Andate mai a messa?

marina

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27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da basilio
Anchio non ho niente contro i gay..basta che non invadano i miei confini..

i tuoi confini?! [?][:D]

Cris, per me l'importante è amare, non chi si ama. L'amore deve prevalere su tutto...
Baci
Marina
 
18 Maggio 2003
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x marina: Non ci vado cauto sulla descrizione di omosessualità come patologia! E' vero sono persone come noi! Ma il loro organismo ha qualche difetto! Come una persona puo' soffrire di diabete loro soffrono di omosessualità! Non c'è niente di male.
Poi per quanto riguarda la tua teoria su un mondo di omosessuali rabbrividisco!Gli uomini sono stati fatti per le donne e le donne per gli uomini! Mi spieghi perchè la natura ci ha creato di due sessi???

x Basilio: hai perfettamente ragione! La mia paura èche non ci basterà cambiare paese. Ci toccherà andare su Marte!
 

basilio

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25 Febbraio 2004
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Ciao Yuza, conosco un paese dove ci sono il 78% di donne ..se il restante sarà gay vorrà dire che avremo un bel po da fare noi [;)]

Basilio
 

marina

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27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Yuza delle nuvole
x marina: Non ci vado cauto sulla descrizione di omosessualità come patologia! E' vero sono persone come noi! Ma il loro organismo ha qualche difetto!

Yuza, è molto più complesso di quello che credi... leggiti questo estratto (è un po' lungo ma interessante anche dal punto di vista medico):

Com’è noto, in ambito psicoanalitico è abbastanza diffuso il paradigma “omosessualità = patologia”, o meglio, “eterosessualità = sanità”, che determina un approccio verso pazienti gay e lesbiche orientato allo sviluppo di quelle caratteristiche di personalità considerate “normali”, quindi sane, a scapito di altre, ritenute, a priori, immature. In questo senso, la psicoanalisi rientra nel novero di quelle teorie che non hanno saputo adattarsi alle nuove conoscenze emerse in ambito scientifico e, soprattutto, alle più recenti evoluzioni dei costumi sociali. Tale rigidità può essere ricondotta a due ordini di motivi. Il primo è che la teoria degli stadi di sviluppo psicosessuale enunciata da Freud, che individua nell’eterosessualità la tappa più evoluta dello sviluppo dell’individuo, appare fondante rispetto a tutto l’insieme di costrutti teorici che caratterizzano la psicoanalisi e pertanto rivederla implicherebbe uno stravolgimento generale dei paradigmi ad essa collegati. Il secondo ordine di motivi può derivare da una latente omofobia che serpeggia anche in ambito clinico, nonostante il lungo percorso formativo degli analisti, che prevede anni di analisi personale e supervisioni.

Inoltre, tra molti professionisti della salute mentale, psicoanalisti inclusi, sembra perdurare ancora una certa confusione su cosa significhi realmente il termine “omosessualità”. Innanzitutto, vi è una certa confusione tra alcuni termini fondamentali quali “identità sessuale” e “identità di genere” e anche “orientamento sessuale” e “ruolo sessuale”. È importante tenere presente che il concetto di identità sessuale non è unico e semplice, ma molteplice e complesso, essendo composto da diversi fattori, tutti ugualmente importanti: il sesso biologico, l’identità di genere, il ruolo sessuale (o ruolo di genere) e l’orientamento sessuale (Pietrantoni, 1999). Il sesso biologico è dato dall’appartenenza biologica al sesso maschile o femminile determinata a livello cromosomico. L’identità di genere si configura come l’identificazione primaria della persona come maschio o femmina e rappresenta un tratto permanente che si stabilisce di solito nella prima infanzia (Money e Tucker, 1975). Il ruolo sessuale, o ruolo di genere, è costituito invece dall’insieme delle aspettative su come uomini e donne si debbano comportare in una data cultura e in un dato periodo storico ed è quindi un tratto variabile (Pietrantoni, 1999). Infine, l’orientamento sessuale riguarda l’attrazione erotica ed affettiva per i membri del sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi; può quindi venire definito eterosessuale, omosessuale o bisessuale. Un’altra distinzione fondamentale si deve effettuare anche tra il termine “orientamento sessuale”, inteso come insieme di sensazioni e preferenze durature nel tempo, e il termine “comportamento sessuale”, utilizzato invece per descrivere pratiche e atti sessuali anche estemporanei (esistono infatti soggetti, sia uomini che donne, che hanno rapporti con persone dello stesso sesso, come esperienza più o meno occasionale, e non si sentono né si definiscono per questo omosessuali).

