Contro l'insegnamento della religione a scuola

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Akiraaa
Azz vabbè Clà però di migliaia di persone che affermano di essere figli di Alieni non l'avevo mai sentito sai?



D'altra parte, non è noto alcun argomento teologico che possa portare a ritenere che un'entità soprannaturale quale sarebbe, per cattolici ed ortodossi, Maria, debba mostrarsi a tutti, né che le sue apparizioni non possano non essere dedicate solo ai suoi fedeli.

Viene altresì fatto notare come apparizioni mariane abbiano riguardato Protestanti (che tradizionalmente non hanno devozione Mariana,ovvero ciò inficia la teoria di suggestione culturale) e in paesi a tradizione non Cristiana, come appunto l'India ed il Vietnam, oltre che l'Africa Subsahariana.



ti ririspondo cosi.
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
Bravo smith complimenti.
Cercate di usare il quote con giudizio piuttosto.
Leggi anche tu qualche libro sull'esperienza post mortem. Da quello che scrivi pare chiarissimo che non ne hai mai sentito parlare. Poi ne possiamo anche discutere, in modo meno sarcastico sarebbe meglio.

P.S. Ti consiglio anche di imparare il rispetto perché qui la mancanza di rispetto non verrà tollerata...[^]


Una decina di anni fà, forse anche più, lessi anch'io un libro sulle esperienze post mortem, sarebbe meglio dire di transizione dalla vita alla morte perchè chi arriva ad una condizione di post-mortem è già clinicamente schiattato e quindi non può certo tornare indietro a raccontarcelo.

Il titolo era La vita oltre la vita.
Il suo autore (un dottore americano) aveva raccolto testimonianze di vari individui sparsi per il mondo i quali avevano vissuto situazioni di coma durante il quale le sensazioni e le immagini percepite erano tutte molto simili tra loro, se non addirittura identiche.

Partendo dal presupposto che gli autori di questi libri sono in buonafede (e quindi non inventano di sana pianta al solo scopo di far soldi) tutte queste testimonianze assai suggestive ovviamente non provano nulla di concreto in termini di energia, anima, karma o quant'altro.

Sappiamo tutti ormai che somministrazioni di farmaci oppure di sostanze psicotrope durante i ricoveri ospedalieri o in altre circostanze (sedativi, antidolorifici, morfina etc.) possono indurre allucinazioni e visioni virtuali molto vivide e quindi paragonabili alla realtà. Non è da escludere che alcune sostanze di questo tipo possano, per motivi ancora sconosciuti, attivare determinati impulsi del cervello i quali sono in grado di riprodurre sensazioni ed immagini simili o uguali tra loro in vari soggetti.

Faccio un esempio molto terra-terra, durante gli anni '70 chi si faceva di LSD riportava spesso sensazioni concordanti avute durante lo stato di trance causato dalla sostanza assunta : percezione di sublime leggerezza quasi come se l'anima uscisse dal corpo, convinzione di poter volare, estremo benessere.







 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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La fai un po' facile Geronimo... Ci sono centinaia di siti che se ne occupano in modo scientifico e non esoterico...
cerca after death experience su Google...
o guardati questo sito, decisamente interessante:
http://www.iands.org/

Smith per rispondere a te vale lo stesso... Le persone che raccontano le esperienze post mortem ovviamente non muoiono infatti appunto si chiamano near death..
La comunitá scientifica se ne occupa da anni...
 

samyb

Utente
10 Settembre 2006
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A scuola ho sempre scelto di frequentare l'ora di religione, ma c'è da dire che la mia prof dell'epoca più che altro ci impegnava nel sociale, ci metteva a confronto con altre religioni,era più che altro un rispettoso confronto di culture, quindi decisamente sopportabile.
Nonostante la mia esperienza positiva sono daccordo per una laicità dell'insegnamento. Credo ognuno debba coltivare il proprio credo a livello personale, la scuola non è il luogo adatto
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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Claudia penso che anche la meditazione sia una esperienza del tipo che descrivi tu.

La meditazione e' quella pratica che ha come obiettivo il no-mind, ovvero arrestare gradualmente il lavoro della mente. E' una pratica difficile perche' la mente e' abituata a lavorare 24 ore su 24 producendo ogni tipo di pensiero.
Nello stato di no-mind la mente e' vuota, libera da ogni cosa. Tutto scompare, anche il soggetto meditante scompare sebbene sia fisicamente vivo.

Il punto e' che quando tutto scompare l'unica cosa che rimane e' l'esperienza di cio' che e' oltre la realta' (oltre la mente).
 

smith

Utente
8 Settembre 2007
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia


Smith per rispondere a te vale lo stesso... Le persone che raccontano le esperienze post mortem ovviamente non muoiono infatti appunto si chiamano near death..
La comunitá scientifica se ne occupa da anni...


