Verità su Dosaggio Nipo

boe

Utente
22 Marzo 2005
233
0
165
Ragazzi, ho trovato un documento che penso possa fugare ogni dubbio relativamente al dosaggio di Nipononivea e rispetto a quanto affermato dalla Fitologica sulle varie titolazioni del prodotto.
Parte del documento che si riferisce allo studio effettuato dal gruppo di Rinaldi dice:

MATERIALI E METODI


E' stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, su 75 soggetti, di sesso maschile e femmine (30 uomini e 45 donne), di età compresa tra i 18 e i 55 anni, affetti da alopecia androgenetica di grado 1-IV secondo la scala di Hamilton negli uomini e 1-11 secondo la scala di Ludwig nelle donne e divisi in tre gruppi di 25 soggetti: o al primo gruppo (10 uomini, 15 donne) è stato somministrato per via orale un integratore a base di estratto secco di Bohemeria (600 mg) e Tocotrienoli derivati dall'olio di palma (200 mg) (NIP+TRN) sotto forma di due capsule (40Omg ciascuna) da assumere in unica dose una volta al giorno ai pasti per un periodo totale di 6 mesi (NiponE Fitologica, Milano Italia) o al secondo (10 uomini, 15 donne) un integratore a base di sola Bohemeria nípononivea (600 mg) (NIP);
al terzo (10 uomini, 5 donne) un placebo (800 rng di calcio fosfato dibasico, cellulosa micrc>cristallina, magnesio stearato, biossido di silicio). 1 criteri di esclusione dallo studio erano:


• terapie tricologiche specifiche eseguite negli ultimi 3 mesi;
• terapie farmacologiche e ormonali concomitanti;
• patologie sistemiche ormonali, metaboliche ed autoimmuni;
• gravidanza e allattamento;
• indisponibilità a firmare un consenso informato

Dopo la prima valutazione basale (TO) prima dell'inizio del trattamento, sono stati eseguiti altri 3 controlli, TI dopo 2 mesi, T2 dopo 4 mesi, T3 dopo 6 mesi; ad ogni controllo veniva eseguito un tricogramma con la conta della percentuale anagen e telogen, la valutazione del diametro del fusto e della conta dei capelli in una area del cuoio capelluto predefinita e premarcata con tatuaggio con inchiostro di china o utilizzando marcatori naturali (ad esempio piccoli angiomi rubino del cuoio capelluto). In accordo alla letteratura, i parametri di efficacia sono stati valutati con metodo fotografico «MoleMax 11, Dermalnstruments, Italia).

Lo studio condotto da Rinaldi è stato fatto quindi utilizzando 600 mg al giorno di Nipon E.
Possibile che anche Rinaldi nell'eseguire lo studio si sia fatto trarre in inganno?
Se nello studio ha utilizzato 600 mg di Nipon E, ovvero 2 caspule, come è po
 

boe

Utente
22 Marzo 2005
233
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Ragazzi, ho trovato un documento che penso possa fugare ogni dubbio relativamente al dosaggio di Nipononivea e rispetto a quanto affermato dalla Fitologica sulle varie titolazioni del prodotto.
Parte del documento che si riferisce allo studio effettuato dal gruppo di Rinaldi dice:

MATERIALI E METODI


E' stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, su 75 soggetti, di sesso maschile e femmine (30 uomini e 45 donne), di età compresa tra i 18 e i 55 anni, affetti da alopecia androgenetica di grado 1-IV secondo la scala di Hamilton negli uomini e 1-11 secondo la scala di Ludwig nelle donne e divisi in tre gruppi di 25 soggetti: o al primo gruppo (10 uomini, 15 donne) è stato somministrato per via orale un integratore a base di estratto secco di Bohemeria (600 mg) e Tocotrienoli derivati dall'olio di palma (200 mg) (NIP+TRN) sotto forma di due capsule (40Omg ciascuna) da assumere in unica dose una volta al giorno ai pasti per un periodo totale di 6 mesi (NiponE Fitologica, Milano Italia) o al secondo (10 uomini, 15 donne) un integratore a base di sola Bohemeria nípononivea (600 mg) (NIP);
al terzo (10 uomini, 5 donne) un placebo (800 rng di calcio fosfato dibasico, cellulosa micrc>cristallina, magnesio stearato, biossido di silicio). 1 criteri di esclusione dallo studio erano:


