Carissima Malcy
le mie virgolente relative alla parola preoccupante erano solo un modo per sottolineare come una diagnosi certa possa in parte aiutarci ad affrontare in maniera più positiva ed ottimistica il problema. Inoltre, come ti ha detto anche il dottore, la parola cronico non deve spaventarti perchè, agendo sulle cause si riesce lentamente a venirne fuori, anche se ci vuole molto tempo e molta pazienza.
Concordo con Claudia sul fatto che, in definitiva, non c'è qualcosa che sia meglio o peggio, tutto dipende dall'entità della situazione, dal tipo di cause scatenanti, dalla tempestività di azione e dalla risposta personale. I fattori che entrano in gioco sono davvero tanti e bisogna anche cercare di gestirli in maniera adeguata, a partire dallo stress che va limitato al massimo!
La cura prescrittati mi sembra completa e abbastanza simile a quella di tante altre ragazze, compresa la mia (ovviamente con le dovute varianti!). L'antidepressivo credo sia una scelta dettata dalla necessità di domare un probabile fattore ansioso che può peggiorare la situazione. Magari comincia ad usarlo e regolati strada facendo parlando con il medico di ogni perplessità dovesse presentartisi.
In bocca al lupo per tutto e stai serena..vedrai che qualcosa si muoverà!
X nara
stellina, la mia situazione, dopo due anni, è sicuramente migliorata ma purtroppo sono ancora lontana dalla guarigione! Tuttavia non demordo e non mi demoralizzo!
Un abbraccio a tutte
Cleopatra...[
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