Voglio sapere tutto per combattere l'ansia !!!

aemxle

Utente
16 Luglio 2005
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Salve ragazzi. Scrivo questo thread in modo da poter avere consigli su quali siano i migliori prodotti naturali, e quindi tutto tra tisane, integratori, ecc..., per combattere l'ansia, il nervosismo, in modo da poter vivere più sereni con rimedi del tutto naturali.
Purtroppo sono un soggetto molto ansioso, e tutto questo si ripercuote sui miei capelli, sulla mia vita, ora con tanti problemi all'università è anche peggio... insomma non vivo più tanto bene, sono perseguitato da pensieri, da ossessioni, e da tanta tanta ansia...
Ora ho deciso:
voglio tranquillizzarmi un pò, elimino il caffè e alcolici, voi cosa sapete consigliarmi di naturale???

Ho sentito parlare dei fiori di Bach, potrebbero essere utili??? C'è qualche buona tisana da prepararsi magari la sera per rilassarsi un pò? Sinceramente non ho mai avuto problemi legati al sonno, mi addormento e dormo come un ghiro anche per più di 9 o 10 ore di fila...
Forza ragazzi, consigliatemi, voglio intraprendere una piccola terapia naturale, vediamo cosa risolvo!!!
Attendo voi esperti per accettare ogni consiglio,
e naturalmente vi ringrazio già da ora!!!

 

gea

Utente
30 Maggio 2006
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ciao aemxle!io ho il tuo stesso problema.ho un sonno profondo e duraturo ma il giorno l ansia mi logora.per icapelli poi...a volte li visualizzo e vi scarico sopra tutta la mia agitazione,è un circolo vizioso assurdo.anch io da pochi mesi mi sono rivolta al mondo del naturale,per combattere questi problemi.mi sono trovata bene con la valeriana della long life,che è altamente concentrata.oggi ho acquistato anchevaleriana dispert,perchè voglio provarla.naturalmente la valeriana c'è anche in tisana o goccie.altre erbe adatte all'ansia sono la passiflora,la melissa,il biancospino...io non le ho ancora provate e magari aspetto consiglio da qualcuno del forum,più esperto di me.
in farmacia o erboristeria vi sono anche complessi fitoterapici che raccolgono varie piante assieme.
in ogni caso fare del contatto con la natura un vero e proprio stile di vita aiuta moltissimo...tra poco spero di provare lo yoga,è una disciplina molto indicata in caso di pensieri ossessivi.
un bacio
ah,un piccolo accorgimento...la valeriana non può essere assunta per più di 15 giorni di seguito,perchè altrimenti fa l effetto inverso.
 

aemxle

Utente
16 Luglio 2005
95
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Ciao gea, grazie della risposta!!! Scusa però, la valeriana non è più indicata per chi ha disturbi del sonno? Ed inoltre dove posso acquistare questi prodotto della long life?

Io e gea accettiamo altri cosigli e testimonianze da tutti, quindi fatevi avanti, cerchiamo di fare una bella ed interessante discussione sull'argomento!!!
 

listadevil

Utente
24 Settembre 2005
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Esercizi di respirazione al buio con musica chilli hout o ambient. Mentre respiri ripetersi frasi del tipo :mi sento sereno e rilassato.
Stare sdraiato su letto e cercare di prendere contatto con il corpo.In che modo? prova a sentire la tua mano, il tuo piede, il contatto che hanno con il letto, concentrati su quel contatto.Entra in simbiosi con il tuo corpo, sentirai un rilassamento inaspettato.
 

gea

Utente
30 Maggio 2006
421
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aemxle la valeriana è un blando sedativo e come tale è indicato anche nei momenti di ansia durante il giorno,il farmacista me l ha confermato.
i prodotti della long life li trovi nelle farmacie ed erboristerie concessionarie,ma non dovresti avere problemi perchè sono piuttosto diffusi.
baci
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Ragazzi l'ansia però non credo si riesca a curare con la valeriana...
Certo magari dà una mano a tamponare il problema al momento, ma bisogna andare alla radice dei problemi e risolvere quelli, cioé capire perché si è ansiosi e da cosa è scatenata l'ansia in noi.
Io consiglio la psicoterapia, almeno poi si guarisce una volta per tutte.... Tamponando solo il problema, ritornerà fuori sempre, a cicli magari, ma ritorna.
baci
 

