cosa succede in gravidanza

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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Kerberus confondi l'effluvio post gravidico post gravidanza con un effluvio da sospensione che dovrebbe verificarsi 9 mesi prima , posta gli studi e argomenta .. sei in un vicolo cierco faresti prima a dire opnestamente che hai dato una rispostA azzardata non c'e nienye di male
saluti
saluti
 

kerberus

Utente
5 Ottobre 2006
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in questo caso si soprappongo, non c'è perggior sordo... studi su donne che assumono minox pre-durante-post parto non esistono, per i problemi che le ho elencato prima. Opinioni differenti... a volte esistono anche fra dottori... figurati tra un dottore e uno che non ne sa nulla [;)].

Saluti
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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Forse dimentichi che quotidianamente vedo e visito decine di persone con problemi di capelli da quasi 20 anni...
Saluti
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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ma che discorsi fai...
Appunto, non basta bazzicare in un forum di calvizie per pensare di saperne quanto un MEDICO dermatologo...
Guarda lo dico per te, non ci stai facendo una bella figura....
 

kerberus

Utente
5 Ottobre 2006
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Ti ho già specificato che ai MEDICI non credo, anche se lo scrivi in maiuscolo.

A me non è mai interessato fare belle figure nel forum, a me interessa solo difendere le mie opinioni e tornando in topic finche non vedo studi su donne gravide io rimango della mia opinione e senza studi stiamo facendo 4 chiacchiere da amici.






 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Che tu non creda ai medici non significa che ne sai più di loro...
Stai facendo brutta figura perchè ti incaponisci senza motivo...
pur di aver ragione ti arrampichi sugli specchi.
Ripeto, dire di aver capito male (anche solo la domanda) non squalifica nessuno. Invece ostinarsi tirando fuori argomenti che non stanno né in cielo né in terra si...
Che studi vuoi vedere su donne gravide? Sul fatto che non perdono i capelli quando sono incinte? Sul fatto che la sospensione del minoxidil non causa caduta indotta nelle donne in gravidanza? Mi piacerebbe sapere che opinione hai poi perché davvero ancora non l'ho capita...
Ti stiamo solo dicendo che molto probabilmente non c'è effluvio da sospensione di minox in gravidanza, in quanto la gravidanza stessa è molto benefica per i capelli (per i vari motivi elencati), e che il fatto che vi sia un effluvio post parto, non è certamente dovuto alla sospensione del minoxidil 9 mesi prima ma a ben altri noti meccanismi (elencati anche quelli). Ora se tu vuoi a tutti i costi sostenere la tua idea per cui secondo te i capelli che cadono dopo il parto, cadono in realtà perché 9 mesi prima hai smesso il minox, mi sa che sei tu a dover portare degli studi...
 

kerberus

Utente
5 Ottobre 2006
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Citazione:Che tu non creda ai medici non significa che ne sai più di loro...

mai affermato ciò.

Citazione:Stai facendo brutta figura perchè ti incaponisci senza motivo...

senza studi alla mano del resto è quello che stai facendo anche te.

Citazione:Ripeto, dire di aver capito male (anche solo la domanda) non squalifica nessuno. Invece ostinarsi tirando fuori argomenti che non stanno né in cielo né in terra si...
Che studi vuoi vedere su donne gravide? Sul fatto che non perdono i capelli quando sono incinte? Sul fatto che la sospensione del minoxidil non causa caduta indotta nelle donne in gravidanza? Mi piacerebbe sapere che opinione hai poi perché davvero ancora non l'ho capita...
Ti stiamo solo dicendo che molto probabilmente non c'è effluvio da sospensione di minox in gravidanza, in quanto la gravidanza stessa è molto benefica per i capelli (per i vari motivi elencati), e che il fatto che vi sia un effluvio post parto, non è certamente dovuto alla sospensione del minoxidil 9 mesi prima ma a ben altri noti meccanismi (elencati anche quelli). Ora se tu vuoi a tutti i costi sostenere la tua idea per cui secondo te i capelli che cadono dopo il parto, cadono in realtà perché 9 mesi prima hai smesso il minox, mi sa che sei tu a dover portare degli studi...

repetita juvant, è solo un effulvio rimandato (che poi si recuperano tutti i capelli è un altro discorso), io lo considererei un mix di postparto + minox anche se effettivamente sono mesi che non lo si usa.
se mi dimostrate che i capelli recuperati dal minox rimangono in testa avete ragione voi.

la domanda era in gravidanza c'è effulvio da sospensione ?

io ho argomentanto in maniera più ampia la risposta.