Se permetti tra post mortem e near death c'è una bella differenza, si tratta di semantica.
Ti smentisci dicendo che le persone che raccontano queste storie non sono morte.
Ma in precedenza hai scritto:

Citazione:Messaggio inserito da Claudiaper la sopravvivenza dell'anima ti consiglio di leggere qualche libro sull'esperienza post-mortem. Ce ne sono a centinaia....
Poi che la si chiami anima, energia, karma o quel che ti pare, é indubbio che qualcosa resti...

lasciando intendere che qualcosa resti dopo la morte. E dopo la morte una persona non può essere non morta. Emerge una certa mancanza di coerenza che rende il discorso una delle solite chiacchiere da forum.

Riassumendo, queste esperienze che accomunano tutti quelli che si sono trovati in condizioni molto prossime al decesso possono essere accomunate da processi biochimici (c'è da considerare inoltre che in malati gravi vengono usati oppiacei come analgesici) che niente hanno a che vedere con anima, karma ed energie paranormali, e su cui ovviamente la scienza deve indagare a lungo semplicemente perchè quello che sa sul funzionamento della nostra mente è ben lungi dall'essere considerata una comprensione soddisfacente. La suggestione, dovuta ad un certo feedback culturale, fa il resto.
Per me la questione si chiude qui.
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Beh se leggessi un po' sul tema forse capiresti meglio quello che volevo dirti.
Le si chiamano esperienze post mortem in italiano, near death experiences in inglese che forse rende meglio, ma é sempre la stessa cosa che intendevo. Se persone che stavano per morire hanno provato determinate sensazioni, nessuno ci dice che non le proveranno anche quando moriranno davvero.
Comunque io credo che perlomeno fosse interessante per spiegare che comunque l'energia (o anima?) non si distrugge e che quindi da qualche parte dovrá andare. A me personalmente questo fenomeno ha sempre affascinato moltissimo. Da qui a credere nella resurrezione o nel Paradiso, ce ne corre...
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
La fai un po' facile Geronimo... Ci sono centinaia di siti che se ne occupano in modo scientifico e non esoterico...
cerca after death experience su Google...
o guardati questo sito, decisamente interessante:
http://www.iands.org/


La fai un pò facile anche tu Claudia.

Sono convinto che se andiamo a rovistare su Internet, con molta pazienza, troveremmo centinaia di siti che parlano anche dell'esistenza degli ufo, del fatto che le piramidi siano state costruite dai marziani e non dagli antichi egizi, del fatto che gli attentati dell'11 settembre siano opera di un complotto ordito all'interno della Casa Bianca e non di Bin Laden, del fatto che Lady Diana sia stata uccisa dai servizi segreti britannici e non da un fatale e banalissimo incidente d'auto.

Sono altrettanto convinto che parallelamente troveremmo poi altre centinania di siti in grado di smentire le suddette teorie e magari elaborarne delle nuove.

Sinceramente non ho visto il sito da te citato (iands.org)
Tuttavia mi riesce difficile capire come possano iands.org e tutti gli altri siti analoghi trattare la questione della vita dopo la morte in maniera scientifica.

La scienza si propone di dare risposte tangibili soltanto su ciò che può essere dimostrato attraverso l'osservazione, lo studio, la ricerca.

La scienza non si è mai posta nè mai si porrà lo scopo di indagare su una questione come quella della vita dopo la morte
poichè assolutamente fuori dalla sua portata e di quella degli strumenti di approfondimento che essa ha a disposizione, i quali hanno efficacia solo per il mondo terreno ma non per quello ultraterreno (resta poi il dubbio se davvero esiste un mondo ultraterreno).

Diciamo quindi che ci sono studiosi appartenenti alla comunità scientifica (lasciamo perdere la sfilza di millantatori e di cazzari che non mancano mai in presenza di temi suggestivi) i quali si sono avvicinati all'osservazione delle esperienze cosidette post-mortem sicuramente con spirito appassionato ma assolutamente al di fuori da ogni veste ed ogni pretesa di autorevolezza scientifica....e credo che loro stessi (se davvero sono uomini di scienza) siano i primi ad esserene consapevoli.

Il libro al quale facevo riferimento nel mio post precedente La vita oltre la Vita fu scritto da un importante dottore americano di fama mondiale (il cui nome se non ricordo male era Moody).
Lo stesso Moody, nella prefazione, anticipava a chiare lettere che il suo non era assolutamente un testo scientifico, che la sua era solo una esposizione dei fatti la quale non si poneva l'obiettivo di dimostrare l'esistenza di niente a nessuno, che si era avvicinato alla questione della vita ultraterrena grazie agli spunti forniti dall'ambito della sua professione ma che tutto ciò non aveva (ovviamente) nulla a che fare con il suo lavoro. Il giudizio finale era lasciato alla soggettività del lettore.