atrim

Utente
4 Settembre 2006
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vi posso riportare la mia esperienza:
nel 2003 ho avuto alcuni attacchi di panico mentre ero in vacanza in Grecia... finalmente stavo risolvendo alcune situazioni spiacevoli della mia vita e ho mollato di botto tutta la tensione che mi ha accompagnato per anni e il mio corpo ha reagito con un bel panicone...
mi ha aiutato tantissimo la psico terapia... una seduta a settimana per due anni... un percorso lungo e faticoso di ricerca dentro me stessa dei motivi della mia ansia, delle mie paure, dei miei blocchi, ma ora posso dire di esserne uscita quasi del tutto e ne sono veram felice perchè ce l'ho fatta con le mie forze e senza le medicine che il neurologo voleva farmi prendere (Xanax).
baciiiiiii
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
169
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Dipende dal tipo di ansia, dal suo livello, ecc...
Come al solito è difficile generalizzare.
C'è l'ansia creativa, quella che comunque ti spinge ad agire, a sperimentare, a darti da fare a cercare soluzioni, ed è quella delle persone particolarmente intelligenti e sensibili ... è l'ansia buona, quella che fa progredire il livello delle conoscenze umane.
Poi c'è l'ansia distruttiva, quella che corrode e basta, non crea niente, anzi finisce per distruggere.
Riserverei interventi psico-terapeutici/psichiatrici/farmacologici solo a quest'ultima.
Con la prima si convive benissimo, anzi ritengo che possa essere utile e stimolante, se gestita bene. Se ci si sente superare il livello di guardia, e di solito questa consapevolezza la si ha, si può tamponare con una infinita serie di rimedi dolci, ognuno deve però scoprire quello più adatto a se stesso, secondo me non esistono ricette buone per tutti.
Caro Aemxle, devi sperimentare e trovare da te quello che ti rilassa di più, può essere un'attività motoria (a me distende molto passeggiare nel verde con il mio cane), artistica (tipo strimpellare uno strumento), praticare una disciplina tipo lo yoga o il tai-chi o affini, fare un ciclo di massaggi e fisioterapia per imparare a rilassare i muscoli ... ma magari per qualcuno può essere utile anche la boxe [:D]!!!
Secondo me bisogna imparare ad ascoltare i messaggi della propria mente e del proprio corpo. Sono convinta che se sappiamo ascoltarci, troviamo in noi stessi la risposta giusta. Ma bisogna mettere in pratica questi buoni propositi, altrimente resta tutto campato in aria.
Il mio consiglio è di provare ogni giorno a trovarti uno spazietto di autocura: fare una qualunque cosa piacevole per il puro gusto di farla, indipendentemente dalla perfezione del risultato. Vedrai che starai meglio ... il dormire bene è un segnale molto positivo, secondo me indica che il tuo problema non è così radicato nella psiche, probabilmente stai solo vivendo un momento di stress intenso e sono certa che con un pò di attenzione e amore verso te stesso lo supererai [:D]. Ciao [:X]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
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Citazione:Messaggio inserito da aemxle
insomma non vivo più tanto bene, sono perseguitato da pensieri, da ossessioni, e da tanta tanta ansia...

Cara Orchidea, sono d'accordo con quello che dici, in parte, ma da questa frase si capisce che è diventato un malessere vero e proprio.
Secondo me con il presupposto di aver risconosciuto il problema e di volerlo risolvere, bastano poche sedute di psicoterapia per vivere davvero meglio, e in modo duraturo. Andare dallo psicoterapeuta non è un'onta. Secondo me prima o poi dovrebbero farlo tutti...
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
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Cara Claudia, sinceramente ho avuto l'impressione che il linguaggio usato da Aemxle fosse un pò enfatico, come peraltro è naturale in un ragazzo giovane evidentemente stressato (anche dall'inizio dell'università, a quanto emerge). Però poi dice: voglio tranquillizzarmi un pò, elimino il caffè e alcolici, voi cosa sapete consigliarmi di naturale???. Non mi sembra l'atteggiamento di una persona particolarmente scompensata, anzi. Questa impressione è incoraggiata dalla presenza di una buona qualità del sonno.
Naturalmente non ritengo un'onta andare in psicoterapia (casomai oggidì per molti è un elegante vezzo), ma, ad es., me ne vengono in mente due difetti:
1) costa. Un ragazzo che studia deve chiedere i soldi ai genitori, può sentirsene umiliato (e questo non aiuta la serenità)
2) può diventare una delega (vado dallo psicologo e lui mi farà stare meglio).
Insomma, credo che tu abbia capito che non la ritengo una panacea da consigliare a tutti sempre (ma sarebbe un discorso troppo lungo ...).
Naturalmente, come premettevo anche prima, bisognerebbe conoscere meglio le condizioni di Aemxle per essere più precisi ... ti va di dirci qualcosa in più, Aemxle? Ciao!

