...in una storia in cui non ero più innamorato, e l'altra parte si faceva in quattro per me.
In una storia in cui ero insoddisfatto e sentivo il bisogno di provare nuove esperienze e soprattutto nuove emozioni.
In una storia in cui l'abitudine e la rabbia la facevano da padrone?
In una storia in cui desideravo da morire che finisse?
....
ed ora sono due settimane che non dormo non mangio, e qualunque cosa faccio continuo a pensare a lei, agli sbagli che ho fatto, e la paura di non riuscire a creare una complicità cosi profonda, ai rimorsi di non ver fatto abbastanza.
Continuo a pensare ai ricordi belli,e non riesco a ricordare i ricordi brutti, cioè la mia insoddisfazione, il mio sentirmi continuamente attaccato e mai compreso..
Come faccio a superare questo e mettermi tutto da parte, è possibile che io abbia capito solo ora di quanto fosse importante questa ragazza?
Cioè io prima stavo davvero al limite, non ce la facevo più, e forse ora è soltanto la pessima sensazione di non poter controllare il gioco a stare cosi?
sono cosi cattivo? cosi egoista?
Come faccio a non sperare di tornare con lei e capire che era giusto cosi perchè era quello che volevo e che ho desiderato?
Come faccio a non chiamarla piu?
E proprio io orgoglioso, che non la cercava mai, che non subiva mai umiliazioni, ora son due settimane che la chiamo e subisco umiliazioni su umiliazioni, e soffro giorno e notte, per lei che non volevo.
E se penso che se non torneremo insieme, cosa probabilissima, lei possa mettersi con qualcun altro, e soprattutto andare a letto con qualcun altro, e rovinare quel mondo cosi intimo che si era creato tra me e lei per ricostruitlo con un altro divento matto.
Ragazzi so che il problema è dentro di me, ma non pensavo di poter arrivare a simili livelli, io che son sempre stato uno molto freddo, cinico, calcolatore e che riusciva sempre a mettere a freno le emozioni.
Boh so solo che sto male da cani, e so anche che la cosa piu gisuta è mettermi alle spalle tutto e ricominciare da capo come volevo fare quando stavo con lei, perchè lei era possessiva, non mi lasciava spazi dovevo giustificarle tutto, mi controllava tutto d io volevo scappare.
ed in questi giorni ho rimpianto quella sua brutta possessività..
Dove sta la via d'uscita?
In una storia in cui ero insoddisfatto e sentivo il bisogno di provare nuove esperienze e soprattutto nuove emozioni.
In una storia in cui l'abitudine e la rabbia la facevano da padrone?
In una storia in cui desideravo da morire che finisse?
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ed ora sono due settimane che non dormo non mangio, e qualunque cosa faccio continuo a pensare a lei, agli sbagli che ho fatto, e la paura di non riuscire a creare una complicità cosi profonda, ai rimorsi di non ver fatto abbastanza.
Continuo a pensare ai ricordi belli,e non riesco a ricordare i ricordi brutti, cioè la mia insoddisfazione, il mio sentirmi continuamente attaccato e mai compreso..
Come faccio a superare questo e mettermi tutto da parte, è possibile che io abbia capito solo ora di quanto fosse importante questa ragazza?
Cioè io prima stavo davvero al limite, non ce la facevo più, e forse ora è soltanto la pessima sensazione di non poter controllare il gioco a stare cosi?
sono cosi cattivo? cosi egoista?
Come faccio a non sperare di tornare con lei e capire che era giusto cosi perchè era quello che volevo e che ho desiderato?
Come faccio a non chiamarla piu?
E proprio io orgoglioso, che non la cercava mai, che non subiva mai umiliazioni, ora son due settimane che la chiamo e subisco umiliazioni su umiliazioni, e soffro giorno e notte, per lei che non volevo.
E se penso che se non torneremo insieme, cosa probabilissima, lei possa mettersi con qualcun altro, e soprattutto andare a letto con qualcun altro, e rovinare quel mondo cosi intimo che si era creato tra me e lei per ricostruitlo con un altro divento matto.
Ragazzi so che il problema è dentro di me, ma non pensavo di poter arrivare a simili livelli, io che son sempre stato uno molto freddo, cinico, calcolatore e che riusciva sempre a mettere a freno le emozioni.
Boh so solo che sto male da cani, e so anche che la cosa piu gisuta è mettermi alle spalle tutto e ricominciare da capo come volevo fare quando stavo con lei, perchè lei era possessiva, non mi lasciava spazi dovevo giustificarle tutto, mi controllava tutto d io volevo scappare.
ed in questi giorni ho rimpianto quella sua brutta possessività..
Dove sta la via d'uscita?
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