Citazione:Messaggio inserito da fabio77
Sinceramente mi viene un po' da ridere ogni volta che sento frasi del tipo Credo a modo mio.E' troppo facile.
E troppo semplice ed egoistico dire credo in Dio a modo mio giusto per non assumere i doveri che questo credere comporta,
Non sono d'accordo. Io a messa non vado perché non riconosco la Chiesa Cattolica, non perché ho altro da fare. Mi spiace dirlo, Fabio, ma quello che è troppo facile è il giudicare il pensiero degli altri perché non lo si condivide, come conseguenza dei preconcetti che spesso ci hanno inculcati fin da piccoli, piuttosto che a ragionamenti ai quali si è arrivati di testa propria. Non mi riferisco strettamente a te, ma a tutti quelli (e sono tanti) che sostengono un pensiero simile al tuo.
Inoltre dire credo a Dio a modo mio non significa affatto non assumere i doveri, anzi!! per quanto mi riguarda i doveri CIVILI bisognerebbe assumerli aldilà della redenzione o aldilà dell'inferno nel quale potremmo finire se non li rispettassimo. Se le persone avessero inculcati i principi di rispetto civile che sono contenuti nei Dieci Comandamenti, senza dover ricorrere per forza alla religione, non avremmo i classici sforamenti: faccio il peccato, poi mi pento. Li avremmo e basta, saremmo una società basata sul senso civile, non sul rispetto di un codice che può essere anche non rispettato del tutto perché esiste il pentimento. Ti dirò poi, che Dio è un nome comune, non esclusivo della religione cattolica, tale per cui chiunque lo può adottare e adattare alle proprie esigenze, se crede, senza offendere una religione piuttosto che un'altra.
Ultima nota: prendiamo i super criticati Testimoni di Geova (sono dei rompiscatole, sono una setta, blah blah blah): in genere quelli che ne parlano male non sono mai andati ad un'adunanza o non hanno mai letto i testi. Non sono Testimone, ma rispetto questa religione come rispetto le altre, e ne critico diversi principi in base al fatto che alle adunanze sono stata di mia spontanea volontà e per curiosità personale e ho letto molti testi. Mentre la religione cattolica non ammette il divorzio, i Testimoni invece lo accettano di buon grado, soprattutto quando ci sono esempi di violenza all'interno della coppia o non si ama più il proprio compagno. Inoltre incitano al rapporto sessuale come parte integrante della felicità della coppia, altro che mezzo di procreazione! Allora io mi chiedo, ma perché la religione cattolica deve per forza obbligare a tenere insieme due persone che non si amano più? Perché deve condannarle oltre alla sofferenza che già hanno avuto? e per quale motivo un qualcosa di bello come un rapporto fisico d'amore tra due persone deve essere visto solo e soltanto come peccato? Io credo che alla base di tutti questi strambi ragionamenti della chiesa cattolica ci sia un fondamentalismo opprimente, che ha come unico scopo la sottomissione e l'ubbidienza cieca dei suoi fedeli.
Personalmente mi rifiuto di credere che esista un Dio così crudele da imporre certi dogmi. Non ce la faccio, mi spiace. Non posso credere che Dio obblighi gli uomini alla sofferenza. E non puoi considerare troppo facile il mio rifiuto. E' un rifiuto che mi pesa, ma che purtroppo la mia coscienza mi impone. Se esiste un Dio, è sicuramente un'entità d'amore, che incita all'amore, che promuove amore. E che non ha nulla a che vedere con gli interessi economici e politici della nostra chiesa cattolica (così come molte altre religioni).
Marina