 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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2,015
Cara Orchidea,
Poi certo ci dirà aemxle direttamente, ma sai, credo che più che enfatizzare una situazione non reale, il problema sia di ingenuità sul come volerlo risolvere....
E non credo davvero che la psicoterapia sia un elegante vezzo. Proprio perché come dici tu COSTA. E costa non solo in soldi, ma costa nel doversi mettere in discussione.
1) Ci sono anche psicoterapeuti che lavorano con la mutua, non per forza bisogna spendere un capitale. Credo che per un genitore non sia un grande problema aiutare un figlio che soffre di ansia. Non so cosa c'entri l'umiliazione....
2) Non è una delega.... Non so se tu hai mai fatto psicoterapia, gli psicoterapeuti bravi non parlano quasi... Ascoltano e ti indirizzano, ma non danno opinioni o consigli. Alla soluzione del tuo problema ci devi arrivare da solo, il perscorso che devi fare lo devi fare da solo, e costa fatica. Non è certo una passeggiata, soprattutto all'inizio.
Comunque hai ragione, il discorso sarebbe molto lungo e complesso.
 

gea

Utente
30 Maggio 2006
421
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claudia quando mi sono riferita alla valeriana ho consigliato,come era chiesto,un rimedio naturale che,nel mio caso,sta arginando gli stati ansiosi.é poi chiaro e sottointeso(per mia intuizione anche nello stesso post di aemxle)che la radice di un problema di tal tipo si coglie e si raggiunge in altri modi:anzitutto tramite l'analisi,analizzando le cause(conscie o inconscie)che scatenano i sintomi.Ora tale analisi, nei casi più radicati e comlessi,deve essere veicolata da un professionista psicoterapeuta.Alte volte lo psicoterapeuta non è l'unica soluzione scientificamente imposta ma un veicolo, tra gli altri esistenti,per conciliarsi con la propria profondità.In questi ultimi casi,più consapevoli,si può ristabilire un'equilibrio interiore,al di là della professionalizzazione dei rapporti,tipica dei nostri giorni.La conciliazione può avvenire prendendosi cura di se stessi,come diceva orchidea;praticando la meditazione;ristabilendo il contatto con la realtà esterna e con gli altri,ad esempio tramite il volontariato.Del resto,nei momenti in cui l'ansia incombe,si vede solo se stessi e le proprie ossessioni:in tali momenti,nei casi più blandi,non è da sottovalutare la sinergia di un rimedio naturale che possa ridimensionare uno stato psichico ed interiore alla realtà oggettiva,favorendo così il dialogo con il mondo esterno.
Detto questo io sono tra coloro che apprezzano sempre il ruolo della psicoterapia ma ritengo che non sia LA soluzione oggettiva da porre indiscriminatamente come IL rimedio imprescindibile.Secondo me non è sempre così.A volte(e ripeto non sempre) deve valere la regola naturale che il luogo della cura,dell'attenzione e dell'empatia è là fuori,negli altri,negli amici,in noi stessi... e non in un professionista a pagamento.Io credo che oggi questi fattori siano sempre in secondo piano;il mondo esterno ed il contatto con gli altri si fa sempre più ostico e poi tutti dallo psicologo...(l'esempio americano è un classico)...e questo è un circolo vizioso...
ciao a tutti,
gea.
 

orchidea

Utente
9 Gennaio 2006
169
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Sono assolutamente d'accordo con te, Gea, hai praticamente espresso, in modo un pò più articolato, quelle che sono anche le mie opinioni! [:D][:D][:D]
Ciao [:X]
Per Claudia: mio marito fa lo psichiatra, abbiamo un sacco di amici del ramo, ovviamente, mi confronto con queste tematiche da ventanni e non credo di essere ingenua ... caso mai sono una che si ricorda di Franco Basaglia e detesta la medicalizzazione/psicologizzazione/psichiatrizzazione.
Sui soldi intendevo dire che non rafforza l'autostima farsi pagare una terapia da mami e papi ... ti costringe nel ruolo di quello che deve continuamente chiedere.
Ribadisco che però sono temi delicati, ed ogni caso è un caso a sè, è impossibile valutare e consigliare solo sulla base di poche righe. Come diceva Gea, abbiamo risposto rispettando quelli che sembravano gli orientamenti di Aemxle. Ciao!
 

