A PROPOSITO DI TRAVAGLIO...

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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E' proprio tipico di un paese in cui tutti hanno perso la testa mettersi a dire certe cose di Travaglio.

Il quale sembra forcaiolo solo a chi ha una concezione un po' pittoresca del rapporto tra chi amministra e governa e chi li ha eletti.

Per la cronaca i nostri politici, sia da destra che da sinistra, sono persone che in una situazione normale non verrebbero nemmeno presi in considerazione per comprare un auto usata, figuriamoci per governare.

Solo in un paese di matti come è l'Italia adesso, che affida il proprio destino a Berlusconi, e che non ha di meglio come alternativa che Veltroni, il problema è Travaglio

Il problema non è lui, nè quello che dice ma la reazione a quello che dice: è questa reazione che misura il disastro, che non credo che voi riusciate a capire, perchè ancora vi fate ingannare / fuorviare dalle promesse e dalle speranze che l'Italia si risollevi come una squadra che rimonta all'ultimo minuto. Cosi la verità sta nel mezzo, visto come la media aritmetica di quello che dice Travaglio e quello che dice Berlusconi o Schifani, si prende e si divide per 2

Eh...Schifani non è il massimo, ma certo anche Travaglio esagera....

Un colpo al cerchi e un colpo alla botte...

Le cose saranno chiare senza ambiguità tra 10-15 anni, quando la generazione dei padri non potrà più fare da ammortizzatore sociale, e arriverà alle pensione la generazione povera. Allora non ci saranno più scuse.

Allora li vedremo con un debito al 100%, e con le pensione da fame, come si risolverà.

A quel punto cominciano a ramazzare di nuovo Piazzale Loreto, perchè la gente se ne servirà di nuovo.

Per evitare questo servirebbe una coesione sociale che l'Italia non ha, e un senso civile che è assente dalla sua storia. E Berlusconi e compagni, METTETEVELO TUTTI IN TESTA, non hanno la caratura e le capacità per portare il paese nella direzione giusta.

L'Italia ha marciato insieme dopo la guerra, per l'interesse comune a ricostruire, ma dopo è un paese che è andato progressivamente sfasciandosi, proteggendo solo alcune categorie.

Queste protezione cadranno sotto i colpi della globalizzazione vera, e l'Italia diventerà il posto che la gente che ci abita si merita.

Io, ovviamente non ci sarò [X]


Ciao

B.


 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Citazione:

Non solo. Esiste una casta anche nel mondo giornalistico (l'attacco apparentemente qualunquistico e populistico avanzato da grillo non è un caso)e cioe' nel mondo dell'informazione.
Dico questo perchè ho finalmente capito le ragioni che sottendono l'attacco del giornalista D'avanzo.
Recentemente Travaglio si era anche schierato dalla parte di coloro che credono nel monopolio dell'informazione da parte della casta politica e proponeva, assieme a tante altre personalita', l'abolizione dell'ordine dei giornalisti. Critiche feroci espresse soprattutto dal V2Day, avevano sottolineato come tutti i giornali (compreso Repubblica)tendevano a fare un po' troppo il servizio dei potenti. Giornalisti sinistrosi ma di casta (quindi inseriti all'interno di un'oligarchia politica, e non di una precisa ideologia) come D'avanzo, si sono sentiti criticati e spiazzati, dal momento che il ragionamento buonsensista richiede la destrutturazione di tutta una serie di credenze e motivazioni che hanno sempre caratterizzato la loro identita' professionale(è impossibile far credere ad un attivista politico o ad un giornalista convinto che ciò in cui loro credono da una vita è soltanto una chimera oligarchica).
Tutto questo l'ho capito leggendo l'ultima osservazione di D'avanzo e ti pare che noi giornalisti di repubblica siamo dalla parte dei mafiosi?, come a dire Travaglio adesso stai davvero esagerando, ma chi ti credi di essere!.

