Una domanda mi sono posta...

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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Premetto che il quesito che pongo non cela da parte mia nessun giudizio, nessun moralismo, ma si limita solo a voler comprendere.

Per quale motivo la omosessualita’ e’ diventata moralmente accettabile, mentre non lo e’ l’incesto?

Ovviamente mi riferisco all’incesto tra persone adulte e consenzienti, escludendo quello tra adulti e minorenni, che e’ gravissimo reato.

Sulla omossessualita’ si adducono motivazioni quali:

-e’ un fatto del tutto naturale in quanto anche gli animali in natura la praticano.
-personaggi attuali e dei tempi addietro di notevole spessore intellettivo sono o erano omosessuali.


Sull’incesto (ripeto tra adulti consenzienti) invece rimangono tabu’ per quanto riguarda gli esseri umani, nonostante anche questo sia praticato dagli animali, e quindi, con la stessa logica, non contro natura.

Sperando di essere stata chiara.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
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Premetto che il quesito che pongo non cela da parte mia nessun giudizio, nessun moralismo, ma si limita solo a voler comprendere.

Per quale motivo la omosessualita’ e’ diventata moralmente accettabile, mentre non lo e’ l’incesto?

Ovviamente mi riferisco all’incesto tra persone adulte e consenzienti, escludendo quello tra adulti e minorenni, che e’ gravissimo reato.

Sulla omossessualita’ si adducono motivazioni quali:

-e’ un fatto del tutto naturale in quanto anche gli animali in natura la praticano.
-personaggi attuali e dei tempi addietro di notevole spessore intellettivo sono o erano omosessuali.


Sull’incesto (ripeto tra adulti consenzienti) invece rimangono tabu’ per quanto riguarda gli esseri umani, nonostante anche questo sia praticato dagli animali, e quindi, con la stessa logica, non contro natura.

Sperando di essere stata chiara.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
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Premetto che il quesito che pongo non cela da parte mia nessun giudizio, nessun moralismo, ma si limita solo a voler comprendere.

Per quale motivo la omosessualita’ e’ diventata moralmente accettabile, mentre non lo e’ l’incesto?

Ovviamente mi riferisco all’incesto tra persone adulte e consenzienti, escludendo quello tra adulti e minorenni, che e’ gravissimo reato.

Sulla omossessualita’ si adducono motivazioni quali:

-e’ un fatto del tutto naturale in quanto anche gli animali in natura la praticano.
-personaggi attuali e dei tempi addietro di notevole spessore intellettivo sono o erano omosessuali.


Sull’incesto (ripeto tra adulti consenzienti) invece rimangono tabu’ per quanto riguarda gli esseri umani, nonostante anche questo sia praticato dagli animali, e quindi, con la stessa logica, non contro natura.

Sperando di essere stata chiara.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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La domanda ha un senso.....si potrebbe infatti rispondere che il 'diritto naturale' riconosce ai ruoli di madre e padre identità di genere e simboliche preponderanti e incompatibili rispetto al loro valore di scambio sessuale intrafamiliare.Ma gli stessi che depongono a favore della naturalità dell'essere omosessuale e dell'inaccettabilità dell'incesto sono a favore dell'adozione di bimbi da parte di coppie/singoli gay.Dunque quel valore dell'identità di genere conferito ai genitori va farsi fottere implicitamente, rimane il 'simbolo'.Ma questo simbolo della figura di genitore deve essere difeso perchè?Ci sono studi che dicono che una legalizzazione dell'incesto consenziente porterebbe a traumi psichici maggiori (o cmq vi porterebbe) di chi vede la mamma col pisello?La domanda è evidentemente paradossale ma perchè nel contesto relativistico odierno deve essere impedita per definizione?
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2,015
A mio avviso, oltre al fattore culturale, non dimentichiamo che qto piú vicini i gradi di cosanguinità, maggiori sono i richi di generare anomalie. Basta che pensiamo alla storia del cosiddetto sangue azzurro, matrimonio in famiglia. L'incesto nella scala evolutiva sarebbe la forma piú primitiva di rapporto, mitificata in Edipo ed Elettra.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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al mio millesimo messaggio aggiungo un'altra perplessita':

Adamo ed Eva, primi ed unici esseri umani creati, e dai quali e' iniziata tutta l'umanita' (secondo la chiesa) hanno generato figli, che a loro volta, non avendo nessun altro a disposizione con cui fornicare, e di conseguenza procreare, si sono dovuti accoppiare tra di loro.

