Che la data del 3 aprile venga posticipata non è più una sensazione ma una certezza. Il dubbio riguarda semmai di quanto (personalmente penso che prima di giugno non ne usciamo).Tutto giusto, anche la quarantena, ma è inutile. Ci dobbiamo convivere con questo virus perché dicono che non immunizza e non ci sarà alcun vaccino dopo il fatidico 3 aprile, che per me sposteranno ancora avanti con danno estremo a un paese che non vive più di produzione ma di servizi.
Io oggi sto di xxxx, tornata febbre e mal di gola, dolore alle ossa e tosse forte. Spero sia solo l'effetto della suggestione delle cose che leggo in giro ?
Il discorso della non immunizzazione di chi ha contratto il virus e poi guarito non è ancora chiarito, né in un senso né nell'altro. Ad ogni modo il pensiero scientifico maggioritario oggi propende per la immunizzazione dei guariti. Da qui le varie strategie di chi teorizza la immunizzazione di gregge (oggi anche Israele ha dichiarato che ricorrerà a questa strategia).
Sul danno estremo sono perfettamente d'accordo. Sarà quella la vera prova: il virus lo supereremo, in un modo o nell'altro; il post virus non so, nutro seri dubbi