Antica cura sarda.

ronald

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6 Maggio 2003
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come dice pascuino che è stato lì 2 mesi, la cura sarda per l'aga, nun fa 'n ca**o




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Una volta Diogene, il filosofo cinico, fu insultato da un tale che era calvo.
E lui: Che io ricorra agli insulti? Ohibò! Io voglio invece fare un elogio: un elogio a quei capelli che se ne sono andati via da una testa così malvagia.
 

marlin

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Perfetta la sintesi di Xdavid, la sottoscrivo.

Ringrazio Stromer per gli elogi e confermo l'invito a chi è sul posto, che di solito conosce anche la cura e il suo caratteristico odore, a voler riscontrare se l'Umbilicus ha proprio questo odore. Altrimenti tra un mesetto qundo sarò in ferie da quelle parti, lo farò io...[:)] (ma sarebbe meglio saperlo prima).

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

misterhast

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11 Maggio 2009
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-xdavid: sopra ho scritto non ho letto tutto

-marlin: anche se conoscessimo gli ingredienti, non è detto che riusciremmo a combinarli bene. Metodi di cottura, altri ingredienti aggiuntivi tipo spezie; beeh sarebbe quasi impossibile senza insegnamento di caterina.
AGGIORNO: ho chiamato la signora caterina, esiste. Le ho chiesto se potesse guarirmi da una calvizia comune degli uomini e lei mi ha risposto che fino ad ora ci è sempre riuscita. Ho chiesto inoltre qualche hotel dove potessi pernottare e lei mi ha risposto che non devo andare in nessun hotel altrimenti non mi cura BOH... Ha detto che devo stare in cura per 5 giorni e poi seguire la terapia.

La mia terapia:
Carexidill la mattina e la sera
Shampo Revivogen 1 volta al giorno di pomeriggio
Capsule di SawPalmetto 2Matt 2Pome 2Sera
Thè verde liquido
Ginnastica facciale, a volte anche a testa in giu.
Io sono voi e voi siete me, non posso vivere senza...
 

marlin

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Sì vuole che vai da lei, se hai letto la storia di Xdavid capisci il perchè: lui aveva prenotato da lei poi ha cambiato idea e lei non l'ha curato, così è dovuto andare dal fratello Domenico (in gran segreto perchè i due si detestano).

Se rileggi tutto meglio ti fai meno illusioni sulla guarigione dall'aga[:)]

Comunque sulla formula sono solo parzialmente d'accordo sul fatto che la riuscita sia dovuta ai particolari. Ci sono infatti almeno due versioni su come sia nata questa cura, la prima dice in sogno sarebbero apparse le piante al capostipite, la seconda dice che lo stesso, ustionatosi in qualche punto del corpo, si sarebbe appoggiato inavvertitamente a UNA pianta guarendo di lì a poco. Quindi ci sarebbe una pianta di base, mentre altre eventuali sono di contorno.

Poi per coprire il segreto tutto fa brodo: dare diverse versioni di un fatto, dire che la preparazione è laboriosa, dare indicazioni fuorvianti e differenti, inventarsi altre soluzioni da applicare e anche metterci e toglierci erbe a piacimento e secondo la stagione. Però senza la pianta base la cura non funziona.

Ciao

MA - r l i n

Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)
 

misterhast

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11 Maggio 2009
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ke mi sai dire invece del kedos derm? ha gli stessi poteri della cura della sig caterina?

La mia terapia:
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benefabio

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18 Dicembre 2006
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non sono d'accordo con xdavid che mette in risalto la scomparsa della dermatite casomai il contrario perchè il principio della cura è proprio creare una specie di desquamazione che è alla base di questa cura che secca la pelle per poi rigenerarla lo scotto è proprio quello cioè rischiare di girare con la testa arrossata e desquamata.

non ho mai detto di essere capellone anche se qualcuno in cuor suo lo sperava ho solo parlato di miglioramenti lenti ma continui se la cura in qualche modo viene proseguita e non interrotta.

adesso forse è arrivato il momento di sparare un'altra bomba: cercate di fare un decotto con rami di quercus suber ossia la caratteristica quercia da sughero e soprattutto concentrare l'attenzione sul fellogeno che è quel tessuto secondario sotto la corteccia, o umbilicus o sambuco o quest'ultima anche perchè il padre di caterina si potrebbe essere appoggiato proprio su una quercia da sughero con il sughero tolto e il fellogeno in superficie.

indirizzo msn benefabio@hotmail.it
 

misterhast

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11 Maggio 2009
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su kedos derm niente?

