L'omocisteina è un aminoacido solforato che deriva dalla metionina dopo che questa ha ceduto i metili. La metionina e' un donatore di metili, è una specie di deposito di metili quindi quando c'è una molecola x che ha bisogno di metili la metionina le dona i metili e quindi l'x diventa un x-metilato mentre la metionina diventa omocisteina. La metionina non è dannosa invece l'omocisteina è dannosa perché ha un potere pro-coagulante quindi chi ha livelli alti di omocisteina tende a coagulare di più pertanto questi soggetti sono più predisposti anche alle trombosi venose e poi ha un effetto pro-ossidante. Sapete che tutto ciò che è ossidazione, stress ossidativo, radicali liberi...sono fonte di guai, quindi questa omocisteina e' meglio che sia ridotta ai minimi termini a livello circolatorio.
Come viene smaltita l'omocisteina? In parte viene eliminata con le urine, però perché ciò accada sono necessarie delle trasformazioni che sono catalizzate da coenzimi che contengono la vitamina B6, quindi l'omocisteina si trasforma prima in cistationina e poi viene eliminata con l'urina. Ci sono soggetti che hanno un deficit di cistationina-sintetasi congenito e non riescono a trasformare l'omocisteina in cistationina e questi hanno una malattia che si chiama omocisteinuria. I soggetti che hanno l'omocisteinuria hanno livelli altissimi di omocisteinemia tanto che si fanno ictus e infarti all'età di 20/30 anni.
Ce' un secondo metodo per ridurre i livelli di omocisteina, si tratta di ritrasformarla in metionina, basta ridonarle dei metili dall'acido folico, che contiene metili. Quindi dando acido folico e vitamine del gruppo B ai pazienti con iperomocisteinemia si riescono ad abbassare i livelli di omocisteinemia e questo è un trattamento innocuo ed economico.
C'è una cosa da dire a essere onesti e cioè che i livelli di omocisteina che certamente favoriscono la comparsa di un eccesso di coagulazione e quindi di malattie come la trombosi a livello arterioso o venoso, sono livelli molto alti. Chi ha omocisteinuria ha una iperomocisteinemia di 100 umol/L, invece si considera generalmente normale un valore di omocisteina di 15 umol/L; quindi chi ha valori pari a 25-30 micromoli per litro diciamo che ha già un'iper-omocisteinemia però i livelli non sono alti come nei soggetti che hanno omocisteinuria. C'è la possibilità che questi livelli un po' aumentati siano dei fattori di rischio.