• terapie tricologiche specifiche eseguite negli ultimi 3 mesi;
• terapie farmacologiche e ormonali concomitanti;
• patologie sistemiche ormonali, metaboliche ed autoimmuni;
• gravidanza e allattamento;
• indisponibilità a firmare un consenso informato

Dopo la prima valutazione basale (TO) prima dell'inizio del trattamento, sono stati eseguiti altri 3 controlli, TI dopo 2 mesi, T2 dopo 4 mesi, T3 dopo 6 mesi; ad ogni controllo veniva eseguito un tricogramma con la conta della percentuale anagen e telogen, la valutazione del diametro del fusto e della conta dei capelli in una area del cuoio capelluto predefinita e premarcata con tatuaggio con inchiostro di china o utilizzando marcatori naturali (ad esempio piccoli angiomi rubino del cuoio capelluto). In accordo alla letteratura, i parametri di efficacia sono stati valutati con metodo fotografico «MoleMax 11, Dermalnstruments, Italia).

Lo studio condotto da Rinaldi è stato fatto quindi utilizzando 600 mg al giorno di Nipon E.
Possibile che anche Rinaldi nell'eseguire lo studio si sia fatto trarre in inganno?
Se nello studio ha utilizzato 600 mg di Nipon E, ovvero 2 caspule, come è po
 

boe

Utente
22 Marzo 2005
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Ragazzi, ho trovato un documento che penso possa fugare ogni dubbio relativamente al dosaggio di Nipononivea e rispetto a quanto affermato dalla Fitologica sulle varie titolazioni del prodotto.
Parte del documento che si riferisce allo studio effettuato dal gruppo di Rinaldi dice:

MATERIALI E METODI


E' stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, su 75 soggetti, di sesso maschile e femmine (30 uomini e 45 donne), di età compresa tra i 18 e i 55 anni, affetti da alopecia androgenetica di grado 1-IV secondo la scala di Hamilton negli uomini e 1-11 secondo la scala di Ludwig nelle donne e divisi in tre gruppi di 25 soggetti: o al primo gruppo (10 uomini, 15 donne) è stato somministrato per via orale un integratore a base di estratto secco di Bohemeria (600 mg) e Tocotrienoli derivati dall'olio di palma (200 mg) (NIP+TRN) sotto forma di due capsule (40Omg ciascuna) da assumere in unica dose una volta al giorno ai pasti per un periodo totale di 6 mesi (NiponE Fitologica, Milano Italia) o al secondo (10 uomini, 15 donne) un integratore a base di sola Bohemeria nípononivea (600 mg) (NIP);
al terzo (10 uomini, 5 donne) un placebo (800 rng di calcio fosfato dibasico, cellulosa micrc>cristallina, magnesio stearato, biossido di silicio). 1 criteri di esclusione dallo studio erano:


• terapie tricologiche specifiche eseguite negli ultimi 3 mesi;
• terapie farmacologiche e ormonali concomitanti;
• patologie sistemiche ormonali, metaboliche ed autoimmuni;
• gravidanza e allattamento;
• indisponibilità a firmare un consenso informato

Dopo la prima valutazione basale (TO) prima dell'inizio del trattamento, sono stati eseguiti altri 3 controlli, TI dopo 2 mesi, T2 dopo 4 mesi, T3 dopo 6 mesi; ad ogni controllo veniva eseguito un tricogramma con la conta della percentuale anagen e telogen, la valutazione del diametro del fusto e della conta dei capelli in una area del cuoio capelluto predefinita e premarcata con tatuaggio con inchiostro di china o utilizzando marcatori naturali (ad esempio piccoli angiomi rubino del cuoio capelluto). In accordo alla letteratura, i parametri di efficacia sono stati valutati con metodo fotografico «MoleMax 11, Dermalnstruments, Italia).