Tutte queste distinzioni dovrebbero aiutare a capire l’ampiezza dei vissuti e dei comportamenti umani in ambito sessuale e a prendere atto che esistono situazioni che si muovono lungo continuum bipolari ai cui estremi ci può essere il maschile e il femminile (sesso biologico), ma anche la mascolinità e la femminilità (identità di genere e ruolo sessuale) o l’eterosessualità e l’omosessualità (orientamento sessuale). Spesso esistono sfumature assai sottili tra queste manifestazioni della sessualità umana ed è pertanto assai difficile catalogare le une o le altre nell’ambito certo della “normalità/sanità” o della “anormalità/patologia”. È importante, inoltre, tenere presente che nell’omosessualità non è in discussione l’identità di genere, come spesso si crede, ma solo l’orientamento sessuale, quindi la “scelta” dell’oggetto d’amore. Nei casi in cui vi sia un vissuto “distorto” dell’identità sessuale non si parla infatti di omosessualità ma, piuttosto, di “transessualismo” (nel caso in cui sia stato iniziato o concluso un percorso di riattribuzione del genere con interventi di tipo chirurgico e ormonale) o di “trangender” (nel caso di persone che non si sono sottoposte a un riadattamento del genere ma non si sentono comunque in sintonia con il proprio sesso biologico).

Tratto da http://www.oliari.com/psicologia/gandolfi.html

PSICOTERAPIA E OMOSESSUALITA' all’inizio del terzo millennio
di dott.ssa Rosanna Gandolfi (psicologa e psicoterapeuta)

Ciao
Marina
 

basilio

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25 Febbraio 2004
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Marina hai ragione tu ,allora è stata il prolungato utilizzo di finasteride e antiandorgeni vari[:p][:p]
sKerzo..io credeo che ci sia una speigazione organica ed anche pscicologica alla omossesualità..
Comunque visto che cio 'che è normale lo definisce la natura e non l'uomo essere omosessuali è abberrante....chiaraiamo il fatto che non voglio giudicare..


Ciao

Basilio
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da basilio
Comunque visto che cio 'che è normale lo definisce la natura e non l'uomo essere omosessuali è abberrante....chiaraiamo il fatto che non voglio giudicare..


Cris, anch'io sono etero ma non sono infastidita dagli omosessuali, non mi fanno paura e non li vedo come una minaccia. Credo che abbiano gli stessi diritti e doveri degli altri esseri umani, e non ho problemi ad averli come amici. E' la tua paura (perché ne hai e non negarlo) che dovrebbe farti riflettere. E' omofobia...

Il termine omofobia (che deriva dal greco stesso e timore, paura) significa letteralmente “paura nei confronti di persone dello stesso sesso” e più precisamente si usa per indicare l’intolleranza e i sentimenti negativi che le persone hanno nei confronti degli uomini e delle donne omosessuali. Essa può manifestarsi in modi molto diversi tra loro, dalla battuta su un una persona gay che passa per la strada, alle offese verbali, fino a vere e proprie minacce o aggressioni fisiche. In seguito all’omofobia, ad esempio, alcuni eterosessuali, raccontano di sentirsi a disagio in presenza delle persone gay o lesbiche, altri si mettono a ridere quando le incontrano per strada. Altri ancora dicono di essere disgustati dai loro comportamenti, arrabbiati o indignati. Anche la parola “******” può essere considerata come espressione di omofobia, perché di solito viene usata con una connotazione negativa.
Come nasce l'omofobia? L'omofobia deriva dall’idea che siamo tutti eterosessuali e che è normale e sano scegliere un partner del sesso opposto (eterosessismo). Tale considerazione è basata anche sulla falsa credenza che in natura non esistano comportamenti omosessuali (“L’omosessualità è contro natura”); molti animali, invece, presentano comportamenti omosessuali, tra cui topi, criceti, porcellini d’India, conigli, porcospini, capre, cavalli, maiali, leoni, pecore, scimmie, e scimpanzé.
L’omofobia, inoltre, si alimenta in vari modi. Innanzitutto la società è spesso diffidente nei confronti delle diversità, fino al punto di considerarle pericolose. Tale mancanza di fiducia riguarda tutte le minoranze portatrici di valori nuovi o diversi (es. anche i primi cristiani) perché minacciano quelli convenzionali. Il pregiudizio anti-gay, inoltre, è rinforzato dall’ignoranza e dalla mancanza di contatti con la comunità omosessuale. Gli individui omofobici, di fatto, non conoscono la realtà gay e lesbica e ne hanno un’idea astratta basata su ciò che hanno sentito dire dagli altri. Infine, noi tutti tendiamo ad agire in modo coerente con ciò che viene ritenuto desiderabile e giusto in base alle convenzioni sociali dominanti. Questo meccanismo, ad esempio, è alla base del fatto che si è soliti deridere i gay perché è consuetudine farlo.

