da.:http://www.capellichefare.it/focus_on/speciali/24-02-2005_intervista_tosti.php#2
Domanda.: Ma fumare fa davvero così male ai capelli?
Risposta .: Il fumo non solo aumenta la caduta dei capelli inducendo un telogen effluvium (significativa caduta dei capelli tutti in contemporanea) che può accelerare la progressione dell’alopecia androgenetica ma agisce anche sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo! Il fumo di sigaretta determina infatti un’inibizione dell’aromatasi, l’enzima che converte gli androgeni in estrogeni.
Di conseguenza il tasso di androgeni a livello del follicolo aumenta con conseguente peggioramento della condizione.
• A prova del fatto che tutti i calvi che ci sono in giro sono fumatori, chi non è calvo è perchè non ha mai acceso una sigaretta.
Domanda.:Gli uomini con alopecia androgenetica hanno talvolta un eccesso di peli in altre sedi del corpo come la schiena e le spalle. Perche? E’ possibile eliminarli con il laser?
Risposta.: Gli ormoni androgeni assottigliano i capelli ma hanno effetti opposti sui peli di altri distretti cutanei (si parla di paradosso degli androgeni). Determinano infatti un inspessimento ed una crescita dei peli della barba, delle ascelle, del pube ed in alcuni soggetti dei peli del tronco e degli arti. La calvizie e l’eccesso di peli hanno quindi una stessa causa. La depilazione tramite laser è un metodo efficace ma costoso e non indolore.
• E' vero anche il contrario.
Domanda.: Professoressa Tosti, qual è la progressione naturale della calvizie non trattata?
Risposta .: Un gruppo di soggetti non ha effettuato alcun trattamento ma è stato monitorato regolarmente sia con fotografie del cuoio capelluto che contando i capelli in una zona del cuoio capelluto. Un altro aspetto importante che emerge dallo stesso studio è il fatto che è molto importante iniziare a curarsi il prima possibile.
Oggi quello che dà più risultati positivi in assoluto, in tutti i campi della medicina, è la prevenzione e in questo caso, soprattutto la prevenzione nei soggetti che hanno i primi segni di calvizie iniziale. Anche 1 anno di attesa pregiudica notevolmente i risultati finali del trattamento.
• Prevenzione ??????... ma questa è fantascienza...!!! E con quale cura...divulghiamola a tutto il mondo interessante. La differenza tra un individuo colpito da A.A che si cura e un individuo che non si cura affatto stà semplicemente che il secondo è meno soggetto alle delusioni e depressionie o dispersioni economiche.
Ha semplicemente un carattere più forte.
Domanda.: E’ possibile predire se un soggetto svilupperà la calvizie?
Risposta .: Questo è un settore di studio molto importante in quanto permetterebbe di sviluppare interventi di prevenzione. Uno studio recente indica che il dosaggio di alcuni ormoni androgeni nel capello può avere un importante valore predittivo. In pratica un elevato rapporto fra testosterone ed epitestosterone è indice di predisposizione alla calvizie. Se questi risultati si riveleranno attendibili si potrà in futuro fare una diagnosi di “calvizie futura” esaminando un ciuffetto di capelli.
• Si con la genetica nella procreazione. Da Donatori Sani
Domanda.: Ma come diagnosticare la calvizie iniziale e/o precoce?
Risposta.: Dati recenti indicano che l’alopecia androgenetica è frequente prima dei 18 anni di età e che il 15% degli adolescenti ha problemi di calvizie! Spesso il problema viene sottovalutato dal medico che si limita a prescrivere uno shampoo o un integratore alimentare nella convinzione che si tratti più di una “fissazione” del paziente che di una realtà.
• Finalmente....!!! La si finisce di rimpinzare di innutili integratori e shampini le persone che perdono i capelli , cominciamo a sentire cose interessanti ....siamo ad un buon punto!!!
( A proposito...Dobbiamo farci restituire i soldini delle vitamine e degli shampini al mughetto dell'antica trattoria di nonna in cariola .. precritte fino ad oggi dai farmacisti....??? .... sorry volevo dire medici. )
Domanda.: Ci sono situazioni “parafisiologiche” che elevano o abbassano i livelli di testosterone?
Risposta.: Certamente sì.
Situazioni che riducono la produzione di testosterone: dieta vegetariana, sport da fondo, stress, altitudine. Situazioni che aumentano la produzione di testosterone: atletica leggera, bodybuilding, dieta iperproteica, ambiente marino........
• dieta vegetariana, sport da fondo,????......sfavorfevole l'ambiente marino.....????
( mi sembra più un promo della APT della Valle d'Aosta ).
Per restare in tema promozionali si può usare anche il seguente jingles :
...per quest anno non cambiare se sei calvo vai al mare ...
.......Ohddddio......