x dep sull'alcool

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
2,548
0
615
scusa DEP mi è sorto un dubbio.
sulla mia lozione è scritto alcool a 96°.
ma che tipo di alcool dovrebbe essere?
sento parlare di alccol denaturato,etilico ...
mi spieghi la differenza che c'è tra questi e altri che non ho citato?
grazie[sp]
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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scusa DEP mi è sorto un dubbio.
sulla mia lozione è scritto alcool a 96°.
ma che tipo di alcool dovrebbe essere?
sento parlare di alccol denaturato,etilico ...
mi spieghi la differenza che c'è tra questi e altri che non ho citato?
grazie[sp]
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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scusa DEP mi è sorto un dubbio.
sulla mia lozione è scritto alcool a 96°.
ma che tipo di alcool dovrebbe essere?
sento parlare di alccol denaturato,etilico ...
mi spieghi la differenza che c'è tra questi e altri che non ho citato?
grazie[sp]
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
2,319
121
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Modena
Cibelli ma allora sei proprio diffidente ehehhe[:D][:p]

La solubilità di un determinato componente dipende dalla temperatura del sistema: se al massimo posso solubilizzare X gr in tot ml di acqua a 20°C, a 90°C ne posso solubilizzare X+Y gr......se torno a 20°C è ovvio che non potranno restare in soluzione X+Y gr perchè a questa temperatura la solubilità è X......
Certo, se in una lozione hai un leggerissimo velo insolubile e scaldi leggermente la soluzione per favorire la dissoluzione, allora è probabile che anche a temperatura ambiente la soluzione rimanga limpida perchè c'era solo bisogno di un aiutino
Tieni presente che questo ragionamento si puo' fare quando si parla di dissoluzioni semplici( e non quando invece, grazie e temperature elevate, si verificano delle vere e proprie reazioni chimiche irreversibili).......

Insomma ci sarebbero da fare molte precisazioni e puntualizzazioni che, credimi, non è possibile fare sul forum .....


L'esempio del calcare che hai riportato non c'entra niente perchè la patina che si forma è dovuta ad altri fenomeni(tra i quali il piu' importante è sicuramente la concentrazione di CO2 nell'acqua che diminuisce all'aumentare della T ...determinando uno spostamento a sinistra dell'equilibrio della reazione CaCO3 (s) + CO2 + H2O -> Ca++(aq) + 2 HCO3- (aq) )...non è quindi un semplice processo di precipitazione dei carbonati(sebbene questi siano i prodotti di partenza nel determinare la formazioni di depositi/incrostazioni) ma ci sono altri fattori fondamentali da considerare .....
Anche qui il discorso sarebbe lungo, anche se certamente interessante......

Ciao
-Dep-
 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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grazie DEP sempre molto chiaro,certo che questo angolino di chimica non sarebbe male,per non dire che la materia è molto interessante di suo,avrei tante curiosità che vanno ben oltre la cura galenica che seguo.
ad esempio il cibo che mangiamo le sostanze naturali le proteine ecc non sono tutti legami chimici?!?il thc contenuto nella marjuana non sarebbe sintetizzabile chimicamente?la trasformazione del carbone a diamante!certo i costi nell'atto pratico sarebbero altissimi ma già capire a livello teorico gli schemi base darebbero un senso filosofico più ampio della vita!
ho un pò troppo semplificato le cose(d'altronde sono ignorante in materia )ma credo che la chimica abbia molte curiosità interessanti.
ciao grazie...alla prossima
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Di niente Cibelli, se posso ti rispondo volentieri....


ad esempio il cibo che mangiamo le sostanze naturali le proteine ecc non sono tutti legami chimici?!?

Sì[;)]

il thc contenuto nella marjuana non sarebbe sintetizzabile chimicamente?

Già lo si è fatto.....e si può tranquillamente fare...

la trasformazione del carbone a diamante

Il diamante, come sai, altro non è che atomi di carbonio con una certa disposizione spaziale(differente dalla grafite che anche lei è formata esclusivamente da atomi di carbonio)

La trasformazione di grafite in diamante già si fa comunemente (e questi diamanti vengono usati come abrasivi per varie lavorazioni.....per esempio certe tipologie di utensili)....i costi per questo tipo di trasformazione non sono poi cosi' alti.......

Ovviamente i diamanti sintetici non possono competere per brillantezza, trasparenza, purezza(etc etc) con quelli naturali per cui attualmente in gioielleria vengono usati solo questi ultimi.........
ciao
-Dep-


 

cibelli

Utente
19 Novembre 2003
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credevo fosse più complicato,ad esempio se già lo si fa vuol dire che sintetizzare il thc è più facile di quanto pensassi![sp]
credi che un farmaco come fina sia meno nocivo (non che fina sia tossico!)di un prodotto naturale se questo prodotto ha un azione sull'organismo della stessa efficacia?
insomma si esalta tanto il saw perchè naturale,ma non credi che se il saw fosse efficace quanto la fina sarebbe anche più nocivo?
io ho sempre pensato inconsciamente che naturale = + salutare
ma se ci penso questo è perchè spesso i prodotti naturali sono meno efficaci..quindi a parità di azione in realtà non è così ..concordi?
 

Dep

Moderatore Chimico
Staff
12 Febbraio 2003
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Modena
Sono disponibili molti cannabinoidi sintetici (in pochi paesi è commercializzato un farmaco a base di THC sintetico chiamato Marinol....)

Al giorno d'oggi, conoscendone la struttura chimica, praticamente ogni composto puo' essere sintetizzato artificialmente......l'unico problema semmai sono i costi di sintesi......

Naturale non vuole affato dire meno tossico, i veleni piu' pericolosi sono proprio delle sostanze assolutamente naturali.....ogni prodotto, naturale o non, devrebbe essere attentamente valutato.....

Certo comunque che molte sostanze naturali(tanto per dirne qualcuno il thè verde, il saw palmetto, il ginko biloba etc) vengono usate da millenni dalla medicina tradizionale quindi sulla loro innocuità ci metterei la mano sul fuoco[;)]
ciao
-Dep-