Coronavirus

marlin

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Io non ho assolutamente questa angoscia, ma credo che gli esperti siano da ascoltare attentamente e sia invece da evitare il seguire i propri "desiderata".

Sai quasi con certezza di sbagliare quando segui quello che fa comodo a te, ma che gli altri dicono che è pericoloso seguire per te e per la collettività.

Per me viene prima l'interesse della collettività rispetto all'interesse del singolo, ma per un semplice ragionamento: se la collettività va a catafascio il singolo è spacciato alla faccia dei suoi interessi privati.

Pare che sia questo tipo di senso civico ad avere evitato i guai peggiori del Covid in Estremo Oriente.

Ciao

MA - r l i n
 
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joe2

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21 Luglio 2009
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Non è fake la notizia ieri ci sono stati di nuovo in Lombardia dei ricoveri in terapia intensiva.

Joe, dalla metà di Aprile al 3 Maggio ci sono due settimane di differenza, non credo che l'economia sarebbe andata molto meglio a prescindere dal più elevato rischio di richiusura che invece l'avrebbe fatta andare molto peggio.

Con la situazione che avevamo a metà Aprile credo che ci sarebbe stata una sollevazione di tutti gli altri stati per una riapertura, con chiusura all'Italia a tempo indefinito.

"Un calo come gli altri del PIL" ossia un ugualmente tragico -7% di media senza la sicurezza di non ricaderci a breve (che tuttora non abbiamo). Il solito errore di considerare tutti allo stesso modo senza neanche considerare quanto vale per noi il turismo e gli scambi internazionali rispetto alla media degli "altri". Aprendo non avresti avuto la fila di turisti USA e europei e cinesi dal giorno dopo, anzi non l'avresti avuta per un lungo periodo per i motivi di cui sopra.

I "fatti" postlockdown non hanno detto questo, le terapie che si svuotano lentamente sono date dalla differenza tra chi entra e chi ne esce vivo o morto. L' errore è credere contro la realtà che si sia fatto il pieno a Marzo per poi non avere più ricoveri, i "fatti" non sono questi, come è facile verificare.

Per quanto riguarda il confronto con gli altri Paesi EU va ribadito quello che ormai è evidente a bocce ferme, ossia che le situazioni di emergenza sono state diverse (sopra ho postato anche sulla scoperta che nella sola Lombardia più colpita c'erano almeno due tipi di virus, uno meno contagioso che pure ha fatto danni). Noi abbiamo fatto gli errori come tutti, ma nel complesso abbiamo fatto le cose giuste, non è colpa nostra se abbiamo un PIL che ha una forte dipendenza dal turismo e dagli scambi internazionali e quel PIL non lo avresti recuperato neanche tenendo sempre aperto.

Ciao

MA - r l i n
No, da metà aprile al 18 maggio o 3 giugno c'è più di un mese (il 3 maggio è stato solo un assaggio), e la differenza non è poca.

Tra un meno 6% o 7% e un meno 12% la differenza è intorno al doppio. Fino a qualche mese fa ci strappavamo le vesti se davano un pil in calo dello zerovigola, ora passiamo sopra a 6 o 7 punti pecentuali così, con un battito d'ali? Con la differenza che mentre gli altri Paesi Ue se lo potevano anche permettere, stante il basso debito pregresso e un economia in salute, noi invece non potevamo (dovevamo) proprio permettercelo. Abbiamo scaricato un fardello insostenibile sui nostri figli, e non tutti se ne rendono ancora conto.

