video shock

tamada

Utente
8 Maggio 2006
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Ho visto solo l'inizio del filmato in questione poi ho chiuso subito perchè non ho lo stomaco per vedere queste cose.Ammettendo che sia un caso reale e non un fake,la cosa che mi lascia più perplesso è la spregiudicatezza e menefreghismo di coloro che hanno ripreso quelle orribili scene,magari era un loro amico con il quale poco prima scherzavano e ridevano.Con quale coraggio si può filmare un tuo amico in quelle condizioni e per di più caricare il video su youtube per mostrarlo al mondo intero?
mi sembra tutto cosi assurdo e irreale.
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Allora Claudia cercherò di essere più chiaro.

Premetto che la tua azione di censura in questo caso è comprensibile e non la critico. I contenuti delle immagini sono forti e probabilmente veritieri (a tal proposito ho cambiato idea rispetto a prima, potrebbe non trattarsi di un falso anche a giudizio di un mio amico medico il quale in passato ha lavorato nei pronto-soccorsi e ne ha viste di tutti i colori).

Il video si apre con avvisi di avvertimento scritti in varie lingue nei quali si invita ad essere felici nella vita evitando di correre rischi inutili, poi mostra le conseguenze drammatiche causate da un gesto scellerato (un tuffo di un ragazzo da una altezza eccessiva, reso ancora più pericoloso dalla presenza sottostante di una piattaforma di cemento).

Immagini come quelle delle quali discutiamo esercitano sulla psiche di chi le osserva un forte impatto emotivo (a meno che non siate dei medici come il mio amico) e possono azionare dei meccanismi di auto-difesa mirati a demotivare il compimento di azioni sconsiderate.

Indubbiamente la curiosità morbosa gioca in tutto questo un ruolo determinante, dopotutto si tratta di una componente più o meno insita nella natura umana di ciascuno (spesso nei bollettini radio sul traffico sentiamo parlare di code di auto causate dai curiosi che rallentano per guardare la scena dell'incidente sulla carreggiata opposta alla loro).

Tuttavia, se un video macabro osservato con curiosità morbosa, può contribuire a ridurre il numero di morti o feriti al mare, in montagna o sulle strade la trovo una valida opzione anche se discutibile.

Ed è proprio quello che hanno pensato bene di fare nel Regno Unito, dove fino ad una decina di anni fà il numero di incidenti stradali era quasi uguale a quello attuale dell'Italia e pertanto considerato inaccettabile.
Il governo ha varato una serie di provvedimenti tra i quali la messa in onda sulle TV nazionali di spot in cui si vedono scene piuttosto cruente di scontri tra veicoli e persone ferite o uccise a seguito di essi. Io stesso, mentre una volta percorrevo in auto l'Irlanda, ho incontrato cartelli dove veniva riportato il numero delle persone decedute su una determinata strada o in una determinata contea nell'arco dell'anno.

Gli anglosassoni non transigono, quando si tratta di raggiungere un traguardo importante per il bene della collettività tirano dritto senza perdersi in polemiche inutili.

Personalmente sono favorevole a spot pubblicitari dall'effetto schoccante, rappresentano a mio giudizio l'unica arma valida per impressionare la gente (in particolare i soggetti più giovani) con l'obiettivo di sensibilizzare verso maggior prudenza nelle azioni quotidiane (tenendo conto che ormai molti di noi sono in parte assuefatti alla visione di scene forti spesso proposte dalla TV o dal cinema) mentre trovo abbastanza inutili le campagne di sensibilizzazione tradizionali, ad esempio quelle che coinvolgno personaggi famosi come stiamo vedendo recentemente sulle nostre televisioni.


