Ancora con questa storia? I trapiantati che cadono cadono perché o si instaurano meccanismi infiammatori a causa dello stress chirurgico o perché sarebbero caduti anche dalla donor. Chi fa il trapianto lo fa perché ha AGA, e chi ha AGA tipicamente miniaturizza anche in donor, solo che in donor non te ne accorgi perché di UF ce ne stanno molte di più e perché, per come è fatta la testa, sulla donor la luce non cade direttamente dall'alto riflettendosi sulla cute. In donor un diradamento, peraltro di entità inferiore a quelli della parte alta, non si nota allo stesso modo, anzi non si nota affatto a meno che non sia gravissimo a la Boldi.
Quelli che cadono sono gli indigeni, pure loro agati; non esiste la riscrittura genetica del capello da parte della ricevente, è fantascienza pura perché l'AGA sta nel singolo follicolo e non nella pelle. Come dice marlin, quanta gente ha le prime linee rimaste e poi tabula rasa dietro? Sono esiti di trapiantati in attaccatura/tempie rimasti ed AGA progredita. Col trapianto poi di capelli se ne innestano pochi, quel tanto che basta a dare l'illusione, assieme agli indigeni rimasti, di avere i capelli come un uomo sano. È chiaro che se gli indigeni cadono, a meno di non aver fatto degli ultra-dense pack, si appare diradati nelle zone trapiantate.
A Hollywood, nel cinema, nella musica ed i VIP in generale usano le protesi, il trapianto funziona solo sulle tempie e solo se ti curi a vita.