Dopotutto....ci confrontiamo con un interrogativo universalmente imperscrutabile, inavvicinabile, la cui risposta verrà svelata a ciascuno di noi al momento opportuno....speriamo il più tardi possibile
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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io so x certezza dove andremo dopo la morte [:D]

andremo nello stesso posto dove eravamo prima di nascere, ne piu' ne meno. Ve lo ricordate quel posto? no... perche' prima di nascere non eravate, e cosi dopo la morte non sarete..

Prima di nascere non c'erano problemi, non ci si poneva domande sul chi siamo e chi non siamo e lo stesso sara' quando non saremo piu', sara' la fine di tutte le questioni.. e menomale !!! dovremmo ringraziare Dio solamente per questo!! [:D][:D]

Per cui ora possiamo passare la vita a chiederci chi, come e perche'.. e stressarci di pensieri a cui non esiste risposta; Oppure possiamo goderci ogni piccola goccia di questa breve vita ed andarcene un giorno senza lamentarci, senza chiedere un giorno in piu'...
perche' chi chiede un giorno in piu' e' proprio colui che la vita non se l'e' goduta appieno... chi se la gode appieno, quando arriva il suo giorno, se ne va con un bel sorriso stampato in bocca [;)][;)]


piaciuta la storia?

-The End-

[:D][:D][:D]
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Infatti Geronimo,
il fatto é che la scienza che non vede le cose dal punto di vista spirituale, ha cercato anche di riprodurre quei fenomeni in persone in piena salute, per vedere se sono le stimolazioni di alcune sostanze chimiche a produrle, i neurologi hanno provato a stimolare diverse zone particolari del cervello dove credono abbia sede quel particolare tipo di memoria o di percezione. Hanno creato immagini simili ma non del tutto uguali a quelle raccontate e che sinceramente se ti sei preso la briga di leggere anche solo alcune delle storie raccontate, hanno dell'incredibile e dell'insipiegabile. La scienza si é prefissa di dare una spiegazione logica e chimica o neurologica per quei fenomeni, senza voler dimostrare l'esistenza della vita dopo la morte.
Certo é cosa ben diversa dagli UFO.
Grazie Gordon, quanto hai ragione....
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
Infatti Geronimo,
il fatto é che la scienza che non vede le cose dal punto di vista spirituale, ha cercato anche di riprodurre quei fenomeni in persone in piena salute, per vedere se sono le stimolazioni di alcune sostanze chimiche a produrle, i neurologi hanno provato a stimolare diverse zone particolari del cervello dove credono abbia sede quel particolare tipo di memoria o di percezione. Hanno creato immagini simili ma non del tutto uguali a quelle raccontate e che sinceramente se ti sei preso la briga di leggere anche solo alcune delle storie raccontate, hanno dell'incredibile e dell'insipiegabile. La scienza si é prefissa di dare una spiegazione logica e chimica o neurologica per quei fenomeni, senza voler dimostrare l'esistenza della vita dopo la morte.
Certo é cosa ben diversa dagli UFO.
Grazie Gordon, quanto hai ragione....


Il nostro confronto potrebbe andare avanti all'infinito.
Stiamo parlando di un qualcosa che va oltre ogni razionalità ed ogni conoscenza umana.

Testimonianze riportate da pazienti restituiti alla vita dopo una esperienza di coma, i quali raccontano di aver rivisto la propria vita al contrario, di aver parlato con Dio, con la Madonna o con parenti ed amici morti da anni, sono molto affascinanti ma potrebbero avere come unica spiegazione quella dell'effetto causato da sostanze stupefacenti o psicotrope usate anche in campo medico.

O semplicemente si tratta di visioni che la nostra mente riproduce in quel particolare stato di trance, frutto delle esperienze e della cultura che ha assorbito durante la sua vita.

Probabilmente un musulmano di ritorno dal coma racconterebbe di essersela spassata con 42 vergini.

 

llewlyn

Utente
28 Agosto 2005
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Giusto per fare chiarezza.
Ogni esperienza post mortem, apparizioni o presunte esperienze aliene, non ha assolutamente niente a che vedere con la Scienza. Dire che scienziati professionisti lavorino a cose del genere nel tentativo di unificarle alla conoscenza attuale è FALSO. Ciò che al massimo può capitare è che qualcuno si prenda la briga di mostrare in che modo un tizio ha fregato tanti altri.