Lo studio condotto da Rinaldi è stato fatto quindi utilizzando 600 mg al giorno di Nipon E.
Possibile che anche Rinaldi nell'eseguire lo studio si sia fatto trarre in inganno?
Se nello studio ha utilizzato 600 mg di Nipon E, ovvero 2 caspule, come è po
 

boe

Utente
22 Marzo 2005
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Ragazzi, ho trovato un documento che penso possa fugare ogni dubbio relativamente al dosaggio di Nipononivea e rispetto a quanto affermato dalla Fitologica sulle varie titolazioni del prodotto.
Parte del documento che si riferisce allo studio effettuato dal gruppo di Rinaldi dice:

MATERIALI E METODI


E' stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, su 75 soggetti, di sesso maschile e femmine (30 uomini e 45 donne), di età compresa tra i 18 e i 55 anni, affetti da alopecia androgenetica di grado 1-IV secondo la scala di Hamilton negli uomini e 1-11 secondo la scala di Ludwig nelle donne e divisi in tre gruppi di 25 soggetti: o al primo gruppo (10 uomini, 15 donne) è stato somministrato per via orale un integratore a base di estratto secco di Bohemeria (600 mg) e Tocotrienoli derivati dall'olio di palma (200 mg) (NIP+TRN) sotto forma di due capsule (40Omg ciascuna) da assumere in unica dose una volta al giorno ai pasti per un periodo totale di 6 mesi (NiponE Fitologica, Milano Italia) o al secondo (10 uomini, 15 donne) un integratore a base di sola Bohemeria nípononivea (600 mg) (NIP);
al terzo (10 uomini, 5 donne) un placebo (800 rng di calcio fosfato dibasico, cellulosa micrc>cristallina, magnesio stearato, biossido di silicio). 1 criteri di esclusione dallo studio erano:


• terapie tricologiche specifiche eseguite negli ultimi 3 mesi;
• terapie farmacologiche e ormonali concomitanti;
• patologie sistemiche ormonali, metaboliche ed autoimmuni;
• gravidanza e allattamento;
• indisponibilità a firmare un consenso informato

Dopo la prima valutazione basale (TO) prima dell'inizio del trattamento, sono stati eseguiti altri 3 controlli, TI dopo 2 mesi, T2 dopo 4 mesi, T3 dopo 6 mesi; ad ogni controllo veniva eseguito un tricogramma con la conta della percentuale anagen e telogen, la valutazione del diametro del fusto e della conta dei capelli in una area del cuoio capelluto predefinita e premarcata con tatuaggio con inchiostro di china o utilizzando marcatori naturali (ad esempio piccoli angiomi rubino del cuoio capelluto). In accordo alla letteratura, i parametri di efficacia sono stati valutati con metodo fotografico «MoleMax 11, Dermalnstruments, Italia).

Lo studio condotto da Rinaldi è stato fatto quindi utilizzando 600 mg al giorno di Nipon E.
Possibile che anche Rinaldi nell'eseguire lo studio si sia fatto trarre in inganno?
Se nello studio ha utilizzato 600 mg di Nipon E, ovvero 2 caspule, come è po
 

sporting

Utente
13 Settembre 2005
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ciao boe io i primi di marzo devo salire da rinaldi cosi una volte per tutte ne parlo di persona espongo tutti i vostri quesiti e vi sapro dire cosa mi risponde lui
oggi ci ho parlato per telefono ma cmq vorrei kiarire di persona questa faccenda anche per poteri dare una risposta
credimi mi stampo + o meno tutto cio ke voi avete trovato e ne discuto direttamente con lui
+ di questo nn so ke fare !!!
ciao ciao
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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è sempre lo stesso discorso,
nello studio non è indicata la titolazione.

il dottor Rinaldi la faccenda l'ha chiarita, la spiegazione l'ha data facendo un comunicato ufficiale, ed è quella che possiamo leggere sul link della fitologica.

