Woooooow ma che bomba!Ciao Bengalami
per info entro fine ottobre sarà disponibile una nuova linea di prodotti (lozione e shampoo) a marchio Kmax
Un progetto davvero innovativo dal punto di vista formulistico delle lozione dermocosmetiche
La lozione, che ci ha impiegato anni a livello di R&D, sarà a base di:
Triaminodil
Principio attivo ad azione stimolante che deve la sua azioni alla straordinaria somiglianza strutturale al noto Minoxidil. Fa parte della categoria dei così detti “N-Ossidi”, di cui fanno parte, oltre al noto farmaco anti-calvizie, anche altre molecole supportate da studi o brevetti che ne hanno dimostrato l’attività sulla crescita dei capelli. La sua efficacia è stata verificata in diversi studi clinici che lo hanno utilizzato in concentrazioni attorno all’1%: nel Kmax è stato introdotto ad una concentrazione finale del 5% per sfruttarne al massimo le potenzialità
Acido azelaico
Si tratta di un acido dicarbossilico che inibisce l'enzima 5-alfa-reduttasi, enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT, ormone implicato nello sviluppo della calvizie androgenetica.
Inoltre, le sue molteplici proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, cosìccome le potenzialità di coadiuvante nei disordini della cheratinizzazione e di antiradicali liberi lo rendono un buon principio attivo che può essere integrato in una terapia mista volta a sconfiggere la calvizie.
Acido 18 beta glicerretico
Si tratta di acido organico triterpenico estratto dalla liquirizia, avente una struttura simile a quella degli ormoni e degli steroidi. Ha dimostrato di possedere un’attività antiinfiammatoria significativa, molto simile a quella dei cortisonici (cortison-like), attraverso l’inibizione dell'enzima 11-beta idrossi-steroide-deidrogenasi tissutale che converte il cortisolo dalla forma attiva a quella inattiva. Possiede al contempo una azione di inibizione dell'enzima 5-alfa-reduttasi, enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT
Betasitosterolo
Il Beta-sitosterolo è uno steroide vegetale, estraibile dal Saw Salmetto (Serenoa repens) o dal Pyeum africanum, che appare avere le caratteristiche di progestinico 17 sostituito ed insieme di debole estrogeno (e anti-estrgeno). Risulta in grado di impegnare contemporaneamente la 5 alfa reduttasi (tipo I e II) e i recettori citosolici degli androgeni cui si lega il diidrotestosterone (che è all’origine dell’alopecia androgenetica) e gli altri androgeni. Si lega inoltre ai recettori di membrana cellulare degli estrogeni attivandoli, ma agendo al contempo da antiestrogeno impedendo il legame con i veri e propri estrogeni. A livello del follicolo pilifero questo tipo di attivazione può, per attivazione della adenilciclasi di membrana, stimolare le mitosi della matrice, contribuire al mantenimento dell’anagen ed alla ottimizzazione della fase catagen.
Genisteina
Si tratta di un isoflavone derivante dalla soia che agisce come fitoestrogeno: strutturalmente e biologicamente si comporta come gli estrogeni endogeni, sebbene con potenza decisamente ridotta.
Numerosi studi hanno dimostrato che gli isoflavoni presenti nella soia hanno attività nel trattare la caduta di capelli in quanto prolungano la fase anagen e agiscono come anit-DHT andando a inibire l’attività delle 5-alfa-reduttasi
Olio essenziale di Nigella sativa
Trattasi di un olio essenziale pregiato che deve le sue proprietà al suo costituente più abbondante ossia il timochinone: secondo diversi studi questa molecola ha dimostrato di possedere spiccate proprietà anti-infiammatorie agendo sulle prostaglandine D2 (PG2), STA3 e JAK2 implicate sia nel Telogen Effluvium sia nella calvizie di tipo androgenetico. Inibisce inoltre l'attivazione e la sintesi del fattore NF-kB, un fattore di trascrizione pro-infiammatorio, coinvolto nelle forme di alopecia più comuni.
