Andate mai a messa?

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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A volte, quello che crediamo una verità insofismabile non è altro che una sorta di trompe-l'oeil. La ragione trascende la fede o è la fede a trascendere la ragione? Sarebbe una discussione ad infinitum non fosse l'effimera natura corporea alla quali siamo condannati.
 
18 Maggio 2003
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E' proprio perchè ci poniamo delle domanda come La ragione trascende la fede o è la fede a trascendere la ragione? che ci dobbiamo rendere conto di essere delle minuscole creature create da qualcosa di superiore!!!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Cosí leghi la fede alla ragione, Yuza: deve esistere un essere superiore per giustificare X o Y. Io, particolarmente credo all'esistenza di una forza superiore; cmq, la mia credenza non è prova irrefutabile della sua esistenza. Mi capisci?
 
18 Ottobre 2004
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Batty forse c'e' anche il portoghese nel sito segnalato o sbaglio?
veramente interessante , credimi.

Yuza delle nuvole scusa ma create per fare cosa?
chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?

risposte difficili mannaggia....

un caro ciao
pier
 
18 Maggio 2003
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x Bat: ti capisco!

x pierrot: più domande senza risposta ti poni e più dimostri l'esistenza di qualcosa di superiore! Sono domande a cui noi umani non possiamo rispondere. Io ho una mia idea ma tutto è soggettivo!
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
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Sinceramente mi viene un po' da ridere ogni volta che sento frasi del tipo Credo a modo mio.E' troppo facile.O credi o non credi.E' semplice prendere la storia di Dio cosi' come ci viene data,modificarla magari un po' e poi crederci.A parte il fatto che poi la maggior parte della gente che dice cosi'lo fa' perche' quel credere a modo mio implica principalmente il non andare a Messa la domenica perche' si ha di meglio da fare.Eh si,troppo facile cosi'.L'andare a Messa e' parte integrante della religione cattolica,perche' insieme a tante altre persone che non si conoscono ma che come noi sono figli di Dio si celebra il Signore.E troppo semplice ed egoistico dire credo in Dio a modo mio giusto per non assumere i doveri che questo credere comporta,dite piuttosto che credete in qualche altra entita' superiore ma non in Dio,perlomeno non nel Dio come lo intende la Religione Cristiana.Un'altra cosa mi fa ridere,quante coppie si sposano in Chiesa solo perche' e' bello da vedersi,quando di Dio e della Chiesa non gliene frega una mazza?? Ma cos'e' il Matrimonio se non promettere davanti a Dio che si amera' la stessa donna o lo stesso uomo tutta la vita?.Un'altro bel controsenso. Mah....
 

nanni

Utente
16 Luglio 2003
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Caro Fabio, niente contro quelli che vanno a Messa. Ritengo sia molto facile andare la domenica a Messa ed in questo modo pensare di aver compiuto il proprio dovere di cristiano. Il vero modo di essere cristiano, per chi crede, è quello di dimostrarlo nella vita di tutti i giorni. Conosco molto bene persone che non si perdono una messa e che poi nella vita sono degli egoisti e meschini fino all'osso.
In quanto al matrimonio è vero, si fà una promessa davanti a Dio. Ma poi il matrimonio è un terno all'otto e, sinceramente, se le cose vanno male , mai e poi mai me la sentirei di portare avanti un rapporto solo perchè ho fatto una promessa. Personalmente mi sono sposata non per il vestitino bianco ma perchè ci credevo. Ma la vita cambia ed anche le persone...
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
2,143
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Be',hai ragione Nanni se uno va' a messa solo per fare bella figura e poi nella vita di tutti i giorni e' uno str..zo,allora non ci siamo.Per quanto riguarda il Matrimonio io intendo che se davvero credi in Dio e ti assumi l'obbligo di fare una promessa davanti a lui,poi devi fare di tutto ma proprio di tutto per onorarla..Poi certo,se proprio non va' non va'..non sto dicendo che devi condannarti l'esistenza!![8)][8)]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da fabio77
Sinceramente mi viene un po' da ridere ogni volta che sento frasi del tipo Credo a modo mio.E' troppo facile.

E troppo semplice ed egoistico dire credo in Dio a modo mio giusto per non assumere i doveri che questo credere comporta,


Non sono d'accordo. Io a messa non vado perché non riconosco la Chiesa Cattolica, non perché ho altro da fare. Mi spiace dirlo, Fabio, ma quello che è troppo facile è il giudicare il pensiero degli altri perché non lo si condivide, come conseguenza dei preconcetti che spesso ci hanno inculcati fin da piccoli, piuttosto che a ragionamenti ai quali si è arrivati di testa propria. Non mi riferisco strettamente a te, ma a tutti quelli (e sono tanti) che sostengono un pensiero simile al tuo.