Allora non vedo (sarcasticamente) dove sta l'immoralita'.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Se credi ad Adamo ed Eva, allora esco dalla discussione in rispetto allo zio Darwin!!![:D][:p][:D]
Cmq, pure nella Bibbia ci sono casi d'incesto. Basta ricordare la storia di Lot e delle sue figlie!!!
L'incesto esiste da qdo il mondo è mondo;ma, ripeto nella scala evolutiva sarebbe come se si passasse dallo Homo sapiens a quello di Neanderthal. Insomma, un passo indietro.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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Innanzitutto non ho detto che credo ad Adamo ed Eva.

Secondo, anche l'omosessualita' esiste da che mondo e' mondo, solo che nella scala evolutiva oggi la si ritiene un passo avanti, mentre per l'incesto, come dici tu, un passo indietro.

Non capisco.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Bat nella scala evolutiva evidentemente l'omosessualità porterebbe all'estinzione...
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ho detto qualcosa sull'omosessualità? Ho parlato d'incesto e nient'altro!!!
Se volete che discorra sull'omosessualità, bene, lo facciamo pure. L'omosessualità come la prostituizione e l'incesto esiste da qdo il mondo è mondo, questo significa che gli individui che appartengono a uno di questi gruppi sia accetto moralmente? Certo, non possiamo paragonare l'omosessualità dei greci antichi a quella moderna, la cosa era assai diversa, sia a livello di cultura che a livello di necessità fisica.
Sia come sia, dire che l'omosessualità sia moralmente accettabile è un po' finzione. Nei paesi mussulmani il sesso cosiddetto contra la natura viene severamente punito eppure nel contesto della morale occidentale, i gays e lesbiche sono ancora considerati un'anomalia della natura, perché il normale, secondo i canoni della società sarebbe essere etero. Sono individui che volendo o nolendo hanno che convivere giorno a giorno col pregiudizio che esiste attorno alla loro figura. Come i neri che venivano morti dalla KKK, molti gays vengono ancora oggi morti, perseguitati da gruppi che non accettano la loro esistenza; ci sono pregiudizi pure qto al mercato di lavoro e nell'ambito più privato, quale quello della famiglia e mi volete dire che l'omosessualità viene moralmente accettata?!
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Ti vogliamo dire che se leggi meglio il primo post di miki facciamo meno fatica tutti a spegartelo!!!Lei semplicemente chiede in modo paradossale quanto sia inaccettabile porre sullo stesso piano la rivendicazione dell'omosessualità come diritto naturale ed etologico dell'essere con l'incesto (fra persone consenzienti), anch'esso esistente in natura e non solo, soprattutto nel passato.

Se tu rispondi dicendo che l'incesto sarebbe una discesa nella scala evolutiva per problemi di consanguineità appare lecito risponderti che l'omossessualità praticata in esclusiva e su larga scala porterebbe il genere umano all'estinzione.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Parli come se per caso gli omosessuali fossero la norma e non l'eccezione. Ossia, come se l'umanità fosse OMO e ci fossero una minoranza ETERO condannata ad andare in estinzione. Nel caso degli omosessuali non esiste una riproduzione e certo, se l'umanità fosse fatta in essenza da omosessuali occorrerebbe l'estinzione della razza umana (difesa da Underdog)di modo naturale senza uso di bombe prima o poi.Il fatto è che su l'essenza dell'omosessualitá si sa molto poco nonostante tutti gli studi ormai fatti.
Qto riguarda all'incesto, l'Antropologia ci dice molto di più. Per esempio, anche se la nascita di esseri malati per conto dell'incesto, non sia una conseguenza obbligatoria, visto che i partner non sono obbligati a riprodursi, stiamo davanti ad una possibilità grotesca di produzione in massa di esseri anomali che per volte, potrebbero pure riprodursi, generando esseri ancora più anomali. Se pensiamo alle analisi di Freud, partendo dal fatto di che tutti gli uomini svolgono ad una certa età una sorta di complesso di Edipo, entriamo in un tunnel senza uscita colla liberalizzazione dell'incesto como pratica normale.Infatti, ritengo che non sia necessario meditare a lungo per capire cosa succederebbe e perché l'evoluzione della civiltà abbia condannato l'incesto e abbia stabilito una gerarchia nell'albero genealogico dove ogni personaggio rappresenta un ruolo definito.
Sia come sia, qto riguarda alla Chiesa Romana, non esiste nessuna incoerenza in non accettare l'incesto come rapporto; dallo stesso modo come non accettano l'omosessualismo;nonostante, non escano a bruciare chi lo pratica oggi in giorno. Se per la Chiesa il sesso deve essere vissuto soltanto come modo di riproduzione, tanto la sodomia, come altre pratiche omosessuali oppure incestuose sono ritenute profane e vengono condannate.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Il punto di vista preso in esame non era (solo) quello della chiesa.Con buona pace di Ratzinger gli Italiani sono mediocri sia come laici che come come osservanti, l'omosessualità è un fatto nella società odierna, se ci sono ancora discriminazioni sono praticamente le stesse esistenti a carico degli etero, anzi spesso vale il pregiudizio contrario, per cui essere omo concede un'aura di politically correct non così facilmente conseguibile in altri modi.

