Tutte cose risapute, ma, ripeto, un'analogia, non è un'identità, i cheratinociti dei capelli sono cellule a rapida e ordinata proliferazione, la rapidità di proliferazione non è di tutti i tessuti (qual'è l'effetto più temuto ed evidente della chemio ? La perdita di capelli). E che dire degli attivatori del percorso WNT-betacatenina che c'è prudenza e resistenza a usare, pur sapendo ormai che sono basilari per la crescita e la melanogenesi del capello, perché ne si teme la cancerogenicità ?
Peraltro del carcinoma prostatico che diventa indipendente dagli androgeni ne abbiamo parlato in passato proprio per fare un parallelo con le cure dell'aga a base di antiandrogeni (anche anti-dht, quindi) che non funzionano più dopo un po' di tempo. Addirittura era stata trovata una sostanza naturale che si riteneva potesse agire in questo senso e da qui era partito l'uso del olio essenziale di muschio quercino che la conteneva.
Alla base di questa diatriba c'è invece un problema di tipo "ideologico", ossia c'è chi pensa che l'aga sia causa di una cattiva condotta sanitaria, cattive abitudini e che le cose "sane" e la vita sana (ma veramente sana
) la possano evitare. Sbagliato, perché si tralascia la questione genetica dell'aga che è la più rilevante. Questo tipo di approccio viene spesso adottato da chi ha sostanzialmente una situazione buona o un'aga minima e stabile, al limite ha una capigliatura sana che può risentire dei nutrienti (capelli secchi, spenti, che si spezzano etc.). Per costoro quello che fa bene al corpo e alla mente fa bene ai capelli e quindi evita o combatte l'aga, questo è vero però solo se non si ha aga, l'approccio di questo tipo illude molti, perché non fa i conti con la genetica che è il vero "motore" dell'aga. Per questo da tempo vado sottolineando che quando c'è in ballo la genetica possono funzionare contromisure che non sono affatto "cure dolci" e innocue e vita sana con alimentazione mirata.
La questione è tutta qui, inutile ripetere che i capelli non sono dei tumori, perché è la scoperta dell'acqua calda, c'è invece una stretta affinità che ha portato anche a interessanti studi recenti per capire proprio in cosa i capelli differiscano dai tumori pur presentando evidenti analogie:
http://jcb.rupress.org/content/early/2019/09/18/jcb.201909042
Ciao
MA - r l i n