I fatti del dopo lockdown hanno detto proprio questo, invece. Lo dimostrano sia i grafici in costante discesa, sia nei ricoveri che nelle T.I. e sia, soprattutto, riguardo a queste ultime, alcune Regioni che sono a T.I. zero già da un mese e oltre - il che smentisce anche l'avvicendamento tra entrate e uscite cui accenni.
Sul discorso bocce ferme possiamo anche concordare, ma, precisiamo:
intanto stabiliamo che non abbiamo fatto meglio di nessuno, a parte il solito zio Boris, ma anzi abbiamo fatto peggio; dopodiché va detto che ci si rivolge agli esperti proprio perché dovrebbero prevedere e prestabilire quanto sia meglio prima per non trovarsi peggio poi. II dati ci dicono che non lo hanno fatto, anzi hanno fallito. Bisogna ammetterlo per una questione di onestà intellettuale

E veniamo alla "notizia".
Il fatto che si tratti di una fake news è nella notizia stessa, giacché l'ospedale dove lavora ha smentito (ieri c'era la smentita addirittura in Tv, mi dice mia moglie che l'ha guardata). Certo, se dice che il virus c'è ancora e infetta siamo d'accordo, non è un fake; ma questo si sapeva già e non è il caso di presentarsi così bardato sentenziando che "CI RISIAMO". Stessa cosa per la BRT di Bologna. Sono della zona e ho notizie dirette. hanno trovato positivi 2 dipendenti ricoverati per altre cose e hanno fatto il sierologico a tappeto a tutti. molti di quei "contagiati" sparati sui media sono in realtà degli immunizzati con solo l'IGg positivo.
Ora, detta così sembra una marachella, ma non lo è affatto per i riverberi d'immagine che provocano. Mia moglie come ti ho detto è polacca e all'inizio avrebbe voluto scapparsene nel suo Paese, quando in Tv passano le immagini delle bare sui camion. Adesso che ci stiamo preparando per andare una settimana in Polonia mi dice che ha paura e si sente più sicura in Italia.
Non credo sia l'unica a provare questa sensazione e, dopo tanti sacrifici, questa ritrovata immagine di sicurezza dovremmo proteggerla. Come lo pensa lei lo può pensare un turista tedesco, francese o scandinavo. Se con queste notizie di fake allarmismo intacchiamo anche questa immagine sai che danno (ulteriore) provochiamo al già esangue comparto turistico?
Questo è poi ciò che afferma Sileri. Ovvero il nostro ministro della salute (ché Speranza s'intende di salute come io di ricamo): se per voi Sileri è un complottista...
 
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marlin

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Spiacente, la notizia era vera, l'infermiere è stato minacciato dai complottisti....

Joe il turismo rappresenta in Italia il 13% del PIL più di un punto per ogni mese dell' anno. Per semplificare diciamo che ha fatto 2 punti a inizio anno, mi sai dire quanti dei restanti 11 punti avrebbe recuperato con la tua apertura?

Io penso che più di 5 punti non li avrebbe recuperati, in totale fanno 7 punti di PIL contro 13 dello scorso anno. Quindi un bel -.6% per il solo turismo, ma ad essere ottimisti. Quindi di che differenza con gli altri stati stiamo parlando?

Ciao

MA - r l i n
 
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joe2

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Eh no, invece proprio il link che posti conferma quanto fosse fake la notizia.
Infatti riporta:
Rosario Canino, ha chiarito: «Attualmente abbiamo nove ricoveri in tutto. Uno è in Pneumologia, sette in Malattie infettive. Stasera — ieri per chi legge — un paziente è stato trasferito in terapia intensiva perché l’insufficienza respiratoria si è aggravata (la rianimazione non è più vuota, per la prima volta in più di tre settimane, ndr)
Poiché il post è di 2 o 3 giorni fa, quando è stato pubblicato non corrispondeva al vero. E ad ogni modo un posto in più in T.I. non giustifica questo allarmismo, che propagato dai media diventa terrorismo. E' poi da vedere se questo ricovero è effettivamente da attribuire al covid...
Sul discorso allarmismo anche il direttore sanitario è d'accordo, giacché sotto il titolo si legge:
il direttore sanitario: «No allarmismi»

E comunque la colpa non l'attribuisco all'infermiere, che non va certo insultato. L'attribuisco ai media, che come avvoltoi si fiondano su qualsiasi preda atta al sensazionalismo senza curarsi delle conseguenze.

