Capelli e sicurezza

stefano78

Utente
1 Aprile 2010
153
0
165
Sto male,veramente male,probabilmente i capelli rappresentavano per me una fonte di sicurezza molto importante e cosi' ora che sono molto stempiato e non ho piu' una capigliatura integra non riesco a ricostruire un nuovo equilibrio.E' davvero difficile,speriamo di farcela!Comunque sto andando da una psicologa per cercar di risolvere il problema e mi ha detto che il problema psicologico e'chiamato dismorfismo corporeo.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
1,374
5
415
Lo devi accettare è l'unica soluzione. Devi capire che il tuo valore e il modo in cui ti percepiscono le persone in generale non dipende da quanti capelli hai, anche se poi possono farti qualche battuta che ti fà rimanere male (fino a che non superi la cosa)... Beh! è lì che si vede la differenza tra un uomo e tra una persona insicura: ci vuole autoironia e menefreghismo. Anche se all'inizio ti sembrerà difficile.
Ti consiglio di coltivare qualche passione e fare esperienze che ti facciano crescere: non fare in modo che i tuoi capelli stiano al centro della tua vita.
Leggere è molto utile secondo me, a me mi ha aiutato molto leggere libri di psicologia per esempio. Buon accettamento del problema :)
 

pimema

Utente
24 Luglio 2009
215
0
165
se hai 32 anni penso che hai fatto bene ad andare dalla psicologa , perchè a 32 anni si ha una percezione del problema diverso rispetto a 20 anni , si è piu maturi , quindi il tuo è un grave problema
 

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
1,299
1
415
N e grave niente..e solo il fatto di n piacersi e questo da insicurezza a se stessi..gravi sono le malattie incurabili
 
27 Maggio 2008
40
0
15
Trovati un soprannome carino (almeno nel forum) come ho fatto io. Fiordo norvegese per via della profondità delle mie belle tempione alopeciate.

Magari ti aiuta.
 

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
1,299
1
415
Potete dire qualsiasi cosa per cercare di convincervi e convincere...ma senza capelli..esteticamente rispetto a chi li ha..si parte svantaggiati e inosservati...le parole n servono a niente
 

girolamo46

Utente
31 Dicembre 2006
570
2
265
Ragazzi non prendiamoci in giro. Chi accetta la calvizie non sta qui a parlare di cure o soluzioni alternative, come facciamo noi.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
1,374
5
415
Nessuno mette in dubbio che pieni di capelli eravamo più belli. La cosa più importante però non è come ci possono percepire gli altri, ma quanto noi stiamo bene con noi stessi. Non mi sembra che chi ha meno capelli di un altro sia svantaggiato poi tanto nella vita. Certo essere belli e pieni di capelli aiuta per carità... ma non è tutto, ci sono molte altre qualità che fanno di una persona un vero uomo, non mi soffermerei sulla calvizie.
Un uomo che accetta i suoi difetti e si mostra per come è è già un passo avanti agli altri. Accettare la calvizie cmq non significa che non ci si debba curare, anzi è giusto fare il possibile perchè qualche capello in più è sempre meglio (per l'estetica). L'importante è non farsene un problema. Io la penso così: mi stò curando per il mio problema ma se non si risolve ho comunque fatto il possibile e non mi resta che accettarmi e non piagnucolare come fanno gli insicuri. La vita è una sola.
 