Procapil
Trattasi di un complesso brevettato contenente il peptide Biotinoyl Tripeptide-1, dall’acido oleanolico e dall’apigenina
Biotinoyl Tripeptide-1: peptide biomimetico ritenuto efficace nell'incremento di proteine di adesione che risultano importanti per l'ancoraggio delle radici dei capelli e nel favorire l’attività dei cheratinociti
Acido oleanolico estratto da foglie di ulivo: questo triterpenoide è considerato un inibitore delle 5-alfa-reduttasi- per questo motivo è inserito da alcuni anni in alcune delle più innovative preparazioni per la cura dei capelli e per il contrasto della seborrea
Apigenina: un flavonoide vegetale che ha effetto di stimolore sulla crescita dei capelli, come evidenziato in uno studio specifico che ne ha mostrato l'attività sul TGF-beta1 un induttore del catagen attivato dagli androgeni espresso in abbondanza nella papilla dermica dei follicoli soggetti ad alopecia androgenetica
Caffeina
Appartiene alla classe delle xantine che si sono rivelate capaci di inibire la fosfodiesterasi, enzima che catalizza la conversione dell’cAMP in 5 AMP (inattivo). Ne consegue pertanto l’accumulo intracellulare di cAMP, non per una sua aumentata produzione, bensì per un prolungamento dell’emivita da inibita degradazione. Rappresenta pertanto un attivo che agisce attivando il sistema delle proteine chinasi e modulando la disponibilità energetica per le sintesi proteiche del capello.
Queste premesse hanno indirizzato diversi autori verso l’utilizzo topico delle xantine nell’alopecia androgenetica col razionale di allungare la fase anagen
Sodio salicilato
Sale sodico dell’acido salicilico: si tratta di un principio attivo ad azione anti-infiammatoria, lenitiva e con deboli capacità esfolianti. Facilita inoltre la penetrazione cutanea degli altri principi attivi presenti.
Ciao Bengalami
per info entro fine ottobre sarà disponibile una nuova linea di prodotti (lozione e shampoo) a marchio Kmax
Un progetto davvero innovativo dal punto di vista formulistico delle lozione dermocosmetiche
La lozione, che ci ha impiegato anni a livello di R&D, sarà a base di:
Triaminodil
Principio attivo ad azione stimolante che deve la sua azioni alla straordinaria somiglianza strutturale al noto Minoxidil. Fa parte della categoria dei così detti “N-Ossidi”, di cui fanno parte, oltre al noto farmaco anti-calvizie, anche altre molecole supportate da studi o brevetti che ne hanno dimostrato l’attività sulla crescita dei capelli. La sua efficacia è stata verificata in diversi studi clinici che lo hanno utilizzato in concentrazioni attorno all’1%: nel Kmax è stato introdotto ad una concentrazione finale del 5% per sfruttarne al massimo le potenzialità
Acido azelaico
Si tratta di un acido dicarbossilico che inibisce l'enzima 5-alfa-reduttasi, enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT, ormone implicato nello sviluppo della calvizie androgenetica.
Inoltre, le sue molteplici proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, cosìccome le potenzialità di coadiuvante nei disordini della cheratinizzazione e di antiradicali liberi lo rendono un buon principio attivo che può essere integrato in una terapia mista volta a sconfiggere la calvizie.
Acido 18 beta glicerretico
Si tratta di acido organico triterpenico estratto dalla liquirizia, avente una struttura simile a quella degli ormoni e degli steroidi. Ha dimostrato di possedere un’attività antiinfiammatoria significativa, molto simile a quella dei cortisonici (cortison-like), attraverso l’inibizione dell'enzima 11-beta idrossi-steroide-deidrogenasi tissutale che converte il cortisolo dalla forma attiva a quella inattiva. Possiede al contempo una azione di inibizione dell'enzima 5-alfa-reduttasi, enzima responsabile della conversione del testosterone in DHT
Betasitosterolo
Il Beta-sitosterolo è uno steroide vegetale, estraibile dal Saw Salmetto (Serenoa repens) o dal Pyeum africanum, che appare avere le caratteristiche di progestinico 17 sostituito ed insieme di debole estrogeno (e anti-estrgeno). Risulta in grado di impegnare contemporaneamente la 5 alfa reduttasi (tipo I e II) e i recettori citosolici degli androgeni cui si lega il diidrotestosterone (che è all’origine dell’alopecia androgenetica) e gli altri androgeni. Si lega inoltre ai recettori di membrana cellulare degli estrogeni attivandoli, ma agendo al contempo da antiestrogeno impedendo il legame con i veri e propri estrogeni. A livello del follicolo pilifero questo tipo di attivazione può, per attivazione della adenilciclasi di membrana, stimolare le mitosi della matrice, contribuire al mantenimento dell’anagen ed alla ottimizzazione della fase catagen.