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marlin

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Il kedos è l'altra cura sarda c'è anche chi ha sperimentato con questo, ma pare senza esiti positivi (anche se a mio avviso certe cure andrebbero fatte per un tempo molto più lungo).

La questione della quercia da sughero sollevata da benefabio, mi ha ricordato il fatto che analogamente, anche in altre parti d'Italia, si utilizza la seconda corteccia del sambuco contro le ustioni.

Mi chiedo benefabio se per arrivare al sughero sei andato anche dietro all'odore della lozione o se ti sei basato solo su quanto visto in loco.

Ciao

MA - r l i n

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kenji

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30 Agosto 2008
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Sul kedos c'è un topic apposito che non ho mai seguito poiché mi ha sempre lasciato scettico. Anche qui, molto difficile che il kedos possa influire su un'aga, se non in maniera infinitamente blanda. Ma meglio sentire qulce commento di utenti che lo hanno provato almeno per 4 mesi.
Mister Hast, quel thé verde liquido in firma è bellissimo.[:D]

Ciao a tutti!
 

misterhast

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11 Maggio 2009
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[:D] fra poco prenderò anche quello in capsule [:D]

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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marlin la seconda che hai detto. il fellogeno nel caso della corteccia da sughero serve ha rigenerare il sughero tolto cioè a riformarlo quindi è una sostanza credo molto attiva e ha un colore rosso sul marroncino che ricorda anche il colore delle lozioni, infatti quelle gelatinose sono proprio di quel colore e anche quelle liquide se guardate in controluce sono rosate è proprio il colore che mi ha fatto fare l'associazione, penso che il ramo in ammollo in acqua sciolga proprio gran parte del fellogeno che penso sia l'elemento principale delle lozioni ma non è una certezza ma un dubbio.

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marlin

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Beh la zona è quella giusta della produzione del sughero e magari questa famiglia essendo proprietaria terriera partecipa a questa industria, quindi la cosa va valutata.

La questione del fellogeno ricorda anche le cellule staminali vegetali (Crescina), mi pare comunque degna di attenzione. Se poi il fellogeno dovesse avere quell'odore apprezzeremmo meglio la sua importanza.

http://it.wikipedia.org/wiki/Quercia_da_sughero

Leggendo attentamente quanto linkato si può anche vedere che l'estrazione del sughero richiede tempi e modalità precise e che c'è pure una stagionalità da maggio a luglio.

Come al solito si invitano gli amici sardi a fare la prova dell'odore anche sul fellogeno della quercia da sughero.

Ciao

MA - r l i n



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misterhast

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11 Maggio 2009
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sembrava che volessi provare la sua cura, sei partita per questo giusto?

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misterhast

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11 Maggio 2009
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capito.! c'era molta gente vero?

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misterhast

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11 Maggio 2009
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waaaaa mi aspettavo 1 fila esagerata!!!

