Terapie, costi e scelta del chirurgo sono ovviamente le VERE cose importanti per il trapianto ma le ho fatte con criterio.
Però anche il post intervento per me non è decisamente la passeggiata che si vuol far credere.... cioè posso capire chi come lavoro fa ad esempio l'asfaltatore di strade che può tenersi un berretto in testa con la scusa del freddo o del caldo e chi può lavorare da casa a tempo indefinito.... ma chi come me è costretto presto o tardi a tornare in un ufficio come fa? non potete pensare che sia plausibile indossare un capo in testa per 2 mesi al chiuso suvvia...come dici tu la gente non è stupida e capisce sicuramente qualcosa.... a maggior ragione dopo un'assenza di 2 settimane dall'ufficio.
Vero che non sto rubando niente ma torniamo sempre al fatto che se ci si sottopone ad un trapianto lo si fa perchè ci si sente a disagio o si prova vergogna verso sé stessi e/o verso gli altri quindi per lo stesso motivo anche il rossore post intervento è logico che possa causarci lo stesso imbarazzo.
A me pare strano piuttosto che questo mio dubbio non sia a quanto pare mai emerso come avrebbe dovuto e trovo ancora più strano che nessuno ci abbia mai pensato a come ridurre il rossore.
Certo, comprendo.
Per il rossore più di tot non si può fare.
Un po' come la fase del "brutto anatroccolo".
Ci sono e ci saranno.
L'unica cosa è che sono fasi transitorie destinate a passare e a lasciare un (si spera) bel risultato.
Purtroppo è uno dei tanti Scotti da pagare quando ci si sottopone al trapianto.
Purtroppo non può aversi la c.d. Moglie ubriaca e la botte piena. O l'una o l'altra.
Magari l'applicazione di aloe potrebbe aiutare (sicuramente lo farà). Ma rimane il fatto che per almeno 1.5/2 mesetti di sparizione del rossore non se ne parla.
Per rispondere al tuo quesito, non è che non se ne parla, è che semplicemente è una fase fisiologica che inevitabilmente accade e per la quale poco o nulla può farsi (se non attendere pazientemente).
Per quanto riguarda cappelli o berretti al chiuso ci sta: è chiaro che non è plausibile (senza contare che fa aumentare i "sospetti") anche perché nulla ci è da nascondere.
Occorre solo armarsi di tanta (tantissima) pazienza in attesa del risultato aspettato. Poi vuoi per il prolungato uso del cappello, vuoi per il rossore o vuoi per il miracoloso riempimento di zone glabre, la gente non è stupida, si accorgerà di tutto e, eventualmente, se ne uscirà con commenti sgradevoli.
Anche questo vuoi o non vuoi fa parte del processo.
Tant'è.
Quindi, senza pretesa di assolutezza, procedi al trapianto. Non farti troppe seghe mentali (che tanto se ne accorgeranno tutti o quasi) e goditi il risultato che noi tutti ti auguriamo.
In bocca al lupo