Welby

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
io non concepisco questo fatto di tenere in vita una persona che ha espessamente chiesto di morire.. per me equivale alla stessa maniera ad uccidere una persona , la concezione è la stessa; decidere sulla vita di un altro.. anzi trovo sia ancora più crudele di uccidere... uccidendo si decide che un altra persona non dovrà più provare nulla, invece continuando a far vivere una persona che vuole morire, si decide che questa persona deve continuare a provare dolore e basta. tortura degna di Menghele e della Santa Inquisizione.
 

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
io non concepisco questo fatto di tenere in vita una persona che ha espessamente chiesto di morire.. per me equivale alla stessa maniera ad uccidere una persona , la concezione è la stessa; decidere sulla vita di un altro.. anzi trovo sia ancora più crudele di uccidere... uccidendo si decide che un altra persona non dovrà più provare nulla, invece continuando a far vivere una persona che vuole morire, si decide che questa persona deve continuare a provare dolore e basta. tortura degna di Menghele e della Santa Inquisizione.
 

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
io non concepisco questo fatto di tenere in vita una persona che ha espessamente chiesto di morire.. per me equivale alla stessa maniera ad uccidere una persona , la concezione è la stessa; decidere sulla vita di un altro.. anzi trovo sia ancora più crudele di uccidere... uccidendo si decide che un altra persona non dovrà più provare nulla, invece continuando a far vivere una persona che vuole morire, si decide che questa persona deve continuare a provare dolore e basta. tortura degna di Menghele e della Santa Inquisizione.
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Mah, secondo me un infermiere farebbe una buona azione staccandogli la spina di nascosto da tutti!
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
3,649
0
915
staccargli la spina senza anestesia soffrirebbe lo stesso.......davvero mi fa pena che senso ha vivere in quello stato?a volte non concepisco delle cose
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
0
415
Sottoscrivo quanto sostiene sad, se il dolore fisico d'una persona senziente e cosciente diventa continuo ed ineliminabile (welby non può più neanche dormire) e se esso supera ogni limite di sopportabilità umana, allora la vita diventa una tortura.
Chi propende per l'accaninimento terapeutico a tutti i costi (come gli oscurantisti del vaticano) dovrebbe andare a far visita nei reparti oncologici e negli hospices dove sono ricoverati i malati terminali.

A proposito della legislazione vigente, non si comprende perchè il medico d'un reparto oncologico possa decidere di eliminare la chemioterapia dai trattamenti medici del paziente, quando detto medico riscontri la presenza d'un aggravamento della malattia e la non rispondenza del soggetto alle cure oncologiche; lasciando così -di fatto-tale paziente al suo destino (poichè nuclei celullari molto proliferanti portano ad un aggravamento fatale della malattia in poco tempo).

In tal caso è l'oncologo che evidentemente stacca la spina, lasciando morire il paziente!

Diversamente con pazienti vegetativi ma vigili come welby il medico non può avere de iure la stessa discrezionalità poichè intercorrerebbe nel reato di omicidio.



 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Citazione:Messaggio inserito da SAD
io non concepisco questo fatto di tenere in vita una persona che ha espessamente chiesto di morire.. per me equivale alla stessa maniera ad uccidere una persona , la concezione è la stessa; decidere sulla vita di un altro.. anzi trovo sia ancora più crudele di uccidere... uccidendo si decide che un altra persona non dovrà più provare nulla, invece continuando a far vivere una persona che vuole morire, si decide che questa persona deve continuare a provare dolore e basta. tortura degna di Menghele e della Santa Inquisizione.


A me pare questo un indecoroso accanimento terapeutico: senza il rianimatore, senza essere il paziente intubato, sarebbe morto da due anni almeno. Per cui io non capisco i colleghi medici che si oppongono: questa è disumanità e basta.
[cc]
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
la antura senza le macchine avrebbe fatto il suo corso...
noi non siamo macchine non possiamo vivere attaccati ad una macchina senza neanke riuscire a muovere un dito imprigionati nella nostra mente e puo essere davvero doloroso quasi un inferno..

ognuno è padrone della propria vita forse ancora non l hanno capito.
 

capello83

Utente
26 Febbraio 2005
493
0
265
Ma come cavolo si fa a decidere su una vita altrui, non capiscono che tenendolo in vita imprigionato in un letto per lui ogni giorno che passa è come morire e che la morte è solo un sollievo.

Ai signori ottusi che insistano nel sostenere che la vita è un diritto vorrei vedere se sosterrebbero la stessa tesi se un loro familiare stesse così o se a stare così sarebbero loro in prima persona.

Come disse qualcuno son tutti ***** col c**o degli altri e così qui son tutti bravi a parlare con la vita degli altri

 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Citazione:Messaggio inserito da capello83
Ma come cavolo si fa a decidere su una vita altrui, non capiscono che tenendolo in vita imprigionato in un letto per lui ogni giorno che passa è come morire e che la morte è solo un sollievo.

