poi ti innamori degli equivoci sul lockdown svedese e ti convinci che la soluzione è non fare nessun lockdown,
Non è esattamente un innamoramento ma, se lo fosse, ammetterai che non sono il solo giacché subito a seguire ci si è “innamorato” anche l'Oms, arrivando addirittura a indicarla come modello da seguire: dici che anche a loro “mancano le basi”?
Potrei chiederti quali siano la tue, di basi, specie per capire la realtà quotidiana e se hai mai “gestito un bar”, tanto per usare un'espressione in voga; ma trovo inelegante metterla sul personale.
Vedi, io abito nell'intherland bolognese proprio alle spalle dell'università\clinica veternaria e, come potrai immaginare, la zona è abitata da figure che gravitano intorno a quella realtà (studenti, medici, docenti). Parlavo proprio ieri sera con il mio vicino, un docente universitario (un padiglione della facoltà porta il suo cognome, in onore al padre che fu scopritore di un'innovativa cura per i bovini) e, indovina un po'?, la pensa esattamente come me.
Il mio veterinario invece, suo ex studente nonché mio ex inquilino, la pensa come te. Hanno entrambi solide basi scientifiche (ricordo che la Capua è di formazione veterinaria), tuttavia hanno opinioni opposte.
Ma il punto, qui, non sono le basi ma ricostruire i fatti.
Premesso che il tuo “wishful thinking” non è riferito al lockdown (non ti reputo masochista) bensì alla speranza di poter spiegare il disastro italiano nella gestione della crisi con la famigerata “multifattorialità” ( temo tu t'illuda: il disastro è figlio di incapacità gestionale, non dell'inquinamento sommato alla densità sommata al clima).
Premesso altresì che io non sono affatto contro il lockdown in sé bensì contro il prolungamento del medesimo (per me 2 o 3 settimane potevano bastare) nonché alle modalità cieche, ottuse e burocratiche con cui è stato emanato (4 diverse autocertificazioni), qui puoi trovare elencate le differenze tra i vari lockdown mondiali
https://www.positanonews.it/2020/04...ralizzate-tutte-le-attivita-al-mondo/3380114/
Premesso infine che la mia posizione su come vada gestita la crisi nella fase 2 coincide con quella espressa dal prof. Gattinoni da Floris o, se preferisci, dal prof. Remuzzi stasera da Porro (dici che le hanno le basi?).
premesso tutto ciò, dicevo, concludo con qualche domanda.
Tu pensi davvero che la nostra crisi sia stata gestita al meglio e che le differenze in peggio rispetto agli altri si possano spiegare con la multifattorialità?
In altre parole, per usare un altro slogan in auge: pensi sia andato tutto bene?
...ho letto in altro tuo intervento che lamenti la morte di molti medici: pensi sia colpa di un lockdown troppo tenue, del mancato rispetto del medesimo da parte della gente o pensi sia colpa di chi non ha fornito loro i presidi sanitari e i protocolli idonei? Inoltre, hai provato a pensare quanti pazienti hanno potuto infettare questi medici prima di morire? Pensi sia colpa riconducibile alla multifattorialità o alla gestione disastrosa a cui accennavo?
P.s. Da oggi anche noi cominciamo a organizzarci per riprendere l'attività. Non avrò più tanto tempo per seguire. Interverrò quindi più sporadicamente, se e quando ci saranno novità interessanti