Asiasari, ne sentiremo parlare ?

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Cercando qua e la sostanze che abbiano effetti simili al minox (in particolare sul VEGF), sono incappato in questa recente notizia su una radice di una pianta orientale che è risultata la migliore soluzione per la ricrescita dei capelli su diversi estratti naturali testati da dei ricercatori coreani.

http://www.hairlosshelp.com/hair_loss_news/index.cfm?CommentID=26

Ve la segnalo dopo aver visto che la notizia (di marzo) è apparsa su un forum USA (alt.baldspot) a maggio.
Chissamai dovesse diventare un'altra Niponivea (o meglio l'integrazione alla nipo, come il minox con la fina [:)]).

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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Cercando qua e la sostanze che abbiano effetti simili al minox (in particolare sul VEGF), sono incappato in questa recente notizia su una radice di una pianta orientale che è risultata la migliore soluzione per la ricrescita dei capelli su diversi estratti naturali testati da dei ricercatori coreani.

http://www.hairlosshelp.com/hair_loss_news/index.cfm?CommentID=26

Ve la segnalo dopo aver visto che la notizia (di marzo) è apparsa su un forum USA (alt.baldspot) a maggio.
Chissamai dovesse diventare un'altra Niponivea (o meglio l'integrazione alla nipo, come il minox con la fina [:)]).

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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Cercando qua e la sostanze che abbiano effetti simili al minox (in particolare sul VEGF), sono incappato in questa recente notizia su una radice di una pianta orientale che è risultata la migliore soluzione per la ricrescita dei capelli su diversi estratti naturali testati da dei ricercatori coreani.

http://www.hairlosshelp.com/hair_loss_news/index.cfm?CommentID=26

Ve la segnalo dopo aver visto che la notizia (di marzo) è apparsa su un forum USA (alt.baldspot) a maggio.
Chissamai dovesse diventare un'altra Niponivea (o meglio l'integrazione alla nipo, come il minox con la fina [:)]).

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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Cercando qua e la sostanze che abbiano effetti simili al minox (in particolare sul VEGF), sono incappato in questa recente notizia su una radice di una pianta orientale che è risultata la migliore soluzione per la ricrescita dei capelli su diversi estratti naturali testati da dei ricercatori coreani.

http://www.hairlosshelp.com/hair_loss_news/index.cfm?CommentID=26

Ve la segnalo dopo aver visto che la notizia (di marzo) è apparsa su un forum USA (alt.baldspot) a maggio.
Chissamai dovesse diventare un'altra Niponivea (o meglio l'integrazione alla nipo, come il minox con la fina [:)]).

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Forse, oponzio, ti confondi con la Nipo [:D]

E' stata testata su ratti (i soliti ratti rasati) e in vitro su papille dermiche e cheratinociti umani. La cosa interessante è che è stata testata insieme ad altri 45 estratti naturali ed è risultata la più efficace (i test sono stati effettuati con una lozione di controllo di solo alcool).

Altre info su Asiasari (asiasarum, o asiarum sieboldii oppure heterotropoides della famiglia delle aristolochiaceae): esiste anche da noi nella specie a. aeuropeum, si chiama baccaro (immagino con l'accento sulla 1°a [:)]) o erba renella (in inglese è il Wild Ginger o zenzero selvatico). La radice però può essere venduta solo in farmacia. Se andate in un erboristeria cinese dovete chiedere lo Xi Xin (che è appunto l'asiasari che nella medicina tradizionale cinese viene usato come analgesico e antinfiammatorio).
La preparazione fitoterapica viene chiamata anche asari herba (meglio, ovviamente, se cum radice).

Ciao.

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Beh, oggi, senza farlo apposta, mi sono trovato proprio davanti all'erboristeria cinese di fiducia e ho chiesto se avevano questo prodotto, ne ho presi 20 gr che costano solo 0,80 euro.

Ho chiesto se fosse radice, ma mi hanno detto che è la pianta intera e si chiama herba asari (o, appunto, Xi Xin). Ci sono stati alcuni sporadici allarmi sull'ingestione di questo tipo di erbe nel recente passato (a causa dell'acido aristolochico), ma non credo che topicamente possano aversi gli stessi problemi.
Solo che speravo avessero la sola radice. Che dire ? Proverò anche questa, magari separatamente dalle altre e in sostituzione dell'appena terminato Sp94 (quello gratuito [:)]).
Vedremo l'effetto che fa.

