Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che l'epigallocatechina-3-gallato e l'epicatechina-3-gallato , presenti nel tè verde , in vitro , inibiscono la 5-alfa-reduttasi di tipo I ma non l'isoenzima di tipo II .
In sintesi il tè verde :
1 ) Inibisce la 5-alfa-reduttasi di tipo I a livello della ghiandola sebacea , contrastando l'azione del DHT che , prodotto in eccesso , provoca un aumento della secrezione di sebo e soprattutto uno squilibrio nei suoi componenti .
2 ) Svolge una potente azione antiossidante . L'epigallocatechina-3-gallato ( ECGC ) , lo stesso polifenolo in grado di contrastare l'azione della 5-alfa-reduttasi , è probabilmente la sostanza capace di una forte azione antiossidante , sia in vitro sia in alcuni studi in vivo . Il tè verde è in grado di inattivare alcuni agenti cancerogeni , come le nitrosammine e certi idrocarburi aromatici .
3 ) Stimola l'irrorazione sanguigna e la rigenerazione della pelle .
4 ) Esercita un'azione antinfiammatoria ed antimicrobica .
5 ) Svolge una moderata attività di riduzione del tasso di colesterolo nel sangue .
6 ) E' un utile integratore di vitamina C , ferro , zinco , fluoro ed altri importanti oligoelementi .
Inoltre , tengo a far presente che nei soggetti con a.a. la 5-alfa-reduttasi tipo I e II è presente all'interno del complesso pilo-sebaceo sia esso in zona fronto-temporale che nel vertex , ma è assolutamente falso affermare che in zona fronto temporale agisca solo l'isoenzima di tipo I .
In zona fronto temporale agisce principalmente il testosterone direttamente , ma anche la 5-alfa-reduttasi tipo I e II , questi 2 isoenzimi hanno la differenza che all'interno di uno stesso follicolo pilo-sebaceo sono localizzati diversamente .
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Ciao Chopin