 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Eh si Geronimo, ma il tuo discorso lo avevo anche capito... solo che come giustamente hai detto, mentre il video shockante sulla campagna pubblicitaria londinese è stato infatti anche pubblicato qui su Ieson, e ha tutto il mio supporto, perché non solo mettono in pericolo la propria vita ma anche quella degli altri... Oltretutto si tratta di un video girato APPOSTA, dove i protagonisti sono ATTORI e non malcapitati...
In questo caso non è che io sia stata contraria alla pubblicazione di un video che metta in guardia su determinati pericoli (ribadisco comunque che quello in particolare non mi sembra uno dei pericoli più comuni, ce ne sono ben altri...) ma per il fatto che per allertare si sia scelta un'immagine particolarmente cruenta, invece di avvisare, se si voleva farlo, in altro modo..
Quello che mi ha disturbato oltre ovviamente al video in sé, che pur non ho visto, ma mi è bastata la descrizione, grazie, è proprio la morbosità che riferisci tu stesso quando le persone si bloccano in autostrada per curiosare sull'incidente appena avvenuto, che per me é inconcepibile... sarà che personalmente sono empatica, ma credo che non SEMPRE ci sia bisogno di immagini così crude e assurde per dare consigli di comportamento...
 
14 Gennaio 2007
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l'ho trovato, l'ho trovato, uahuahuahauhauha.....scherzo......nessun spappolamento facciale, guardate questo di tuffi piuttosto....è bellissimo, sembra che voli....deve essere veramente emozionante

http://www.youtube.com/watch?v=drFbUejdTpw
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Uh beh cavolo! Certo devi essere preparato.... Guarda questo, versione più etesa...
http://www.youtube.com/watch?v=4uHkyMh9FW4&NR=1
e guarda alla fine come son ridotti i parastinchi!!! Certo se cadeva di faccia si spappolava pure lui...
 

vinz

Utente
17 Settembre 2007
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Credo sia necessario aprire gli occhi a chi sostiene che tali video possano servire a qualcosa: sono solo balle!
Il video richiamato da Claudia ad inizio post, anche quello è totalmente inutile.
Rendiamoci conto che video del genere non sono troppo diversi da film come Final Destination.
Insomma, credete davvero che una situazione di sicurezza creata grazie ad una politica del genere potrebbe avere degli effetti a lungo termine? Credete che le persone risultino responsabilizzate fino al punto da trasmettere questa responsabilità alle future generazioni?
No.
Non vanno così le cose.
Una responsabilità che nasce dalla paura e dal terrore, non è duratura; bisogna rinnovarla appena si affievolisce; bisogna inzupparne i cuori delle persone. E' questo, per giuda, non è giusto!
E' terrore psicologico; della stessa portata di quello adottato nei regimi totalitari di Stalin e Hitler. Un terrore psicologico a fin di bene, mi direte voi. Bé, io non posso non rispondervi che il bene si può fare solo con il bene e questa non è mera retorica.
Bisognerebbe suscitare responsabilità senza terrore, assumendo quello che è un po' il ruolo di un genitore con i propri figli.
 

vinz

Utente
17 Settembre 2007
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NaNa
Le immagini sono solo conseguenze di atti irresponsabili.
La strumentalizzazione delle immagini da parte delle autorità per porre un freno agli incidenti è terrorismo psicologico.
Non è giusto tenere a bada la gente per mezzo della paura e in nessun caso il fine giustifica il mezzo, perchè il più delle volte che si usa questa frase fatta in un contesto è per nascondere la discordanza tra il fine e il mezzo. Quando si usa questa frase non ci si rende conto che il mezzo è talmente discordante e antitetico rispetto al fine che quest'ultimo di certo non si realizza con quel mezzo.
Della serie:
gli statunitensi fanno guerre per portare la democrazia>>>il fine, la democrazia giustifica il mezzo, la guerra
Ma democrazia non è esattamente anima gemella di guerra o di imposizione violenta.

Spero che il discorso sia chiaro: per quanto queste poltiche di terrorismo psicologico possono dare buoni frutti e salvare la vita a molte persone, non le condividerò mai.
 

vinz

Utente
17 Settembre 2007
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Ho riletto un po' la discussione e mi trovo a condividere su tutta la linea il discorso di Claudia, specialmente in quella sfaccettatura che può essere ben riassunta dalla domanda:
c'è bisogno di un video del genere per capire che non bisogna tuffarsi senza guardare sotto?