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Ti rispondo per l'ultima volta poi ci rinuncio di nuovo...[:)]
Se non credi ai medici son fatti tuoi, però almeno dovresti tenere in considerazione il parere di un medico (diciamo di una persona allora?) che ha 20 anni di esperienza clinica, cosa che tu non hai...
Io non mi incaponisco, ti sto solo dicendo come stanno le cose... Se non credi a quello che ti dice il Dr. Gigli e non credi a quello che ti dico io (il che magari è anche più comprensibile) non ci posso fare nulla... Che studi vuoi non l'ho ancora capito...
Repetita juvant pure io allora... chiariamo per l'ultima volta...
La domanda era se alla sospensione del minox in gravidanza si ha un effluvio da sospensione da minox...
Allora ricapitolando:
- Molto probabilmente no. Per gli effetti benefici della gravidanza.
- L'effluvio post parto non c'entra una mazza con la sospensione del minox, ma è dovuto ad altre cause (spiegate su)
Che poi tu voglia dire adesso che se hai un'androgenetica ovvio che se non fai le cure i capelli alla sospensione di tutte le cure peggiorano, mi sembra pacifico, non vedo cosa ci sia da disquisire, anche se ho sentito che a volte una gravidanza se ci sono problemi ormonali, può essere risolutiva anche per i capelli.
Ma la domanda non era se i capelli smesse le cure sarebbero caduti, bensì se la sospensione repentina del minox poteva dare caduta (come peraltro è già successo a stellina in una precedente occasione).
Non hai argomentato niente per conto mio, ti sei limitato a dire senza cognizione di causa che la sospensione del minox le avrebbe causato un effluvio, cito: Citazione:certo che c'è.
. non tenendo in considerazione nessuna delle cose che ho detto sulla gravidanza e i capelli e cioé dei meccanismi che invece sono benefici per quello stato di cose.
Poi se adesso stai girando le carte in tavola per dimostrare di non aver torto, beh è un altro paio di maniche...
 

ippo

Utente
31 Ottobre 2009
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c'è anche da dire che l'effluvio post parto colpisce indiscriminatamente sia le donne che utilizzano il minoxidil che quelle che non lo utilizzano, quindi ipotizzare una connessione tra la sospensione del minoxidil pre-gravidanza e l'effluvio post-parto non mi sembra per nulla plausibile.

Comunque Kerberus sei uno sciagurato, i medici e la medicina ufficiale ti hanno ridato i capelli e tu per tutto ringraziamento dici di non crederci... [:D]
 

kerberus

Utente
5 Ottobre 2006
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Non ripeto ancora il mio concetto, sono stato cristallino.

Grande IPPO !!! Si c'ho pensato anche io a questo ma poi ho tirato le seguenti conclusioni :

La finsteride si usava per altri scopi il minoxidill anche, ed entrambi solo per una botta di fortuna che si sono accorti che erano utili per i capelli.

Poi negli ultimi 20 anni la medicina non ha fatto mezzo passo in avanti per la tricologia quindi altro che grazie, sono sempre più convinto che mi fanno pena.

E questo per un settore cmq piccolo e se vogliamo di poco conto come la tricologia, il altri settori la medicina fa ancora + ribrezzo.
 

ippo

Utente
31 Ottobre 2009
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Io per mia esperienza personale non posso essere d'accordo con quello che dici sulla medicina.

Senza le conoscenze mediche che abbiamo oggi io ora sarei su una sedia a rotelle o sdraiato a letto, e forse non potrei nemmeno stare qui a discutere di capelli con te.

La differenza tra potersi muovere o no è un abisso, fidati.

C'è anche da dire che nella mia lunga esperienza negli ospedali e nelle cliniche devo dire che per tantissima gente la medicina fa veramente tanto, risolvendo situazioni apparentemente irrisolvibili e molto delicate... A volte chi sta fuori (dagli ospedali) non ha idea della sofferenza vera delle persone che stanno male e implorano di essere aiutate. Senza i medici e le loro conoscenze tutte queste persone sarebbero abbandonate a loro stesse e noi tutti saremmo impotenti.

Sicuramente c'è ancora tanto da fare, e te lo dice uno che ha un problema immunologico (ho l'artrite reumatoide) branca in cui anche illustri specialisti internazionali e addirittura i libri di testo che si studiano nelle facoltà dichiarano che le nostre conoscenze sono ancora molto incerte...