Quanto alla differenza con gli altri, sta semplicemente nei numeri. Noi crolliamo più di tutti sul versante economico e abbiamo più morti di tutti sul versante sanitario (G.B. e pochi altri a parte).
Per il passato, bastava fare semplicemente come gli altri.
Per il presente e futuro, basterebbe non fare inutile allarmismo.
 
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kakaroth86

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Rimane il fatto che i nuovi positivi giornalieri in tutta Italia è ormai da mesi che si aggirano tra i 200 ed i 290 mi pare e questi cavolo di contagi "non vogliamo" proprio abbassarli.... se arriviamo a queste stesse cifre in autunno per me un po' di preoccupazione c'è (senza voler fare allarmismi).
 

joe2

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Anche qui bisognerebbe prendersela con i nostri fantasmatici media, che trattano i "positivi" come malati, mentre non è affatto così. Ormai, almeno qui da noi in Em. Romagna (ma penso sia così dappertutto), i positivi li trovano quasi esclusivamente con il sierologico.
In questo caso si tratta di gente che ha avuto in passato contatto col virus e non se n'è neanche accorta. Se risulta positiva solo all'IGg dovrebbe venir considerata come persona immunizzata (il famoso patentino di immunità di cui si paralava tempo fa), mentre sui media passa come malato - più o meno grave.
Se ti vai a leggere i bollettini quotidiani dei ricoverati vedrai che da un mese e mezzo o due cala continuamente, ossia le persone guariscono e vengono dimesse. Vale sia per i ricoveri ordinari che per le T.I..
Queste ultime vero spauracchio collegato al covid, oggi ridotte a 68 ( e non si sa neppure se tutte positive)
 
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marlin

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L’infermiere cremonese, anche lui contagiato dal Covid nelle settimane più critiche, continua a ribadire che quei nuovi casi l’hanno riportato con la mente ai giorni di emergenza: «Solo chi c’era può capire», dice. Da lì la volontà di scrivere quel post. «L’ho fatto per i miei colleghi, ho praticamente solo loro su Facebook. Ero spaventato. Quando è uscito ne ho parlato anche con la mia caposala. Non pensavo facesse il giro dell’Italia». Ieri, dopo migliaia di commenti, Luca ha deciso di rendere visibile il testo solo agli amici. «Una forma di tutela. Niente paura, anzi: oggi (ieri, ndr) ero al lavoro per fare la mia parte. Gli insulti e quei toni non fanno per me, continuo a rimboccarmi le maniche».

(senza parole; sopratutto per quell'invasato che su Youtube ha passato 18 min buoni a ridacchiare istericamente...)

Allora fammi capire Joe, quanto PIL avremmo perso nel solo settore turismo con la tua apertura? Sei d'accordo che almeno -6 punti % sono dovuti al crollo del turismo comunque lo si giri con qualsiasi tipo apertura o di chiusura? Anzi il prolungamento delle epidemie per le mancate chiusure di altri paesi non fa che apportare ancora più danni.

Poi ci sarebbe anche il 16% del PIL del settore spettacolo fortemente defalcato e non recuperabile e il cui calo non era parimenti rimediabile con aperture precoci e rischiose.

Alla fine se si viene alla produzione, all'industria manifatturiera, risulta il paradosso, ma non troppo, che questa starebbe per aumentare il suo apporto al PIL nonostante la deprecata chiusura prolungata. Eh sì, perché se il settore turismo e spettacolo fanno insieme quasi tutto il calo del PIL vuol dire che gli altri settori avrebbero recuperato alla grande. E delle due l'una o le cose stanno così oppure il calo del PIL sarà ancora maggiore per far posto al calo di tutti gli altri settori diversi da turismo e spettacolo (sui quali non si poteva far niente con apertura anticipata).