Vi dirò una cosa: il mondo vero, del quale gli unici estranei sono quelli che si attaccano in maniera morbosa a questi spettacoli macabri, è ben più terribile di quello che si può osservare su internet o nei film.
Vi racconteò un episodio, sperando che ci sarà chi ne vorrà far tesoro senza prenderlo come l'ennesima attrazione scabrosa:
tempo fa ho fatto parte del servizio civile.
Dopo un po' di tempo passato ad aiutare i non vedenti come accompagnatore, mi hanno spostato al reparto di oculistica in ospedale per dare una mano lì come assistente. Niente di difficile: bisognava portare un po' di cose avanti e indietro, mettere a posto i camici, ecc.
La tranquillità del reparto, nel quale sembrava ci si dedicasse solo a curare qualche orzaiolo o calazio o a somministrare qualche goccia di collirio, è stata terribilmente turbata in un giorno che non dimenticherò mai...
Arrivò di urgenza un paziente: dopo seppimo che soffriva di crisi depressive e suppongo che avesse anche altri disturbi psicologici gravi. Quel giorno, dopo una pesante lite in famiglia si era chiuso in camera ed in preda ad una crisi depressiva si era strappato entrambi gli occhi con un cacciavite. Ovviamente, arrivato all'ospedale, per gli occhi non c'era più niente da fare e si è pensato solo a fermare l'emorragia e curare le ferite.

Non mi interessa che mi crediate o meno; ma da quel giorno ho smesso di guardare la serie di Saw e ho smesso di provare alcun interesse per video o immagini macabre.
Mi sono reso conto che le disgrazie del mondo sono ben più struggenti di quelle che si possono vedere negli stupidi video di youtube. E ormai non mi serve più un video in cui uno si apre la testa in due, per insegnarmi che non ci si deve buttare su una piattaforma di cemento. Ormai ci arrivo da solo a comportarmi responsabilmente. E a dirla tutta, credo che ne fossi capace anche prima di quel giorno; non perchè io sia migliore o più responsabile di altri, ma perchè provo ad osservare il mondo (quello REALE) più in profondità; e questo lo facevo già prima di allora.
 

vale85

Utente
11 Luglio 2007
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si anche per me la linea di claudia è perfetta!
il concecetto di voler mostrare un video in cui uno si spacca la testa in 2 mentre fà un tuffo non porterà mai al ragionamento Adesso faccio meno stupidagini però d'altra parte ci sono altre cose che danno una reale messaggio più convicente esempio le scritte sul pacchetto di sigarette con la dicitura IL FUMO UCCIDE è più che giusto anche perchè la legge, per una volta, ci vuole tutelare (e non terrorizzare) e così vale anche per i video pubblicitari di altri paesi dove si mostrano incidenti causati dall'Alcol (è terrorizzante?... beh allora dovevate vedere la sorella di un mio amico che dopo essere stata investita il coducente è scappato, a bruciato l'auto ed è andato in commissiariato per denunciare la scomparsa della vettura, per fortuna che lo hanno beccato... tutto questo per alcol o droghe, ma prendi un taxi co***ne...)

E' ovvio che non vale per tutti i video, però bisogna avvertire i consumatori sui rischi anche perchè le percentuali di morti derivate da fumo e alcol sono percetuali altissime e non un gioco e spero solo che tali cose non capitino mai a voi... forse io sto parlando di alcol e guida più specificatamente ma in tal caso terrorizzare la gente a non guidare per salvare vite non capisco che orrore è?

vinz scusa se ho ironizzato sul terrorizzante che hai usato tu precedentemente... ma voleva essere spunto per la mia riflessione!... e come dici tu hai il diritto di non condividere...
 

jari

Utente
21 Febbraio 2004
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se vi piacciono i filmati come quello che si spacca la testa andate su rotten.com ce ne sono di tutti i colori....
 

lilboy93

Utente
26 Luglio 2009
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beh want c'è sempre una curiosità morbosa di fondo.. ad esempio a me non fanno schifo, anzi li guardo volentieri