In questo contesto, se uno sviluppo segue un colpo di fortuna invece che uno studio mirato che dire se non evviva? [:)]
 

kerberus

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5 Ottobre 2006
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Guarda ippo ora vado di corsa ti consiglio di leggerti il tradimento della medicina di a.mondini è molto forte, ma vero !

Cmq ovviamente come in tutte le cose non bisogna fare tutto un fascio, ci sono sempre delle eccezioni e ne sono felice per te !

Già che la medicina non previene ma cura ci sono degli enormi errori di fondo.
 

ippo

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31 Ottobre 2009
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ho dato un occhiata su interent e ho visto che in quel libro viene attaccato l'uso dei chemioterapici e difesa la teoria dell'oncologo tulio Simoncini, che è stato radiato dall'albo dei medici perchè voleva curare il cancro con acqua e bicarbonato...

Sono un po' scettico sinceramente, io ho anche usato un chemioterapico (il metotrexato) in associazione ai farmaci biologici per l'artrite e devo dire che ho avuto risultati molto buoni ed effetti collaterali sostenibili, anche considerando che ho una forma molto aggressiva della malattia.
 

kerberus

Utente
5 Ottobre 2006
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Il libro spazia in maniera più ampia sulla medicina.

Sono assolutamente felice per te Ippo e che le cure ti abbiamo permesso di mantenere l'indipendensa che in questo mondo è fondamentale.

Però ti voglio anche riportare alcune cifre ufficiali,gli errori medici, sommati ai farmaci somministrati correttamente, rappresentano col 7,58% la terza causa di decesso negli Usa e più o meno in tutti i Paesi occidentali, subito dopo le malattie cardiovascolari (47%) e il cancro (22,11%) e prima di fumo, alcolismo, incidenti stradali, suicidi, assassini.

La chemioterapia non guarisce, anzi è un genocidio. Idem la radioterapia. I medici hanno piegato la conoscenza al servizio di un business colossale controllato da grandi multinazionali che dipendono dai Rockefeller negli Stati Uniti e dai Rothschild in Europa. Dieci anni fa il cancro nella sola Italia era un affare da 80.000 miliardi di lire, calcolati per difetto, di cui la metà, 40.000 miliardi, per farmaci chemioterapici. Dieci milioni di morti per tumore all'anno nel mondo dimostrano il totale fallimento dell'oncologia.

E' evidente che c'è qualche cosa che non funziona, esattamente oggi il cancro non si sa cosa sia !

Forse ci sfugge qualcosa...

 

ippo

Utente
31 Ottobre 2009
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se facciamo un discorso generale sull'efficacia chemioterapia come terapia contro il cancro sono d'accordo che ci sono moltissimi limiti, ma io non mi sentirei di usare questi toni che mi sembrano un po' propagandistici o ad effetto (mi piacerebbe anche conoscere le fonti di quei dati)...

Un genocidio è una cosa che viene fatta volontariamente, Hitler gli ebrei li voleva proprio eliminare, non credo che i medici o le case farmaceutiche vogliano fisicamente eliminare i malati di cancro, mi sembra un po' esagerato.

Preferisco un approcio critico di un altro tipo, ad esempio quello di questo studio australiano del 2004 (http://www.abc.net.au/rn/talks/8.30/helthrpt/stories/s1348333.htm) in cui è stato calcolato (sulla base di altri studi fatti in tutti il mondo e già pubblicati in riviste accreditate, quindi dati inoppugnabili) che certi protocolli chemioterapici aumentano la chances di sopravvivenza di un paziente del 2%, o insomma che questi protocolli sono efficaci solo nel 2% dei casi. Questo secondo me è un modo costruttivo di criticare, perchè favorisce la crezione di un dibattito interno all'ambito medico e lo studio di protocolli migliori di quelli attuali, sulla base di dati e analisi che un medico deve per forza accettare, perchè sono tecnicamente e formalmente impeccabili.

Invece penso che l'attacco ideologico a tutta la medicina considerata come se fosse un tutto indisriminato non porti ad un vero sviluppo ma solo a scontri e polemiche che generalmente si concludono in un nulla di fatto.

Il rischio di questo atteggiamento secondo me è che si cada dalla padella (la chemioterapia) alla brace (curare il cancro con il bicarbonato) come mi pare succeda in quel libro.

Sicuramente hai ragione quando dici che qualcosa ci sfugge, ma secondo me non dobbiamo fare l'errore di buttare via anche il bambino insieme all'acqua sporca.