Per il resto si può essere più o meno convinti della spiegazione della titolazione, delle vecchie e delle nuove percentuali e di tutti i problemi che si sono creati intorno all'errore sull'etichetta. Questo è un problema, diciamo, di fiducia verso il medico e di credibilità dell'azienda; credo che sia normale che molte persone avendo rilevato tutta questa confusione in merito, abbiano perso un pò di fiducia.
 

sporting

Utente
13 Settembre 2005
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è vero geko la penso come te
a questo punto il discorso diventa molto soggettivo
ce ki continua a dar fiducia sia al medico sia alla ditta ce invece ki l ha persa
anke se cmq il medico ha fatto sempre un gran lavoro perchè senza di lui la nipononivea nn l avrebbe conosciuta nessuno e cmq anke la fitoben per il nipotrix si è affidata ai suoi studi
percio' direi ke la fiducia la si deve o nn si deve dare alla ditta

io sinceramente fidandomi del mio medico continuo col nipon e anche perchè cmq i risultati li ho avuti
ma il tuo ragionamento secondo me è esatto geko
ciao ciao
 

boe

Utente
22 Marzo 2005
233
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165
Capisco perfettamente quello che dite.
Da quanto è emerso fino ad ora ed in base anche allo studio che ho postato, possiamo dire che anche Rinaldi è incappato nello stesso errore nostro. Infatti ha condotto per 6 mesi uno studio su circa 75 soggetti somministrando ad un gruppo di questi 2 capsule di Nipon E.
Leggendo anche Lui sulla confezione che la dose di nipo si riferiva ad 1 capsula e non a 2 , anche Lui ed il suo staff hanno creduto di svolgere uno studio con una somministrazione di 600 mg di nipo al giorno, mentre invece i pazienti sono stati trattati solo con 300 mg di nipo al giorno. Lo stesso vale quindi per il Tocomax e la Vitamina E.
L'unica spiegazione possibile è questa. Perchè allora nei vari comunicati non si è detto questo? Perchè la storia della titolazione al 5%?
 

boe

Utente
22 Marzo 2005
233
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165
Quello che vorrei far capire è che a Noi interessa solo ed esclusivamente sapere in modo certo e sicuro con quali dosaggi di Nipon E o anche di un altro prodotto, galenico e non, e con che titolazione, si possono avere dei risultati.
Ormai è inutile maledire la Fitologica o farne una questione di buona e cattiva fede. A noi alla fine interessa solo cercare di curarci nel modo migliore possibile.
Non so se le giustificazioni di Fitologica e il comunicato di Rinaldi siano veritieri o no. Può essere di si ma c'è la possibilità che abbiamo cercato di rattoppare il guaio fatto cercando di mettere in piedi una storia (quella della titolazione e dell'errore di battitura) più o meno plausibile.
Se così fosse corriamo il rischio di continuare a curarci con un dosaggio che non è quello corretto. Basterebbe che chi ha voce in capitolo a livello scientifico (lo stesso Rinaldi) dicesse una volta per tutto quanta Nipononivea (e a che titolazione) serve al giorno.
Poi scusate voglio aggiungere un'altra cosa: qualcuno (ad esempio qualche Farmacia seria che prepara prodotti galenici) saprà se esiste o se è mai esistita la nipo titolata al 5%.Questa storia della titolazione è vera o no? Quanti acidi grassi polinsaturi servono ogni giorno?
 

pellicciaio

Utente
9 Gennaio 2006
11
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5
Non mi direte che veramente credete al comunicato della fitologica?

Rinaldi nelle risposte delle faq del sito fitologica più di una volta teneva a precisare l'importanza dell'assunzione giornaliera di 600 mg di nipononivea (nei casi di non assunzione di finasteride) tirando in causa le posologie dei vari studi condotti per valutarne l'efficacia. Quando dava queste posologie si riferiva specificatamente al prodotto nipon-e (del resto mi sembra più che logico che se uno da risposte agli utenti del sito fitologica si presume che si riferisca al prodotto commercializzato da fitologica). Adesso loro dicono, e qualcuno di noi ha forse creduto: i 600 mg di nipononivea consigliati negli studi erano titolati al 5%, mentre nipon-e è titolata al 10% e quindi bastano 2 capsule contenenti 150 mg ciascuna di nipononivea titolata al 10%. Ma allora come mai, ripeto, rinaldi consigliava 600 mg di nipononivea nel sito della fitologica, sito in cui si vende un prodotto che, errori di stampa a parte, dicono fitologica e rinaldi abbia sempre contenuto 150 mg di nipononivea per capsula (e il resto tocomax, eccipienti vari...fino ad arrivare ai 393mg)? E ancor più inconfutabile, secondo me, da parte loro: perchè rinaldi sempre in questo sito, per non incappare in errori, specificava chiaramente la posologia di 2 capsule giornaliere di nipon-e? se rinaldi consiglia 2 capsule di nipon-e e nello stesso sito consiglia in termini di nipononivea 600 mg, chiunque capisce che in ogni capsula di nipon-e sono contenuti 300mg di nipononivea, titolata al 10% come sapevamo noi e come sapevano rinaldi e la fitologica!

