Sì, sto scrivendo il prossimo articolo sugli antiandrogeni naturali, molti agiscono sul recettore AR in vari modi non "classici" e potrebbero essere utili sia se usati in gruppo che in successione (quando quello precedente smette di funzionare), sia in abbinamento con gli antiandrogeni recettoriali classici. Il tutto dedotto da lavori che si occupano di cancro alla prostata. Nei follicoli, o meglio nelle papille dermiche dei follicoli dei capelli, succede la stessa cosa? Purtroppo non ci sono approfondimenti di questo tipo, ma ci sono paralleli che suggeriscono che questo possa accadere, primi fra tutti il funzionamento non su tutti delle stesse terapie e la resistenza alle cure dopo un certo tempo.
Ciao
MA - r l i n