Non è fake la notizia ieri ci sono stati di nuovo in Lombardia dei ricoveri in terapia intensiva.
Joe, dalla metà di Aprile al 3 Maggio ci sono due settimane di differenza, non credo che l'economia sarebbe andata molto meglio a prescindere dal più elevato rischio di richiusura che invece l'avrebbe fatta andare molto peggio.
Con la situazione che avevamo a metà Aprile credo che ci sarebbe stata una sollevazione di tutti gli altri stati per una riapertura, con chiusura all'Italia a tempo indefinito.
"Un calo come gli altri del PIL" ossia un ugualmente tragico -7% di media senza la sicurezza di non ricaderci a breve (che tuttora non abbiamo). Il solito errore di considerare tutti allo stesso modo senza neanche considerare quanto vale per noi il turismo e gli scambi internazionali rispetto alla media degli "altri". Aprendo non avresti avuto la fila di turisti USA e europei e cinesi dal giorno dopo, anzi non l'avresti avuta per un lungo periodo per i motivi di cui sopra.
I "fatti" postlockdown non hanno detto questo, le terapie che si svuotano lentamente sono date dalla differenza tra chi entra e chi ne esce vivo o morto. L' errore è credere contro la realtà che si sia fatto il pieno a Marzo per poi non avere più ricoveri, i "fatti" non sono questi, come è facile verificare.
Per quanto riguarda il confronto con gli altri Paesi EU va ribadito quello che ormai è evidente a bocce ferme, ossia che le situazioni di emergenza sono state diverse (sopra ho postato anche sulla scoperta che nella sola Lombardia più colpita c'erano almeno due tipi di virus, uno meno contagioso che pure ha fatto danni). Noi abbiamo fatto gli errori come tutti, ma nel complesso abbiamo fatto le cose giuste, non è colpa nostra se abbiamo un PIL che ha una forte dipendenza dal turismo e dagli scambi internazionali e quel PIL non lo avresti recuperato neanche tenendo sempre aperto.
Ciao
MA - r l i n
No, da metà aprile al 18 maggio o 3 giugno c'è più di un mese (il 3 maggio è stato solo un assaggio), e la differenza non è poca.
Tra un meno 6% o 7% e un meno 12% la differenza è intorno al doppio. Fino a qualche mese fa ci strappavamo le vesti se davano un pil in calo dello zerovigola, ora passiamo sopra a 6 o 7 punti pecentuali così, con un battito d'ali? Con la differenza che mentre gli altri Paesi Ue se lo potevano anche permettere, stante il basso debito pregresso e un economia in salute, noi invece non potevamo (dovevamo) proprio permettercelo. Abbiamo scaricato un fardello insostenibile sui nostri figli, e non tutti se ne rendono ancora conto.
I fatti del dopo lockdown hanno detto proprio questo, invece. Lo dimostrano sia i grafici in costante discesa, sia nei ricoveri che nelle T.I. e sia, soprattutto, riguardo a queste ultime, alcune Regioni che sono a T.I. zero già da un mese e oltre - il che smentisce anche l'avvicendamento tra entrate e uscite cui accenni.
Sul discorso bocce ferme possiamo anche concordare, ma, precisiamo:
intanto stabiliamo che non abbiamo fatto meglio di nessuno, a parte il solito zio Boris, ma anzi abbiamo fatto peggio; dopodiché va detto che ci si rivolge agli esperti proprio perché dovrebbero prevedere e prestabilire quanto sia meglio prima per non trovarsi peggio poi. II dati ci dicono che non lo hanno fatto, anzi hanno fallito. Bisogna ammetterlo per una questione di onestà intellettuale
E veniamo alla "notizia".
Il fatto che si tratti di una fake news è nella notizia stessa, giacché l'ospedale dove lavora ha smentito (ieri c'era la smentita addirittura in Tv, mi dice mia moglie che l'ha guardata). Certo, se dice che il virus c'è ancora e infetta siamo d'accordo, non è un fake; ma questo si sapeva già e non è il caso di presentarsi così bardato sentenziando che "CI RISIAMO". Stessa cosa per la BRT di Bologna. Sono della zona e ho notizie dirette. hanno trovato positivi 2 dipendenti ricoverati per altre cose e hanno fatto il sierologico a tappeto a tutti. molti di quei "contagiati" sparati sui media sono in realtà degli immunizzati con solo l'IGg positivo.
Ora, detta così sembra una marachella, ma non lo è affatto per i riverberi d'immagine che provocano. Mia moglie come ti ho detto è polacca e all'inizio avrebbe voluto scapparsene nel suo Paese, quando in Tv passano le immagini delle bare sui camion. Adesso che ci stiamo preparando per andare una settimana in Polonia mi dice che ha paura e si sente più sicura in Italia.
Non credo sia l'unica a provare questa sensazione e, dopo tanti sacrifici, questa ritrovata immagine di sicurezza dovremmo proteggerla. Come lo pensa lei lo può pensare un turista tedesco, francese o scandinavo. Se con queste notizie di fake allarmismo intacchiamo anche questa immagine sai che danno (ulteriore) provochiamo al già esangue comparto turistico?
Questo è poi ciò che afferma Sileri. Ovvero il nostro ministro della salute (ché Speranza s'intende di salute come io di ricamo): se per voi Sileri è un complottista...