Ll.
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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non è del tutto vero, ho sentito uno dei responsabili del cicap affermare che erano state fatte misurazioni elettromagnetiche e fotografie e filmati in alcuni case, in inghilterra ed anche in itala, per studiare alcuni fenomeni apparentemente inspiegabili che vi si svolgevano e che secondo dei ricercatori universitari meritavano un tentativo di studio specifico
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
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615
Quoto Klimt, i ricercatori che l'hanno fatto negli ultimi decenni sono migliaia e migliaia, non solo quelli del cicap,
comunque evito di sconfinare in una discussione inutile, dico solo che per me Gordon ha fatto una considerazione sagace, accomunando le esperienze di premorte alla meditazione, infatti secondo me queste esperienze accadono all'interno del piano mentale, la vita è un sogno no?
Dopo la vita per noi c'è un altro sogno all'interno della mente, un pò diversa da questa, paradiso o inferno, esistono, potrebbero esistere nell'inconscio collettivo, ed è lì che credo si trovi Dio, in uno di questi piani mentali, l'inconscio collettivo è l'unica cosa che mi viene in mente per spiegare tantissimi fenomeni che esistono e sono reali ma a cui la maggiorparte della gente non crede per i motivi più disparati, un piano in cui tutti siamo collegati, comunque questo ovviamente è solo il mio punto di vista sulla vita dopo la morte.

Che una traccia delle nostre personalità resti non ho dubbi comunque.
 

llewlyn

Utente
28 Agosto 2005
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Guardate che le pubblicazioni scientifiche stanno tutte su internet, se è vero quel che dite cercatele e postatele, potete anche usare Google Scholar riferendovi direttamente al nome del ricercatore.

Se si va avanti per io ho sentito dire che una volta è ovvio che non si arriva a niente.

Il motivo per cui non ne troverete neanche una non è xchè la scienza considera simili argomenti di serie B o xchè deve privilegiare un qualche folle raziocinio che a priori scarta tutto ciò di umano, semplicemente non esistono esperimenti riproducibili in caso di mostrare l'esistenza di quello che potete chiamare incoscio collettivo o altre cosette, appunto, parascientifiche. Questo non significa che ci crede è un fesso. Però dire che queste cose sono vere xchè anche la Scienza se ne occupa è falso. La scienza non se ne occupa, semmai le smentisce.

Ll.
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
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615
Vabbè Llewlyn, se è per questo la scienza ufficiale si occupa anche di smentire ciò che va contro gli interessi dei colossi, di chi ha i soldi, infatti gli scienziati si sa, per far parte della scienza ufficiale devono tenersi i paraocchi ed accettare alcuni dogmi, mettersi tanti paletti e cercare di non pestare i piedi a nessuno, ma questo non significa che scienziati che si rifiutano di fare i bravi figliuoli siano di serie B.

Quindi, il fatto che non ci siano pubblicazioni scientifiche non significa che non sono stati studiati, dico solo che a volte per credere a qualcosa basta fare 2+2, anche se a volte è più facile seguire la massa anzichè ragionare con la propria testa, magari per paura, magari per altro, e qui sia chiaro non mi riferisco a qualcuno di qui, ma a persone molto scettiche che ho avuto l'occasione di conoscere molto bene, persone che facevano discorsi come questi, del tipo non esiste niente, e la scienza ufficiale, etc. e poi davanti all'ingresso di un bosco che si diceva essere pieno di fantasmi birbanti se la facevano sotto.
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Akiraaa
Quoto Klimt, i ricercatori che l'hanno fatto negli ultimi decenni sono migliaia e migliaia, non solo quelli del cicap,
comunque evito di sconfinare in una discussione inutile, dico solo infatti secondo me queste esperienze accadono all'interno del piano mentale, [la vita è un sogno no?Dopo la vita per noi c'è un altro sogno all'interno della mente in uno di questi piani mentali,


da Calderon de la Barca: La vita è sogno...


Voglio scoprire, o cielo, poiché mi tratti così, quale delitto abbia commesso contro di te, nascendo, sebbene comprenda che un delitto io l'abbia commesso col nascere.


M'aiuti il cielo, che vedo! M'aiuti il cielo, che scorgo!....Dire che sogno è un errore: ben so d'esser sveglio. Non son io Sigismondo? Cielo, disingannami tu: Dimmi che cosa poté accadere alla mia fantasia, mentre dormivo, ch'io, ora, mi trovi qui? Ma sia quel che vuole, chi mi obbliga a pensarci? Voglio lasciarmi servire ed accada ciò che deve succedere...



 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Quoto llewlyn,se parliamo per sentito dire, oppure ci sono degli studi he, ci sono dei libri che,
postate questi studi scientifici e poi ci ragioniamo sopra.