Ciao.

MA - r l i n

 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Caro Marlin
la notizia è come sempre interessante!
Purtroppo, come ben sai, sono impegnatissima per l'esame di venerdì per cui non ho il tempo di dedicargli l'attenzione che merita... infatti ho visto che ci sono diverse discussioni a cui parteciperò appena tornata a tutte le mie facoltà mentali da sabato! [:p][:p]

Per adesso ti ringrazio!

Bacissimi
Cleopatra...[:)]

P.S. Colgo l'occasione per dire a tutti coloro che mi hanno scritto in privato che va tutto bene e che la mia assenza è solo dovuta allo studio...prometto che risponderò a tutti questo fine settimana!
Grazie mille!
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Grazie a tutti delle belle parole; ne approfitto per informarvi (anche se non ve ne può fregà de meno [:p][:)]) che io non ci sarò per tutta la prossima settimana (mi spiace cara Cleop, proprio quando riemergi tu, io vado in ferie [:)]) , per cui non preoccupatevi troppo per me, la mia assenza non sarà dovuta all'asiasari (o almeno spero)[xx(][:)]

Ciao.


MA - r l i n
 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
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The rhizome and leaves of the Asarum Europaeum, Linné.
Nat. Ord.—Aristolochiaceae.
COMMON NAMES: Asarabacca, Hazlewort, Wild nard.

Botanical Source.—This plant has a creeping root or rhizome, entangled with numerous stout, branching fibers. The stems are very short, simple, round, herbaceous, pubescent, each bearing 2 dark-green, shining, reniform, obtuse, entire, somewhat downy leaves, which are opposite, 2 inches wide, on long, downy, footstalks; also, 1 drooping flower, not an inch long, fleshy, of a dusky-purple color, placed upon a short terminal peduncle. The calyx is campanulate, greenish at the base, divided into 3-pointed, purplish segments, which are erect and turned inward at their extremity. The corolla wanting. The fruit is a 6-celled, coriaceous capsule, crowned with the persistent calyx.

Description and History.—The root is ash-colored, 2 or 3 lines in thickness, 4-angled, contorted, rough; has a pepper-like odor, a biting, spicy taste, and yields an ash-colored powder. Its properties are taken up by water or alcohol; boiling evaporates and age impairs them. The leaves have virtues similar to those of the root; they have a very feeble odor, a taste like that of the root, with some bitterness, and produce a green powder, having a yellow tinge. Asarabacca is a European plant, growing in moist, hilly woods, and presenting a single, bell-shaped, dingy-brownish-red flower from May to August. The root and leaves are used in medicine, and when recent are quite acrid. They should always be carefully dried for preservation.

Chemical Composition.—Graeger has found in the root volatile oil, asarum camphor (C20H26O5) (asaron), asarit, asarin, tannic acid, resin, starch, extractive, gluten, albumen, various salts, etc.; in the herb, asarin, tannic acid, extractive, citric acid, chlorophyll, etc. (P.). The substances designated by Graeger as asarum camphor and asarit, were subsequently shown to be identical in chemical composition, differing only in their physical properties, the former being at first an oily liquid, which afterwards crystallizes in scale or needles from an aqueous distillate, and the latter acicular crystals, precipitated from the same. Asarin, a yellow body, gives to this drug its bitterness. It is probably identical with the cytisin of Lassaigne and Fenuelle. The yield of oil is about 1.0 per cent. It has an odor resembling valerian, is yellow, viscid, and has a pungent, burning taste. According to Schimmel & Co. (Semi-Annual Report, October, 1893), its specific gravity, at 15° C. (59° F.), ranges from 1.046 to 1.068, and its known constituents are asarone, pinene, and eugenol-methyl-ether. The chemistry of asarone was investigated in detail by Rizza and Butlerow, in 1884 and 1888.

Action, Medical Uses, and Dosage.—Asarabacca produces nasal irritation, followed by free secretions, which flow persistently. It is emetic, cathartic, and errhine. Used principally as an errhine in certain affections of the brain, eyes, face, and throat, toothache, ophthalmia, and paralysis of the mouth and tongue. Internally it is a stimulant in doses of 10 or 12 grains; and an emetic in 1/2 drachm or 1 drachm doses. It is said to be used in France by drunkards to produce vomiting.