sulla disquisizione evoluzionistica, nella quale ti ho inutilmente seguito....il costume, i vizi e i gusti sessuali non vanno mai di pari passo con la loro plausibilità biologica, guarda la diffusione dell'aids anche nella socità c.d. evoluta a dispetto di tutti gli warning degli ultimi 20 anni.Oltretutto l'incesto non è una modalità riproduttiva.

il grado di accettazione dell'omosessualità è invero molto alto ufficialmente e ufficiosamente, ma dimmi..... batgirl

cos'è un paradosso.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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grazie khil

per aver arricchito, con le tue risposte, la forma (scarna) e il contenuto (solo apparentemente inutile, per me) della mia domanda.

lusingata a compiaciuta.

[:X]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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che sia l'ultima volta però che ti fai domande anche solo apparentemente inutili...[|)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara miki,
secondo me si tratta principalmente di una problematica biologica... Nel senso che l'accoppiamento tra consanguinei può portare ad aumentare le malattie geneticamente trasmesse e dar luogo spesso a malformazioni. Non per altro è vietato il matrimonio tra consanguinei, cugini o altro che siano.... anche nel mondo animale si cerca di non far accoppiare membri della stessa famiglia proprio per evitare problemi genetici. Non ne sono certo sicura in natura, ma credo che anche lì non sia certo la regola quella dell'incesto, anzi. Secondo me da un fondamento puramente biologico se ne è fatta una questione poi morale, come quasi tutti i dettami religiosi...
bacio
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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khil, non posso che obbedire alla tua esortazione.[:I] O quanto meno provarci...

Claudia, la chiesa condanna l'aborto anche in caso di gravi malformazioni, quindi del fondamento puramente biologico credo non gliene possa fregar di meno.
Allora da dove tira fuori la questione morale?
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Cara miki,
esatto, per la Chiesa infatti si condanna l'aborto anche in caso di malformazioni, indi meglio evitare di procreare tra consanguinei! Capirai altrimenti se l'incesto fosse considerato prassi normale ci sarebbe una percentuale di malformati molto più alta....
La Chiesa poi ci va giù dura...
Citazione:2388 L'incesto consiste in relazioni intime tra parenti o affini, in un grado che impedisce tra loro il matrimonio. 276 San Paolo stigmatizza questa colpa particolarmente grave: « Si sente da per tutto parlare d'immoralità tra voi [...] al punto che uno convive con la moglie di suo padre! [...] Nel nome del Signore nostro Gesù, [...] questo individuo sia dato in balia di Satana per la rovina della sua carne... » (1 Cor 5,1.3-5). L'incesto corrompe le relazioni familiari e segna un regresso verso l'animalità.

2389 Si possono collegare all'incesto gli abusi sessuali commessi da adulti su fanciulli o adolescenti affidati alla loro custodia. In tal caso la colpa è, al tempo stesso, uno scandaloso attentato all'integrità fisica e morale dei ragazzi, i quali ne resteranno segnati per tutta la loro vita, ed è altresì una violazione della responsabilità educativa.


http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
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Visto che è stata tirato in ballo la chiesa, mi verrebbe da estendere il discorso ad un argomento biblico, ma sempre di grande attualità.... la sodomia....




 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Ah, poi ho trovato che la Chiesa accetta l'aborto nel caso in cui la gravidanza sia stata provocata da stupro, incesto o se c'è pericolo per la vita della madre....
Citazione:4. La chiesa non deve sostituire la coscienza individuale, ma piuttosto dare consigli che abbiano un valore morale. Essa non accetta l’aborto praticato nel quadro di un controllo delle nascite, di scelta del sesso del nascituro, o di comodità degli sposi. Ciò nonostante le donne devono, a volte, affrontare circostanze eccezionali nel caso si presentino gravi problemi morali o medici, ad esempio se la salute o la vita della madre sono minacciate, se gravi anomalie congenite sono state diagnosticate sul feto, o se la gravidanza è stata provocata da violenza o da incesto. La decisione di interrompere o meno la gravidanza deve essere presa dalla donna dopo consulto. Ella deve informarsi con esattezza, e farsi guidare dai principi biblici sotto ispirazione dello Spirito Santo. È preferibile che la sua decisione sia presa in un contesto familiare comprensivo e affiatato.

http://www.avventisti.it/chisiamo/doc.asp?idx=5