Da: http://www.ipsico.org/omofobia.htm

Baci
Marina

 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da marina

Mi verrebbe da dire, simpaticamente, e sottolineo simpaticamente, che se i tuoi amici gay non sono tutti eccezionali, sfiga per te, i miei invece lo sono [:D][;)]. Marina


Non credo assolutamente di essere sfigata solo perchè ho amici gay che sono normalissime persone con i loro difetti!
Anzi credo di riceverne maggiore ricchezza perchè ho la fortuna di confrontarmi giornaliermente con persone che sono fuori dagli errati schemi di eccezionalità solo perchè definiti sfortunati!
Loro sono eccezionali e basta...non di certo perchè gay!!!![;)][;)][;)]

Quanto alla retorica...è un concetto che la mia mente non contempla...e parlare fuori dai denti è una caratteristica che ho dalla nascita!!!!

Un abbraccio
Cleopatra
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Cleopatra

Sinceramente non credo assolutamente di essere sfigata solo perchè ho amici gay che sono normalissime persone con i loro difetti!
Loro sono eccezionali e basta...non di certo perchè gay!!!!


Ma sì, dài, guarda che l'avevo detto che era una battuta, Cleop, l'ho pure sottolineato... di certo quando inizialmente ho detto che i miei amici gay erano eccezionali, era per il loro modo di essere non perché fossero gay, ci mancherebbe. Hanno una spontaneità sfacciata e sono persone limpide, solari, allegre... sono anche fedeli come amici, disponibili e aperti di mente...

Per quanto riguarda la retorica, era riferito a me, non a te [;)] Parlavo per me stessa dicendo che non ne faccio... E in quanto al dire le cose fuori dai denti sono contenta che anche a te piaccia farlo. Purtroppo questo mio atteggiamento è preso come acido o arrogante. Peccato... Comunque se le persone ci tengono a conoscermi, sanno dove trovarmi. Per quanto all'apparenza sia dura, sono sempre disponibile in qualsiasi momento e per chiunque ne abbia bisogno.
Qualche giorno fa un utente di Ieson mi ha confessato che all'inizio gli stavo molto antipatica (ha usato un altro eufemismo, ma te lo risparmio [:D]) e non mi sopportava, adesso siamo grandi amici e c'è un affetto speciale tra di noi. Evidentemente l'apparenza inganna, scavando si possono trovare persone MOLTO diverse da quello che appaiono su un forum virtuale: a volte si hanno delle belle sorprese (e a volte anche pessime, direi, ma pazienza...)

Ciao!
Marina
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Perfettamente daccordo con te... ed infatti la retorica che avevi nominato mi ha fatto venire in mente che da questo punto di vista sono proprio come te, così come condivido la capacità di parlare sempre apertamente!
Molto spesso la prima impressione ci rimanda un'immagine errata della persona che abbiano difronte, ma non mi fermo mai alle apparenze, ciò che le persone possono offrire si vede con il tempo!