marinella

Utente
2 Giugno 2005
381
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Citazione:Messaggio inserito da Claudia
Cara Orchidea,
Poi certo ci dirà aemxle direttamente, ma sai, credo che più che enfatizzare una situazione non reale, il problema sia di ingenuità sul come volerlo risolvere....
E non credo davvero che la psicoterapia sia un elegante vezzo. Proprio perché come dici tu COSTA. E costa non solo in soldi, ma costa nel doversi mettere in discussione.
1) Ci sono anche psicoterapeuti che lavorano con la mutua, non per forza bisogna spendere un capitale. Credo che per un genitore non sia un grande problema aiutare un figlio che soffre di ansia. Non so cosa c'entri l'umiliazione....
2) Non è una delega.... Non so se tu hai mai fatto psicoterapia, gli psicoterapeuti bravi non parlano quasi... Ascoltano e ti indirizzano, ma non danno opinioni o consigli. Alla soluzione del tuo problema ci devi arrivare da solo, il perscorso che devi fare lo devi fare da solo, e costa fatica. Non è certo una passeggiata, soprattutto all'inizio.
Comunque hai ragione, il discorso sarebbe molto lungo e complesso.


Sono d'accordo in tutto!
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,602
10
2,015
Cara Orchidea,
non ho mai detto che tu sia ingenua!!!! Credo che tu abbia travisato il mio post precedente.... Mi riferivo al modo in cui aemxle pensava di risolvere il suo problema di ansia, probabilmente sottovalutandolo.
Beninteso io comunque parlo per esperienza personale... Poi ognuno può dire liberamente la sua, quello che scrivo io non deve essere mica inteso come una imposizione!!!!. Io per anni ho contrastato l'ansia proprio come dite voi, quindi con valeriana, training autogeno e chi più ne ha più ne metta. Peccato che così facendo avevo solo fasi più stabili, mentre evidentemente il problema di fondo rimaneva. E sconfitta una manifestazione ansiosa, alla prossima ricaduta ne seguiva una ancora più grave. Per questo ho scritto nel mio primissimo messaggio: Tamponando solo il problema, ritornerà fuori sempre, a cicli magari, ma ritorna.
Poi stiamo facendo i conti senza l'oste, nel senso che dovrebbe essere aemxle a intervenire. Io solo dopo aver fatto psicoterapia ho risolto definitivamente. Il mio era un consiglio certo non un dettame....
baci

 

frida

Utente
5 Settembre 2003
204
0
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sono pienamente d'accordo con Claudia!!!! l'ho provato sulla mia pelle...
se l'ansia e le ossessioni diventano parte della vita e la condizionano a tal punto da divenire l'unico pensiero.. qualsiasi cosa dalla valeriana agli psicofarmaci sono solo un tampone.
Un tampone che va bene quando la qualità della vita è compromessa ma che dovrebbe servire per ripigliarsi e affrontare veramente il problema... e questo lo si può fare da uno specialista. Psicologo-psicoterapeuta.
Ragazzi io le ho provate tutte... dalla meditazione ai fiori alla omeopatia ma non affrontando mai il problema alla radice mi tornava tutto inditro e con gli interessi. Ma questa deve essere una scelta consapevole. Io ci ho messo sei anni prima di decidermi ad andare in analisi e devo dire che ora sono contenta anche se mi costa in termini economici, emotivi ecc... è veramente faticoso, ma per la prima volta in vita mia sento che sto facendo la cosa giusta e mi sento al sicuro. Ribadisco però che è una scelta moooolto personale e una decisione che deve essere presa con il massimo della consapevolezza altrimenti si molla tutto.
Un bacio
 

aemxle

Utente
16 Luglio 2005
95
0
65
Salve ragazzi, vedo che la discussione è andata molto avanti... mi fa piacere... non ho postato questa settimana perchè ero all'università e lì non ho collegamento ad internet... purtroppo la mia ansia non si placa... anzi forse è anche un pò di più... e io so, purtroppo, da cosa deriva... L'università... paura di non farcela, di deludere di nuovo tutti... è il mio chiodo fisso tutto il giorno... non penso più ad altro... penso solo all'università e di quanto è lunga ancora la strada e di quanto è difficile... che situazione schifosa, credetemi... devo reagire di forza, ce la devo fare, devo reagire di forza.