Travaglio, assieme a Grillo, Di Pietro, Santoro,ecc, credono semplicemente di essere coloro che possono rendere questo paese realmente democratico, per tutta uan serie di ragioni ormai conosciutissime.
Volevo segnalarvi il sito di un altro buonsensista: si tratta di Piero Ricca. E' colui che nel 2001 diede del buffone a Berlusconi. Adesso ha un sito internet dove è possibile vedere tutti i video di svergognamento




L'Italia crollerà perchè la gente, la maggior parte si fa ingabolare da questi ciarlatani, che gestiscono l'informazione in modo inaccettabile, e che hanno modellato la testa delle persone a rendere accettabile l'inaccettabile, a dare importanza a cose (dal punto di vista dell'interesse collettivo) senza importanza e a trascurare cose gravissime.

E' un paese passivo, con una generazione di giovani in larga parte ignorante, che pensa di potersi fare una opinione leggendo degli articoli sui giornali on line, a cui manca la capacità di approfondire.


Sono stati formati per essere dei servi obbedienti, e tali rimarranno.
 

leonhalt

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14 Dicembre 2007
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L'italia è gia' crollata come puoi vedere dalla maggior parte delle cronache dei giornali, proprio perchè si cerca di insabbiare le informazioni succitate.
Eccola, la vera ignoranza. Guarda la tv commerciali,i gabibbi e i beruschi, vedrai quanto si incrementera' il tuo gia' vastissimo orizzonte culturale.
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
941
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Quando dico crollare parlo di qualcosa di serio, tipo le persone che fanno la fame o sono così coperte da debiti che non arrivano piu a fine mese, sul serio. Che quindi vanno in piazza e fanno scoppiare disordini, e scontr

A questo punto non ci siamo ancora arrivati, il massimo per cui si combatte sono le discariche a Napoli, ma quando il nostro sistema collasserà, e i nostri politici attuali la vita se la saranno goduta, arriverà il disastro.
 

boss hog

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29 Maggio 2008
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La notizia si è rivelata una bufala. Il fantomatico testimone ha affermato di non aver mai lasciato una dichiarazione simile su questa vacanza. Il problema non è tanto chi critica e poi fa lo stesso ( anche se poi si è dimostrato che non lo ha fatto). Il problema è il modus operandi della classe dirigente italiana, che sia di destra o di sinistra. Personalmente credo, che di giornasti non piegati al potere ce ne dovrebbero essere di più, perchè credo abbiamo capito un po tutti che nn c è da fidarsi di nessuno. Travaglio può piacere oppure no, ma le cose che dice le ritrovate tutte su atti giudiziari e quindi in documenti ufficiali. Detto questo travaglio politicamente si definisce un liberale( che io sappia i liberali sono di centro destra o sbaglio[:D]) che ha trovato asilo nel centro sinistra. Quindi nn risparmia critiche a nessuno...nn capisco chi invece di porsi domande tenta solo di screditarlo...lui o chi per lui...travaglio nn ha mai detto in una trasmissione nn votate destra o nn votate sinistra...ha solo riportato dei fatti...se nn vanno bene i diretti interessati ne discuteranno in aula di tribunale, ma attenzione travaglio le cause importanti le ha sempre vinte e nn fatte cadere in prescrizione ma VINTE.. un motivo ci sarà no?
 

gate7

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30 Giugno 2003
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Di riccucci non parla più nessuno.
Tutti sanno che è un prestanome dello psiconano nella scalata al corriere.
Queste cose si sanno molto prima che un giudice le metta nero su bianco ammettendo che ci riesca...
siamo un popolo di farlocchi e ce lo meritiamo per noi va sempre bene tutto.
 

boss hog

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29 Maggio 2008
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E' le inchieste quando passano di moda non fanno più notizia; tuttavia del caso ricucci so poche cose..ci sono dei documenti in cui posso leggere la questione del prestanome di berlusconi? anche sulla questione degli immobili ho un po di dubbi, se fosse riuscito veramente a sfruttare la leva finanziaria delle banche sarebbe veramente bravo come imprenditore, ma i dubbi come detto rimangono.
attendo con ansia risposte[:D]
 

regular

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13 Ottobre 2007
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IL GIORNALISMO,
in italia e' finito da circa 20 anni, non si apprendono le informazioni guardando i tg o leggendo i giornali( in mano a grossi gruppi finanziari o controllati dalla politica o dalla pubblicita')
Ci stiamo avviando verso un'italia alla Putin, costruita pero' in maniera piu' furba.
p.s Comunque agli italiani non gli importa un c.a.z.z.a.c.c.i.o di niente.