Allora io ho cercato di darmi una spiegazione e l'unica secondo me plausibile e realistica (comunicati di rinaldi e fitologica a parte...) può essere questa:
fitologica ha commercializzato un prodotto che secondo le indicazioni del prodotto stesso e secondo quelle di rinaldi nelle varie risposte agli utenti prevedeva l'assunzione di 2 capsule del prodotto stesso contenenti ciascuna 300 mg di nipononivea titolata al 10%, per un totale di 600 mg di nipononivea titolata al 10% giornalieri.

Questo è successo fino a quando il Minisero della Salute non si era ancora espresso riguardo alle posologie da seguire nell'assunzione di nipononivea. Quando è avvenuto ciò e il Ministero ha indicato come posologia 300 mg/die, ecco che fitologica e rinaldi fanno la famosa MARCIA INDIETRO!

Tutto quello che è venuto dopo, compreso il celebre comunicato, sono solo pezze per rattoppare una situazione, per così dire, sfuggita di mano...

E allora? Allora se uno vuole assumere 300 mg di nipononivea titolata al 10% oggi l'unica cosa ragionevole da fare (galenici a parte ovviamente) non può essere altro che assumere 1 capsula di Nipotrix della fitoben, risparmiando decine di euro a fronte della stessa assunzione di principio attivo di nipononivea del nipon-e.

 

boe

Utente
22 Marzo 2005
233
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165
Stavo rivedendo i post vecchi relativi al Nipon E e al Nipotrix.
Emerge che una capsula di Nipotrix (300 mg, titolata al 10%) contiene 30 mg di acidi grassi polinsaturi. Una capsula di Nipon E a questo punto ne contiene solo 15 mg.
Come è possibile? Addirittura il Nipotrix costa meno del Nipon E ed è migliore?
Non ci sto capendo più nulla. Le cose continuano a non tornare.
Sporting tu che ne pensi?
 

pellicciaio

Utente
9 Gennaio 2006
11
0
5
Speriamo a questo punto che la fitoben non si adegui alle mosse felpate della fitologica(per la precisione Labomar)!!!
 

sporting

Utente
13 Settembre 2005
52
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65
boe nn sto capendo nulla nemmeno io
l unica cosa è a questo punto avere fiducia del proprio medico
io personalmente di rinaldi mi fido e continuo a rendere 2 capsule di nipo poi ke siano 300 o 600 a funzionare nn lo so
io sinceramente ho ottenuto grossi risultati
pero su tutta sta storia nn c sto capendo nulla
troppe cose ke n quadrano poi quadrano allora esce fuori un altro post ke fa vedere un nuovo studio e ti ritrovi nel caos completo
nn ci sto capendo + nulla
alla fine cio ke conta sono i risultati io li ho avuti
e poi cmq secondo me la nipo la prenderemo al massimo per un altro anno e mezzo inquanto rinaldi sta gia lavorando su un nuovo prodotto ancora + efficace e selettivo sempre naturale questo lo so per certo ed allora la nipo sara solo un ricordo
sinceramente nn ce la faccio + con sta storia nn vedo l ora ke si kiarisca tutto per il bene di tutti
cmq ripeto io con nipon e ho ottenuto veramente dei gran bei risultati ma come ogni cura ognuno risponde a modo suo
ciao boe
ciao a tutti