Inoltre dire credo a Dio a modo mio non significa affatto non assumere i doveri, anzi!! per quanto mi riguarda i doveri CIVILI bisognerebbe assumerli aldilà della redenzione o aldilà dell'inferno nel quale potremmo finire se non li rispettassimo. Se le persone avessero inculcati i principi di rispetto civile che sono contenuti nei Dieci Comandamenti, senza dover ricorrere per forza alla religione, non avremmo i classici sforamenti: faccio il peccato, poi mi pento. Li avremmo e basta, saremmo una società basata sul senso civile, non sul rispetto di un codice che può essere anche non rispettato del tutto perché esiste il pentimento. Ti dirò poi, che Dio è un nome comune, non esclusivo della religione cattolica, tale per cui chiunque lo può adottare e adattare alle proprie esigenze, se crede, senza offendere una religione piuttosto che un'altra.

Ultima nota: prendiamo i super criticati Testimoni di Geova (sono dei rompiscatole, sono una setta, blah blah blah): in genere quelli che ne parlano male non sono mai andati ad un'adunanza o non hanno mai letto i testi. Non sono Testimone, ma rispetto questa religione come rispetto le altre, e ne critico diversi principi in base al fatto che alle adunanze sono stata di mia spontanea volontà e per curiosità personale e ho letto molti testi. Mentre la religione cattolica non ammette il divorzio, i Testimoni invece lo accettano di buon grado, soprattutto quando ci sono esempi di violenza all'interno della coppia o non si ama più il proprio compagno. Inoltre incitano al rapporto sessuale come parte integrante della felicità della coppia, altro che mezzo di procreazione! Allora io mi chiedo, ma perché la religione cattolica deve per forza obbligare a tenere insieme due persone che non si amano più? Perché deve condannarle oltre alla sofferenza che già hanno avuto? e per quale motivo un qualcosa di bello come un rapporto fisico d'amore tra due persone deve essere visto solo e soltanto come peccato? Io credo che alla base di tutti questi strambi ragionamenti della chiesa cattolica ci sia un fondamentalismo opprimente, che ha come unico scopo la sottomissione e l'ubbidienza cieca dei suoi fedeli.
Personalmente mi rifiuto di credere che esista un Dio così crudele da imporre certi dogmi. Non ce la faccio, mi spiace. Non posso credere che Dio obblighi gli uomini alla sofferenza. E non puoi considerare troppo facile il mio rifiuto. E' un rifiuto che mi pesa, ma che purtroppo la mia coscienza mi impone. Se esiste un Dio, è sicuramente un'entità d'amore, che incita all'amore, che promuove amore. E che non ha nulla a che vedere con gli interessi economici e politici della nostra chiesa cattolica (così come molte altre religioni).
Marina
 

nanni

Utente
16 Luglio 2003
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Concordo con te marina. Per quanto riguarda i Testimoni di Geova io non sono mai stata ad un'adunanza e perciò non mi permetto di giudicare. Critico però il loro modo insistente di andare per le case a qualsiasi ora a cercare di inculcarti la loro religione. Ripeto, non conosco le loro idee, ma conosco bene la loro insistenza
 

fabio77

Utente
21 Maggio 2004
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Marina sarebbe bello discuterne un po' con te ma purtroppo qui sul lavoro devo sempre scrivere messaggini mordi e fuggi.Dicendo e' troppo facile,intendevo verso coloro che si dichiarano cattolici e poi non ne assumono i doveri tra cui non solo l'andare a Messa la Domenica,e fidati che ce ne sono tanti..a questo punto a che serve dire Si, sono cattolico? Questo intendevo.Ciau.[8)][8)]
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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sì, nanni, è vero tanti criticano il fatto che i Testimoni sono insistenti. Ma Dio ha detto andate e predicate ed è quello che loro fanno. Camminano e bussano alle porte che si ritovano puntualmente sbattute in faccia. Di preti in giro a piedi a predicare non ne ho mai visti (lasciamo perdere i missionari, che svolgono un ruolo molto diverso). Ti garantisco che nella vita di tutti i giorni i Testimoni sono persone splendide: lavoro con molti ragazzi che credono in Geova ed ho scoperto questo dettaglio per caso, loro non ne parlano mai. E l'avrei dovuto intuire: sono estremamente educati, non ci provano spudoratamente, sono rispettosi delle donne, sono corretti con i colleghi. In tutti i momenti della mia vita in cui c'era un problema a casa, ho sempre avuto qualche Testimone disponibile ad aiutare e a consolare, senza necessariamente parlare di Dio. Una delle persone che apprezzo di più e la cui visita mi rende veramente felice, è una ragazza Testimone, Anita, della mia età che spesso viene a farmi visita. E' deliziosa, dolce, smaliziata, non conosce la gelosia, l'invidia e parlare con lei di vacanze piuttosto che di bambini è gratificante. Ed è stata lei a incitarmi al divorzio, a rifarmi una vita senza necessariamente giurare fedeltà a questo o quell'altro Dio: perché lei crede nell'amore... Alla faccia del prete che ha detto a mia madre che sono una peccatrice perché non vado mai a messa...
Marina
 

nanni

Utente
16 Luglio 2003
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si marina, sono sicura che siano persone splendide. Comunque ogni religione ha i suoi pro e contro e se non sbaglio i Testimoni sono contro le trasfusioni di sangue. Questa ad esempio la trovo una cosa assurda.
 