stefano78

Utente
1 Aprile 2010
153
0
165
Trovavo molta sicurezza nell'aspetto fisico a cui facevo sempre riferimento nel mio comportamento e nei miei atteggiamenti,ora non mi piaccio piu' secondo me perche' non reggo piu'il confronto con il modello di bellezza maschile del mio immaginario e cosi' ho perso questa sicurezza.Il problema e' che sono sempre stato insicuro e quindi ora e' davvero faticoso.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
1,374
5
415
Stefano io ero nella tua stessa identica situazione, coi capelli ero più bello e si vedeva, ma che possiamo farci?...
I complimenti estetici che mi facevano prima sono quasi svaniti...
da adolesneti è normale vedere solo le cose in superfice e affidarsi all'estetica quindi non è sbagliato il modo in cui ci comportavamo, solo che con gli anni dobbiamo evolverci: anche se non avessi perso i capelli ci sarebbe stato un periodo della tua vita in cui avresti dovuto accettarti: non si rimane belli o completi, che dir si voglia, per sempre.
La calvizie è uno dei tanti problemi che portano la persona a dover crescere prima per accettarsi e accettare gli altri, questa è la differenza sostansiale.
Cmq durante il periodo in cui non mi accettavo ho notato una cosa importante che tutti nel vostro percorso di accettazione noterete sicuramente: una volta che superi l'insicurezza e ti accetti non badi più tanto ai capelli, e ottieni più di quando li avevi, questo l'ho provato sulla mia pelle.
Quando li avevo, e io calcola che li portavo lunghi, quindi il trauma è anche maggiore, ero comunque insicuro mi ricordo bene. Già il fatto di cagarmi sotto solo perchè ero un pò diradato lo dimostra. Perdendoli si era accentuata la mia insicurezza: evitare posti illuminati, evitare di stare al sole, evitare di abbassarmi, non sentirmi all'altezza degli altri, delle donne, ecc. ecc. insomma una tortura.
Ora stò lavorando per superare la mia insicurezza e ai capelli non ci penso neanche più perchè stò notando sempre di più che i fondamentali di una persona più importanti sono ben altri. Non solo ma ottengo di più perchè le persone, comprese le donne mi vedono una persona sicura di me stessa, che alla fine è la cosa più importante. Avere o non avere i capelli se sei un uomo non ti crea molti problemi. Alla fine il più lo facciamo sempre noi, soprattutto quando ci creiamo i problemi senza prima aver visto se effettivamente è un problema reale o se ci siamo creati solo castelli in aria per sentito dire, o solo perchè gli altri non hanno le palle di affrontare le cose.
Ma noi non siamo gli altri.
 

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
1,299
1
415
Belle parole..ma rimangono parole...chi soffre la calvizie n si accettera mai e sara sempre insicuro..
 

lavezzi766

Utente
28 Agosto 2008
756
0
265
ma comke si f à ad accettare di essere calvi??è una cosa impossibile,nessuno si accetta,lo si diventa e basta,secondo me tutti i calvi nel loro animo soffrirann o sempre ,magari c èchi s à mascherare la sofferenza e chi no ,io hò iniziato a 17 anni a perderli immaginate che dramma psicologico è stato per me ,ancora oggi che hò quasi 34 anni è una cosa che non hò maia ccettato e m isento sempre più brutto di chi hà i capelli(che poi è la realtà) davvero chi hà tutti i capelli è più bello di chi non ne hà,almeno sembra una persona sana,..il resto sono tutte chiacchiere, se non fosse un problema di massa non esisterebberi icentri di capelli , itapianti i parrukkini le cure ecc,.evidentemente ne soffrono tutti per esistere tutto ciò ,se fosse un problema di poche persone non esisterebbe nulla,anzi rinchiuderebbero nei manicomi chi soffre per la calvizie
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
1,374
5
415
Belle parole..ma rimangono parole...chi soffre la calvizie n si accettera mai e sara sempre insicuro..

Beh, io mi sono accettato, non sono entusiasto di perderli ma se uno mi fà notare che li stò perdendo non mi crea problemi. Anzi sono il primo a dirlo e a sbattermene se esce il discorso.
Allora che facciamo giochiamo a carte solo quando abbiamo poker servito? è da viziati e da signorine credere che dobbiamo per forza essere completi per essere felici.
Lavezzi hai dimenticato di dire che TU soffri per i capelli. Per quanto riguarda il tuo discorso hai ragione, ma devi aggiungere che la maggior parte degli uomini dei giorni nostri sono persone insicure a priori: posso esserlo per i capelli, per l'altezza, per l'obesità, perchè gli mancano due cm di pettorali, perchè non si sono fatti abbastanza lampade, perchè non hanno l'ultima auto uscita, ecc. ecc. Dipende tutto da come noi vediamo le cose. Perchè invece di soffrire per i capelli non siamo grati delle cose che abbiamo?
Secondo te un grande come Ghandi stava lì davanti allo specchio a soffrire per la calvizie o a contare i capelli che gli erano rimasti?
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
1,374
5
415
Secondo me la maturità di una persona non dipende dagli anni che ha ma dalle esperienze che ha fatto. è facile dimostrarlo: le persone che fanno e pensano sempre le stesse cose rimangono sempre con la stessa mentalità ed è come se per loro gli anni non passassero(è pieno di uomini 40enni che sono ancora immaturi, e viceversa per dei ragazzi di 18/20 anni che sono già molto maturi).