Related Species.—Asarum Sieboldii, Miquel (more). This plant is the to-sai-shin of the Japanese. The rhizome is slender, stem-scarred, and has attached to it thick, tufty aggregations of long, light-brown rootlets. These are white and mealy internally, surrounding a yellow, woody cord. It has an aromatic fragrance, and the taste resembles the combined flavors of sassafras and nutmegs, followed by an irritating pungency. It grows in Japan.
 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
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415
mmmh si è fatto tardino...
marlin mi sa che dovrai aspettare almeno a fino a che non torni dalle ferie per avere nuove notizie ;)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Si Harly, (i saluti sono sopra, nell'altra discussione), comunque l'europaeum è cattivello, le varietà orientali sono quelle utilizzate dai ricercatori coreani (A. sieboldii in particolare).

Ciao.

MA - r l i n

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Si Harly, (i saluti sono sopra, nell'altra discussione), comunque l'europaeum è cattivello, le varietà orientali sono quelle utilizzate dai ricercatori coreani (A. sieboldii in particolare).


Ha avuto qualche effetto l'Asiasari? Sono curioso di saperlo perché se dici che è della famiglia delle Zingiberaceae dovrebbe contenere Curcumina, che come abbiamo visto può avere una razionalità terapeutica, e derivati della curcumina (curcuminoidi).
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Caro Julien, premetto che io ho trovato l'Herba Asari (l'intero asiasari o Xi Xin) e non la sola radice, ho proceduto lo stesso, ma non ho visto sinora dei miracoli.

Credo comunque che la sostanza che attiva la VEGF non c'entri con la curcumina che al più è anti-dht.

Comunque continuo a metterlo tutte le mattine, rafforzato con coleus (per la cAMP) e da poco con i semi di lino per sfruttare le proprietà anti-dht dell'SDG.

E' una lozioncina che si assorbe subito non spo*ca e lascia un buon profumo d'erba fresca. E tanto basta per ora.

Ciao.

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Caro Julien, premetto che io ho trovato l'Herba Asari (l'intero asiasari o Xi Xin) e non la sola radice, ho proceduto lo stesso, ma non ho visto sinora dei miracoli.

Credo comunque che la sostanza che attiva la VEGF non c'entri con la curcumina che al più è anti-dht.

Comunque continuo a metterlo tutte le mattine, rafforzato con coleus (per la cAMP) e da poco con i semi di lino per sfruttare le proprietà anti-dht dell'SDG.



Caro Marlin, dove compri i semi di lino? Di prodotti validi in rete ho trovato questo integratore http://www.pho.it/schedaProdotto.asp?prodottoID=159, anche lì dovrebbe esserci la frazione di lignani anti dht...
Se avessi un macchinario adatto potrei comprare i semi di lino e spremerli a freddo alla bisogna.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Julien i semi di lino si trovano dappertutto, anche al supermercato servono infatti per fare i decotti e altre preparazioni della nonna (addirittura c'è una marca che si chiama così).

Se tu avessi quel macchinario che dici io con lo stesso avrei già fatto il mitico olio di melagrana [:)]

Ma rassicurati, nel olio di lino ci possono essere solo tracce di SDG. Io ho trovato la farina di lino che invece ne è ricca, meglio se sgrassata (cioè senza olio), nei negozi bio (la tenevo in casa da un anno).

Ne approfitto per correggere altre nostre affermazioni:

-zafferano, non c'entra con la famiglia della curcuma, in comune ha solo il fatto che colora i cibi (ma costa mooolto di più).

-zenzero, non c'entra con il wild ginger (zenzero selvaggio) ossia con l'asiasari che è della famiglia delle aristolochiaceae.

Quindi l'SDG lo trovi nei semi di lino e non nell'olio, la curcumina nelle curcume e non nello zafferano, l'asiasari non contiene curcumina, ma qualcosa d'altro.

Infine la curcumina sarebbe inattiva (vedi lo studio della Rochester UN.) verso il recettore degli androgeni, sarebbe invece molto attiva la dimetilcurcumina. Ne deduco che, tanto per iniziare, è meglio prendere la curcuma sistemicamente sperando che tra tutte le varie curcumine contenute qualcuna venga trasformata in una di quelle buone per noi, piuttosto che tingersi lo scalpo con l'E100[:)].

Ciao.

MA - r l i n
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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I miei complimenti per Marlin
che è diventato Esperto in erbe officinali! [:X]

Baci
Cleopatra...[:)]