Trapianto, età minima e il dopo.

[semmy83]

artiglio5825 ha scritto:
Semmy mi hai stufato con la tua arroganza, le cavolate le dici tu che non sai niente e non hai alcuna esperienza. Non c'entra nulla che i chirurghi lavorano, uno può avere un intervento perfetto ma pentirsene con l'andare degli anni. Tu tieniti la tua ottusità.


Calmo calmo, non ti agitare dovesse prenderti qualcosa.. e poi se rispondi cosi dimostri veramente chi è l'arrogante e saputello.
Sinceramente mi fai pena, vieni qui a dispensare consigli che in pratica dicono che non ne vale la pena di fare questo o quel percorso di trapianto, mi sembra quasi il caso di uan persona frustrata perchè il suo tentativo di risolvere la calvizia con un trapianto troppo avventato non ha dato i risultati sperati. Volevi ritornare 18enne??
Lo scopo del forum è quello di esprimere e condividere opinioni, sia positive che negative, e di conseguenza uno valuta le scelte da fare, anche quella di non far nulla se non accetta i rischi.
Io sono anni che mi documento sui trapianti e sulle tecniche in circolazione, perciò non ti permetto di dirmi che non so nulla, anche se sei un mod di un'altro forum.
Cerca di essere meno categorico e vedrai che nessuno ti controbatte come ho fatto io.

 

[artiglio5825]

Io non sono mod di nessun altro forum e ti ricordo che sei stato tu a cominciare a usare toni poco rispettosi nei confronto miei e di altri utenti. Puoi documentarti all'infinito ma a meno che tu non sia un veggente non puoi conoscere il futuro, poi fai quello che vuoi me ne fotte proprio meno di zero, ma porta rispetto per gli altri.

 

[jamesflipper]

Calma ragazzi, non serve a nulla arrabbiarsi []
Ognuno è libero di esprimere e di avere le proprie idee, è anche questo il senso di un forum, naturalmente sempre nel rispetto di ogni utente []

 

[artiglio5825]

Concordo, bisogna esprimersi evitando di dare titoli gratuiti all'interlocutore se no non è più finita

 

[antonello81]

La verità sta nel mezzo: purtroppo artiglio non ha tutti i torti, ad esempio spesso ci si sottopone ad una strip con poca consapevolezza, ovvero senza rendersi conto di quale sia il peso psicologico di portarsi dietro per sempre una cicatrice di 30 cm a prescindere dalla riuscita del trapianto. Anche nel caso in cui ci si affidi al miglior chiurgo, non è detto che col tempo non ci se ne penta: o perchè l'alopecia avanza o anche semplicemente perchè si è vincolati a vita a non potersi più non solo rasare, ma nemmeno portare i capelli al di sotto di 1cm. Ciò può diventare un onere psicologico non indifferente in quanto se mi opero a 30 anni, non essendo indovino, non posso sapere come vorrò portare i capelli a 40 o 50 anni (il fatto che adesso non voglia rasarmi non vuol dire che non lo voglia nemmeno tra 10 o 20 anni...o perchè mi andrà di cambiare look o semplicemente perchè l'avanzare dell'alopecia me lo imporrà e nessuno dice che dopo tutti quegli anni avrò ancora la spinta emotiva e/o le risorse economiche per intervenire di nuovo).
Per non parlare del fatto che in anzianità anche la donor potrebbe andare incontro ad un processo di leggero sfoltimento, il che potrebbe rendere visibile la cicatrice anche a lunghezze superiori al cm.
Poi ovviamente ci sono i casi sfortunati (ma purtroppo non poco frequenti) in cui si va da un chirurgo poco affidabile e ci si sfregia per sempre rovinandosi la vita: ma non voglio cadere nel banale e nell'ovvio.
Aspetto da non sottovalutare è anche quello delle cure: è statisticamente molto improbabile che uno abbia la costanza e la motivazione di continuarle A VITA (già i casi di chi arriva a 10-15 anni di cure continuative sono rari).

Discorso leggermente diverso è per la FUE (che però, dal canto suo, ha i suoi svantaggi rispetto alla STRIP).

Questo non toglie però che ci siano dei casi selezionati in cui un trapianto ti risolve completamente la situazione (sia estetica che psicologica). I requisiti sono alopecia stabilizzata con pattern di calvizie delineato (meglio sarebbe se la zona in cui si interviene è glabra o quasi glabra), ottima donor (sufficiente per almeno un paio di chirurgie), disponibilità economiche ed eventualmente costanza nelle cure (anche se nei casi di pattern ben delineato con assenza (o quasi assenza) di indigeni non sono poi così indispensabili)...ah dimenticavo, anche un chiurugo top mondiale.

Ciò non toglie che ci siano anche situazioni intermedie, ma a quel punto diventa più una scommessa che altro (che può andare bene come può andare male).

Il requisito fondamentale resta uno e solo uno: l'informazione...tanta informazione!

 

[artiglio5825]

Direi che hai argomentato perfettamente antonello, hai elencato molte eventualità per niente improbabili in chi si sottopone al trapianto.

 

[semmy83]

artiglio5825 ha scritto:
Io non sono mod di nessun altro forum e ti ricordo che sei stato tu a cominciare a usare toni poco rispettosi nei confronto miei e di altri utenti. Puoi documentarti all'infinito ma a meno che tu non sia un veggente non puoi conoscere il futuro, poi fai quello che vuoi me ne fotte proprio meno di zero, ma porta rispetto per gli altri.


guarda no comment, evito di risponderti visto che ho capito che persona ho di fronte, ma ti faccio solo notare che non sai cogliere la differenza fra una mia valutazione di tua opinione, perciò limitata a tale contesto, ed un giudizio universale come tu mi accusi di aver fatto.

per me è sempre quello il discorso, 100 paradisi non si possono godere, se uno decide di fare un trapianto DEVE informarsi su ogni singolo aspetto e tanto piu deve affidarsi a gente competente, non ci si può limitare ad un'analisi superficiale, al fine di limitare i rischi ed evitare false aspettative. Non ci si può mica aspettare una capigliatura da 18enne.

 

[artiglio5825]

Evito anch'io di continuare visto che non sei nemmeno in grado di intendere i contenuti dei messaggi.