Ti abbraccio con simpatia
Stefania...[:)]
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da basilio
Ciao Yuza, conosco un paese dove ci sono il 78% di donne ..se il restante sarà gay vorrà dire che avremo un bel po da fare noi [;)]

Basilio

Territorio delle vedove nere? Come mai così pochi uomini?
 

maverik

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26 Aprile 2004
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sono pienamente d'accordo con cleopatra, non dimentichiamo che il simbolo di gesu' e' stato assunto dalla chiesa ai tempi che furono per avere potere sulla povera gente....e non dimentichiamo le inquisizioni ...hanno ucciso tanta gente...cmq io preferisco comprare del cibo ad uno che ha bisogno di mangiare piuttosto che essere ipocrita e sentirsi bravo che va in chiesa...e poi sti preti.....non ne parliamo proprio cattolicesimo e cristianesimo sono de cose separate ed invece noi le associamo
 
18 Maggio 2003
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x marina: Forse su alcune cose mi hai frainteso! Anche io conosco delle persone gay e maltrattarle e metterle da parte sarebbe l'ultima cosa che farei al mondo! La stessa cosa la farei con un malato di a.i.d.s., o con un down! Sono persone eccezzionali come dici tu!! Ma dico solo che bisogna tentare di far capire a queste persone che sono di un sesso, che la natura( o Dio) ha creato la dolce metà nell'altro sesso con cui dovranno procreare crescere i propri figli ed educarli! Invece si sta sbandierando l'omosessualità come una moda da seguire!

x maverik: la chiesa come stato del Vaticano ha commesso i suoi errori!Ma non ci ricordiamo tutte le opere di bene fatte? Giovanni Paolo secondo ne è il testimone!
Il cristianesimo è l'insieme che raccoglie altri sottoinsiemi che sono, la religione cattolica, quella ortodossa, quella protestante etc.... Non sono assulutamente due cose diverse ma sono delle sfaccettature del cristianesimo!
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
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ti sbagli tanto mi dispiace , il simbolo di cristo e' stato acquisito ai tempi che furono impropriamente ,io non condanno il papà in quanto come persona ha fatto grandi cose, pero'solo come persona, ma io parlavo dell'istituzione della chiesa , a partire dalle confessioni che furono istituite per far si che il popolino ignorante dicesse loro le varie cose, hanno usato la croce per i loro scopi , e poi uccidere persone per piu' di 5 secoli, violentare donne perche' avevano il diavolo dentro ecc, sono errori? sono vere e proprie cose raccapriccianti,io giudico a volte preti buoni ma solo se le considero positive come persona e non per quello che fanno come istituzione....
 

marina

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27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Yuza delle nuvole
x marina: si sta sbandierando l'omosessualità come una moda da seguire!


Yuza, per me l'omosessualità non potrà mai essere una moda per le motivazioni che ho postato sopra. Personalmente promuovo la libertà in tutti i sensi e in tutte le sfumature: politica, religiosa, sessuale etc. Se una persona è omosessuale, perché non deve essere trattato come gli altri? Fare una distinzione significa automaticamente emarginare. Tu ti chiedi giustamente cosa ne sarebbe della razza umana se fossimo tutti omosessuali... ma che senso ha farsi questa domanda e preoccuparsi di un qualcosa che non si verificherà mai? Ci saranno sempre più etero che omosessuali al mondo, e la razza umana non si estinguerà: se questo avverà, caro Yuza, sarà per mano di un etero impazzito e non per le abitudini sessuali di un omo o di un bisex... almeno questo è quello che temo...[V]
Lasciamo libere le persone di vivere come meglio credono, sempre nel rispetto di chi sta loro accanto. Finché questo avverrà, a mio avviso, nessuno deve temere nulla. Amore prima di tutto e sopra tutto.
Baci
Marina
 
18 Maggio 2003
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x marina: io non ho mai detto che sono da emarginare(non capisco perchè scrivi cose che non ho detto). Però bisognerebbe far capire loro a cosa serve davvero l'organo che hanno in mezzo alle gambe! E qui chiudo questa discussione.

x maverik: fai bene a non fidarti di nessuno! Come hai detto tu non è sicuro che un prete sia una brava persona! Per carità è vero anche che la Chiesa gestito a modo suo la parola di Cristo ed ha commesso tanti errori! Anche la Chiesa è composta da uomini. Quale religione non ha mai commesso un errore??
Comunque rimango cattolico perchè oggi come oggi ho piena fiducia nella Chiesa e in quello che sta faciendo!