La verità potrebbe stare nel mezzo perché i dati della mobilità italiana e quindi dell'attività produttiva sino a Pasqua parlavano di un 35% di persone che si spostavano sul territorio, che dopo Pasqua è salito subito al 52% per poi arrivare presto al 100%. In pratica quello che vai recriminando è successo e basta, anche se non ha coinvolto subito le attività che ti stanno a cuore (bar, ristoranti, attività ricreative) che però hanno due caratteristiche peculiari: non possono recuperare PIL come la manifattura e non incidono da sole così tanto sul calo del PIL soprattutto se non possono usufruire di turismo e spettacolo.

Comunque la si giri la tua proposta non è solo stata superata appunto dai fatti, ma non avrebbe salvato quote di PIL, aumentando solo il rischio di una nuova catastrofica chiusura tipo quella che stiamo vedendo nei disastrosi USA, che ci danneggia ulteriormente tutti quanti.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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E' quello che si è cercato di evitare qui, ma molti continuano a pensare che si sia tardato ad aprire distruggendo l'economia. E' esattamente il contrario, aprendo precocemente non ci sarebbero state chance di ripresa con una seconda chiusura.

Ciao

MA - r l i n
 
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simwe9one

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https://www.ilfattoquotidiano.it/20...nessuna-delle-150-persone-incontrate/5869122/

questo significa

1 che le mascherine nei luoghi chiusi e quando c'e contatto forzato prolungato come dentisti, parrucchieri, estetisti etc etc servono davvero tanto ( e gli stati uniti si sono svegliati tardi in questo)

2 che il virus ha sicuramente perso un pò di forza virale, perchè , nonostante le mascherine, non credo che se fosse successo a marzo/aprile le due parrucchiere non avrebbero contagiato nessuno dei 150 clienti.
 
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marlin

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Non ricordi un "particolare": non c'erano mascherine sufficienti per imporre un obbligo a tutti. Se avessimo avuto la disponibilità di mascherine attuale sarebbe stata tutta un'altra storia, ma tutti gli stati hanno faticato a procurarsele a sufficienza. Forse solo a fine Marzo le aveva tutte il personale medico e paramedico a cui è stata data la priorità. La popolazione ha potuto reperirle abbastanza agevolmente un mese dopo.

Ciao

MA - r l i n
 

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Sentite, io ho gente allarmata intorno a me, e nn sto seguendo notiziari da un po'. Ma davvero c'è una crisi economica che rischia di buttarci sulla strada tutti, oppure é isteria collettiva e allarmismo mediatico?
 
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Sentite, io ho gente allarmata intorno a me, e nn sto seguendo notiziari da un po'. Ma davvero c'è una crisi economica che rischia di buttarci sulla strada tutti, oppure é isteria collettiva e allarmismo mediatico?
Un gomblotto ?
 

Utente1988

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Ma cavolo io lo dico sempre a questi che li stanno prendendo in giro. Loro mi dicono che non capisco niente e che la crisi ci renderà tutti poveri. A me sembrano sciocchezze
 

marlin

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Normalmente si prevedono tempi brutti quando il PIL (prodotto interno lordo che corrisponde al reddito annuale nazionale) scende anche solo di un punto, qui sta scendendo di almeno una decina di punti, quindi fai un po' tu se sono sciocchezze o meno.

Ciao

MA - r l i n
 
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Utente1988

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sciocchezza diventare un paese povero intendo. so che Franceschini ha chiesto e semi ottenuto un aumento di budget per reclutare personale nel pubblico, quindi ci si sta muovendo nel sociale per dare un lavoro più sicuro a tutti. Ma a sentire i miei amici sono tutti in panico, temono di perdere il lavoro presto e di non trovarne più. In effetti un mio amico che lavora in un albergo e che non sento da un po non so cosa faccia ora, perché quell'albergo è ancora chiuso.
Sicuramente i commercianti soffriranno moltissimo, ma credo sia una sciocchezza credere che sarà il finimondo fra qualche anno e che ci ritroveremo tutti alla mensa dei poveri. ecco i miei amici invece sono abbastanza sicuri che ci finiremo
 
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