marina

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27 Agosto 2004
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Sì, certo... assolutamente, ci sono degli aspetti che non condivido neppure io, e sono diversi! Ho accennato a questa religione, a cui ripeto non aderisco, solo per fare presente quante idiozie ci inculca la chiesa. Ma la chiesa non doveva essere povera? e perché invece riceve addirittura dei cospicui aiuti di Stato? E perché fa pubblicità sulle tv per ottenere l'otto per mille dei contributi degli italiani? Sai dove i Testimoni prendono i soldi per costruire le Sale? Dalle loro tasche: fanno una colletta, si improvvisano muratori, elettricisti, idraulici e se la costruiscono con le loro mani, su un suolo che hanno acquistato sempre con i loro soldi...
Secondo me ci sono molte più bugie che verità nelle varie religioni e troppo spesso quelle bugie nascondono forti interessi economici... per quanto mi riguarda, ripeto, Dio non può rispecchiare una realtà così infima...
Baci
Marina
 

pensopositivo

Utente
8 Settembre 2004
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Marina condivido il tuo pensiero.
Lo stesso dicorso che stai facendo sui Testimoni di Geova vale anche per l'islam e per tutte le altre religioni.

In fondo la propria religione non si sceglie ma ci viene assegnata in base alla locazione geografica e al contesto nel quale si nasce.

Essere cattoloci, ebrei, musulmani, buddisti o quant'altro è solo l'espressione del bisogno di Credere che secondo me non ha distinzioni ed è innato nel genere umano.

au


 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
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La logica e la fede delle religioni è spiegata da questa paginetta molto divertente, sulla religione del Pink and Invisible Unicorn: http://www.palmyra.demon.co.uk/humour/ipu.htm

L'unicorno Rosa e Invisibile è un essere dal grande potere spirituale. Lo sappiamo perché può essere invisibile e rosa allo stesso tempo. Come tutte le religioni, la religione dell'unicorno Rosa e Invisibile si basa sulla logica e sulla fede: abbiamo fede nel suo essere rosa e sappiamo logicamente che è invisibile perché non possiamo vederlo.

Abbiamo fede in ciò che non sappiamo con certezza e crediamo nelle cose che non possiamo vedere...
Baci
Marina
 

pensopositivo

Utente
8 Settembre 2004
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oppure crediamo solo perché abbiamo bisogno di farlo.
La fede è l'appiglio che ci fa andare avanti, ci aiuta a trovare un senso alla nostra quotidinità e ad affrontare le sofferenze.

Ma qui ci addentriamo in meandri di discussioni troppo lunghe.

E pensare che questo post era nato con una barzelletta....
 
18 Ottobre 2004
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E' curioso come spesso nel considerare una religione o un movimento religioso ci si basi sugli aspetti esteriori. Io, dopo tante ricerche, letture, conferenze.... sono arrivato a Vita Universale movimento che si rifa' al Cristianesimo delle origini e che invita a percorrere la via interiore, la via dell'amore altruistico, che, attraverso la purificazione dell'anima riscatta l'uomo dalla sua natura inferiore e lo conduce gradualmente alle vette piu' eccelse dello Spirito.

Lo Spirito insegna che il corpo e' un vestito, e' uno strumento che funziona per mezzo dei cinque sensi fisici ma l'individuo che lo indossa e' un alto Essere di luce, provenuto dai cieli puri.
Attraverso l'esperienza terrena questo Essere di luce deve riconoscersi realizzando le leggi Divine: per far cio' non si deve piu' identificare con il proprio corpo poiche' la sua vera identita' e' un'altra.

Possiamo finalmente trovare appagamento all'anelito che e' nella nostra anima e che ci spinge verso i valori piu' alti della vita.

ciao
pier

http://www.vita-universale.org/italiano/
http://www.radio-santec.com/it/index.html

p.s.tante possono essere le strade che portano alla stessa meta
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da pensopositivo
oppure crediamo solo perché abbiamo bisogno di farlo.


Sì, questo è ovvio! Non ho mai parlato delle ragioni che ci spingono a credere ma di come si formano le basi dei dogmi in cui crediamo. Secondo quel meccanismo, ognuno di noi può credere in una propria religione e tutto può essere eletto divino, sempre che si tratti di un qualcosa di cui non abbiamo prove e che non possiamo confutare. Se ci rifletti, la religione si basa proprio sul non poter contraddire questi dogmi e sulla passiva accettazione degli stessi.
Baci
Marina