Genisteina
Si tratta di un isoflavone derivante dalla soia che agisce come fitoestrogeno: strutturalmente e biologicamente si comporta come gli estrogeni endogeni, sebbene con potenza decisamente ridotta.
Numerosi studi hanno dimostrato che gli isoflavoni presenti nella soia hanno attività nel trattare la caduta di capelli in quanto prolungano la fase anagen e agiscono come anit-DHT andando a inibire l’attività delle 5-alfa-reduttasi
Olio essenziale di Nigella sativa
Trattasi di un olio essenziale pregiato che deve le sue proprietà al suo costituente più abbondante ossia il timochinone: secondo diversi studi questa molecola ha dimostrato di possedere spiccate proprietà anti-infiammatorie agendo sulle prostaglandine D2 (PG2), STA3 e JAK2 implicate sia nel Telogen Effluvium sia nella calvizie di tipo androgenetico. Inibisce inoltre l'attivazione e la sintesi del fattore NF-kB, un fattore di trascrizione pro-infiammatorio, coinvolto nelle forme di alopecia più comuni.
Procapil
Trattasi di un complesso brevettato contenente il peptide Biotinoyl Tripeptide-1, dall’acido oleanolico e dall’apigenina
Biotinoyl Tripeptide-1: peptide biomimetico ritenuto efficace nell'incremento di proteine di adesione che risultano importanti per l'ancoraggio delle radici dei capelli e nel favorire l’attività dei cheratinociti
Acido oleanolico estratto da foglie di ulivo: questo triterpenoide è considerato un inibitore delle 5-alfa-reduttasi- per questo motivo è inserito da alcuni anni in alcune delle più innovative preparazioni per la cura dei capelli e per il contrasto della seborrea
Apigenina: un flavonoide vegetale che ha effetto di stimolore sulla crescita dei capelli, come evidenziato in uno studio specifico che ne ha mostrato l'attività sul TGF-beta1 un induttore del catagen attivato dagli androgeni espresso in abbondanza nella papilla dermica dei follicoli soggetti ad alopecia androgenetica
Caffeina
Appartiene alla classe delle xantine che si sono rivelate capaci di inibire la fosfodiesterasi, enzima che catalizza la conversione dell’cAMP in 5 AMP (inattivo). Ne consegue pertanto l’accumulo intracellulare di cAMP, non per una sua aumentata produzione, bensì per un prolungamento dell’emivita da inibita degradazione. Rappresenta pertanto un attivo che agisce attivando il sistema delle proteine chinasi e modulando la disponibilità energetica per le sintesi proteiche del capello.
Queste premesse hanno indirizzato diversi autori verso l’utilizzo topico delle xantine nell’alopecia androgenetica col razionale di allungare la fase anagen
Sodio salicilato
Sale sodico dell’acido salicilico: si tratta di un principio attivo ad azione anti-infiammatoria, lenitiva e con deboli capacità esfolianti. Facilita inoltre la penetrazione cutanea degli altri principi attivi presenti.
Si sa la data di uscita? Sto pensando di disdire un altro ordine che ho fatto su un altro shop. A saperlo!!Ciao Capelluto
abbiamo inserito il Beta-sitestorolo che è lo steroide attivo della Serenoa
Non abbiamo volutamente inserito estratti vegetali quali Serenoa e Mela annurca perchè riteniamo che la loro maggiore funzionaltà sia a livello sistemico
Tra l'altro, inserite a dosaggi corretti, avrebbero peggiorato notevolmente le caratteristiche estetiche finali della lozione
A mio parere è il miglior prodotto topico non prescizionale disponbile
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