche solamente estetici) derivato dall'assunzione di tali farmaci ?
e sopratutto : diventare calvi a 27 anni .... o a 30 con l'uso di farmaci, cambia di molto la differenza ?!?
Sono solo domande personali, non importa che rispondiate, però credo sia bene che ve le poniate.
Arrivo alla parte Clue del post adesso, spero evitiate di classificarmi come un rompiballe per l'introduzione, ma volevo creare un punto di partenza per introdurre l'argomento.
Ciò a cui proverò a rispondere è la seguente domanda :
Se il Dottor X, inventasse il reinfoltimento reale tramite clonazione,
usando staminali, il mondo ne sarebbe a conoscenza ?!?
Domanda alquanto difficile, ma tentiamo lo stesso.
Partendo dal presupposto che la ricerca in campo medico è finanziata dal 90% dalle case farmaceutiche.
Ribadendo il concetto che le case farmaceutiche sono esclusivamente S.p.A (Società per Azioni), ed economicamente parlando una S.p.A ha la sola premura di cres
Mi permetto di fare il punto della situazione riguardo le attuali cure per l'Alopecia Androgenetica.
Sostanzialmente posso sintetizzare brevemente che questo problema (non è una malattia) viene affrontato perlopiù nei seguenti modi:
AntiAndrogeni : Finasteride, Dutasteride, Serenoa Repens (hanno un effetto sufficiente nei primi periodi di terapia, ma col tempo il suo effetto viene meno), in parole povere tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
Estrogeni : Quasi sempre ad uso topico, visto i notevoli effetti collaterali a livello sistemico. Spesso unito al Minoxidil, per migliorarne l'effetto. Tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
Minoxidil : Usato come fattore di crescita, accelera la fase anagen del capello (agendo su quale meccanismo?). Tampona e rallenta il decorso verso la calvizia.
La realtà delle terapie Efficaci, molte di cui presenti in questo forum, usa un mix di queste 3 categorie di FARMACI, per trarne il massimo beneficio in termini di rallentamento/ricrescita.
Essendo un dato di fatto che nella maggior parte dei casi assistiamo ad un temporale rallentamento, e raramente ad una ricrescita folta e sopratutto DURATURA, vi pongo i seguenti punti di riflessione :
Sono REALMENTE sicuri i farmaci che state assumendo ?
I benefici che ne ricevete in termine di estetica sono proporzionali al costo/effetti collaterali (anche solamente estetici) derivato dall'assunzione di tali farmaci ?
e sopratutto : diventare calvi a 27 anni .... o a 30 con l'uso di farmaci, cambia di molto la differenza ?!?
Sono solo domande personali, non importa che rispondiate, però credo sia bene che ve le poniate.
Arrivo alla parte Clue del post adesso, spero evitiate di classificarmi come un rompiballe per l'introduzione, ma volevo creare un punto di partenza per introdurre l'argomento.
Ciò a cui proverò a rispondere è la seguente domanda :
Se il Dottor X, inventasse il reinfoltimento reale tramite clonazione,
usando staminali, il mondo ne sarebbe a conoscenza ?!?
Domanda alquanto difficile, ma tentiamo lo stesso.
Partendo dal presupposto che la ricerca in campo medico è finanziata dal 90% dalle case farmaceutiche.
Ribadendo il concetto che le case farmaceutiche sono esclusivamente S.p.A (Società per Azioni), ed economicamente parlando una S.p.A ha la sola premura di cres