Vitamine idrosolubili a stomaco vuoto

orion

Utente
3 Novembre 2014
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Le Vitamine idrosolubili si possono assumere senza problemi a stomaco vuoto, ma ci sono effettivamente dei vantaggi nell'assunzione a stomaco vuoto? Assumendole coi pasti vengono assorbite meno?

Mi riferisco alla vitamina C e al gruppo B
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Messaggio di Orion
Assumendole coi pasti vengono assorbite meno?

Mi riferisco alla vitamina C e al gruppo B


E perchè mai dovrebbero? Io la vit C la prendo lontano dai pasti, ma solo perchè altrimenti aumenterebbe di molto l'assimilazione del ferro.
Stesso discorso per alcune del gruppo B
 
F

fenderman

Visitatore
romero ha scritto:
E perchè mai dovrebbero? Io la vit C la prendo lontano dai pasti, ma solo perchè altrimenti aumenterebbe di molto l'assimilazione del ferro.
Stesso discorso per alcune del gruppo B


come mai stai attento a non far si che il ferro possa essere assorbito di più?
ti riferisci al potenziale ossidante di questo elemento?

 

marlin

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Mia moglie fa l'opposto per assorbire più ferro, lo fa da anni e non pare molto,ossidata...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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SI però Marlin le donne perdono il ferro attraverso le mestruazioni gli uomini no, e per giunta l'evoluzione li dota di maggiore quantità di emoglobina (per sostenere il rifornimento a una più cospicua massa magra)!
Comunque sono accorgimenti che non si capisce fino a che punto abbiano una rilevanza, dato che il ferro è un ossidante solo se in forma ionizzata e libero in soluzione, fatto che è in genere prevenuto dalle proteine che sequestrano il ferro all'interno delle cellule (emosiderina) e anche all'esterno (es. lattoferrina). Prima di essere pericoloso per via dell'effetto ossidante il ferro è anche essenziale per gli organismi patogeni, ragion per cui sequestrarlo è un mezzo di primaria importanza per controllare l'omeostasi microbica dei tessuti.
L'unico evento che può portare a liberazione del ferro con effetti ossidanti è un processo flogistico, secondariamente alla morte delle cellule infiammatorie o alla necrosi cellulare,
con rilascio del ferro contenuto nel patrimonio enzimatico di dette cellule o quello relativo al contenuto dei citocromi, oppure ancora quello relativo all'emoglobina, se questa viene fagocitata dai polimorfonucleati a livello di zone di flogosi (esempio: fase di epatizzazione rossa in una polmoniti pneumococcica).
Certamente un'altra condizione in cui il ferro riveste un ruolo ossidante è l'emocromatosi (e similmente qualcosa del genere accade con l'accumulo del rame nel morbo di Wilson) oppure le talassemie (es. morbo di Cooley ).
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Sì appunto, stress ossidativo, cattura di ferro da parte di virus, batteri, funghi, cellule tumorali, c'è poco da star tranquilli. Se c'è qualche infezione in atto poi...

http://www.lescienze.it/news/2014/12/16/news/primati_batteri_conflitto_ferro-2415115/
 

marlin

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Comunque per quanto riguarda i capelli, l'ossidazione sino a un certo punto è benefica e il ferro lo è notoriamente:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23772161

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25558646

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25408444

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25653800

Ciao

MA - r l i n