Ai signori ottusi che insistano nel sostenere che la vita è un diritto vorrei vedere se sosterrebbero la stessa tesi se un loro familiare stesse così o se a stare così sarebbero loro in prima persona.

Come disse qualcuno son tutti ***** col c**o degli altri e così qui son tutti bravi a parlare con la vita degli altri




Come medico - e come cristiano - mi vergogno del caso Welby. Abbiamo completamente perso di vista il valore della DIGNITA' dell'uomo. Siamo costretti (dalle multinazionali) ad utilizzare molecole sempre più costose per correre dietro a che cosa? [?] Quando una malattia è mortale si dovrebbe invece cercare di accompagnare il paziente, confortarlo e rendere il trapasso meno angosciante. Non bisogna trasformare le persone in cadaveri a cuore battente, in zombies. Il dr. Welby è tuttora lucidissimo ancorchè agonizzante e ha chiesto semplicemente di staccare il rianimatore artificiale e che la natura faccia il suo corso.
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
Citazione:Messaggio inserito da maverik
staccargli la spina senza anestesia soffrirebbe lo stesso.......davvero mi fa pena che senso ha vivere in quello stato?a volte non concepisco delle cose



Perchè credi che ora non soffra 24 ore su 24 e che si goda la vita?
comunque non sarebbe neanche giusto accanirsi sui medici, purtroppo devono tutelarsi, perchè se avessero fatto quanto richiesto a qualche malato di mente sarebbe potuto saltare in mente di sporgere denuncia al dottore responsabile della morte del paziente, purtroppo per assurdo queste cose accadono.
Meglio un pò di sofferenza e amen che una sofferenza continua, comunque qualcuno mi dice che c'è una risposta ad ogni domanda, e che niente è per caso, quindi probabilmente c'è un motivo se il poveretto è ancora vivo anche se agonizzante.
 

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
comunque ho visto solo oggi che Welby sta a casa.. credevo stesse all'ospedale.. e quuesto forse è un altro motivo per cui se ne fregano di non farlo morire; in ospedale tendono anzi a velocizzare i tempi, almeno in alcuni casi... negli ospedali diciamoci la verità il malato terminale pesa.
 

capello83

Utente
26 Febbraio 2005
493
0
265
Mi dispiace molto per lui ho sentito ora la notizia che il tribunale di Roma ha deciso di non staccare la spina
 

listadevil

Utente
24 Settembre 2005
893
0
265
Fanc**o la chiesa, fanc**o il tribunale....staccate questa spina e lasciate riposare un uomo che SOFFRE e non a alternative.

Condannano l'america per la pena di morte, perchè un uomo non può decidere ti togliere la vita ad un'altro uomo, nel senso opposto l'uomo ha l'obblico di tenere in qualsiasi altro uomo in vita.

Ma invitano continuamente ad usare l'intelligenza e il buon senso.

Il tutto lo trovo molto contradditorio oltre che il solito delirio dell'uomo onnipotente e presuntuoso. Io decido se muori.Io deciso se vivi.
Il tutto per antiche culture e religioni. In entrambi i casi quello che manca è il loro perenne invito la ricerca del buon senso.

Personamelte, staccate la spina, a un disperato che non sa più in che modo chiedervelo.
 

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
bah-- il papa dice quello che deve dire.. non riescono ad andare al di là degli schemi moralistici pur sapendo che ciò che fanno è ben contro la morale da loro stessi propugnata... comunque io non so come i suoi familiari non scelgano di staccargli la spina.. se ne vanno in galera..ma credo sia meglio andarsene in galera avendo liberato dalla soffereza quell'uomo piuttosto che stare comunque in galera tendendolo vivo..
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
bè cloud, non siamo tutti uguali. Ciò che per te è importante magari non lo è per me e viceversa!
Sad, tu avresti il coraggio di staccare la spina a tuo padre e andare in carcere ammettendo di esser stata tu?
 

sad

Utente
20 Novembre 2006
93
0
65
akiraa so che ci vuole coraggio per staccare la spina.. ma credo ce ne voglia molto di più per continuare a sopportare una situazione del genere.. si , immagino che welby non vorrebbe che fosse un suo familiare.. ma se viviamo in un mondo in cui la moralità supera ancora la ragione in alcuni casi.. non ci sono altre alternative.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
0
615
Citazione:Messaggio inserito da Akiraaa
bè cloud, non siamo tutti uguali. Ciò che per te è importante magari non lo è per me e viceversa!
Sad, tu avresti il coraggio di staccare la spina a tuo padre e andare in carcere ammettendo di esser stata tu?


la decisione di staccare la spina deve essere solo ed esclusuvamente del malato, ovviamente, ma l'atto materiale non puo' essere certo fatto da parenti o amici.

Il giorno in cui dovesse entrare in vigore, ognuno dovrebbe sottoscrivere un documento di volonta' personale per l'eutanasia, come per la donazione di organi.