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benefabio

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è vero che c'è poca gente a volte nessuno è anche vero che ci si sente ridicoli e fuoriluogo all'inizio ma poi personalmente avevo fatto amicizia con la signora e gli incontri erano sempre divertenti e pieni di battute anche perchè non ho mai riposto concrete speranze per l'aga, ripeto lì si curano problemi relativi alle ustioni della pelle e sembra essere efficace la cura se fatta subito per l'aga sono tentativi.

quello che ho sperimentato è che la cura prevede dopo un po credo dai 5 ai 7 giorni la caduta della pelle trattata e penso che quel tipo di effetto dovrebbe essere ripetuto più volte, personalmente ricordo che proprio l'ultimo giorno, quello del ritorno mi caddero blocchi di pelle di un centimetro quadrato roba mai vista prima.

per quanto riguarda le lozioni i vecchi della discussione sanno che eravamo concentrati su 2 lozioni quella bruciante e quella rigenerante, adesso penso di escludere il sambuco che con nuchis e tempio non c'entra una mazza e sono più propenso a pensare che la lozione bruciante viene dal fellogeno della quercus albus e quella rigenerante dall'umbilicus che da anche quell'odore tipico, posso affermare se così fosse che Caterina usa di più il fellogeno che brucia di più (da lei l'odore è diradato) e Domenico molto di più l'umbilicus (lì la puzza diventa nausebonda) anche perchè Domenico le lozioni marroncine non le fa usare per l'aga ma per altri problemi.

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marlin

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L'etnobotanica è il contrartio della superstizione, essendo una disciplina scientifica da cui si attinge con frequenza per scoprire sostanze e derivati per l'industria farmaceutica (non per niente le farmaceutiche erano pronte a riempire di soldi la signora per avere la formula...).

http://it.wikipedia.org/wiki/Etnobotanica

La signora può anche non essere il massimo come simpatia e come si presenta, ma non si devono confondere i due aspetti (in pratica si da degli irrazionali agli altri senza fare un uso corretto della ragione[:)]).

Benefabio parli di certezze o di impressioni ? Sei del Lazio e lì dovresti trovare pure l'Umbilicus e la querica da sughero, quindi puoi dire che l'odore dell'Umbilicus è proprio quello e che il fellogeno può bruciare sulla pelle ?

Aspetto come sempre anche i sardi per confermare queste cose...

Ciao

MA - r l i n



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benefabio

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18 Dicembre 2006
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sono solo impressioni riferite ai colori, marroncine le prime quindi accostabili al fellogeno e verdastre le seconde più vicine all'umbilicus, per quanto riguarda le prove olfattive ho fatto solo il decotto sambuco che secondo me non c'entra, i prossimi a seguire sono proprio quercia da sughero (i rami erano grossi di diametro circa 10 centimetri quindi belli grossi e sono stati raccolti alla fine di marzo) e umbilicus ma non li trovo e riconosco facilmente per trovare il sambuco ho dovuto aspettare la fioritura per riconoscerlo, purtroppo la mia conoscenza a livello botanico è limitata.

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marlin

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9 Maggio 2004
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Non ho capito se la quercia da sughero l'hai presa lì in Sardegna o no. Comunque di questa non dovresti prendere i rami, ma appunto il fellogeno che di solito abbonda sul tronco principale. Per l'umbilicus, devi guardare se tra muri e rocce c'è una pianta verde con le foglie a forma di ombelico. Altrimenti puoi provare quell'unguento sandalino che lo contiene e che fanno a Orte (VT) che magari non è nemmeno lontano da dove sei tu.

Ciao

MA - r l i n

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benefabio

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18 Dicembre 2006
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la quercia non l'ho presa in sardegna ma ho visto raccogliere quella legna e non credo che era per il fuoco, se qualcuno ha sentito la signora affermare che nella lozione che bruciava di più era stato messo più ramo quel ramo potrebbe essere ramo di quercia da sughero, poi ho visto che sulla corteccia erano presenti come esfoliazioni bianche non so se tipiche della quercia da sughero o se erano formazioni di muffe perticolari fatto sta che la legna fu destinata alla cantina e fu coperta con rami di ulivo forse per far proliferare la muffa? comunque parlo di raccolta di rami belli grossi però da piante molto giovani che non superavano il metro e mezzo di altezza ma che si sviluppavano tutte storte e rintorcinate più in larghezza che in altezza era un querceto e notando un ramo particolarmente scortecciato mi accorsi che presentava una corteccia più spessa del normale e sotto era rossastra, quindi preferisco considerare tutto il ramo e non solo il fellogeno.

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