tanto per cambiare

maverik

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26 Aprile 2004
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ragazze vi ringrazio del consiglio e del supporto solo che nel mio caso come ti ho risposto nel pvt non ho saputo dire no cercavo di capire, di fronte ad un problema serio, se cmq avessi subito detto mi da fastidio magari passavo per il siciliano di turno che non sono....in entrambi i casi avrei sbagliato........ma forse avrei dovuto far cosi.....ed appena parlava della sua ex storia mi sarei dovuto incazzare e chiudere subito......molte ragazze vogliono che i ragazzi non sono gelosi e capiscono le esigenze altrui , l'ho fatto ed ho sbagliato.....e' vero non si finisce mai di imparare
 
14 Settembre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Paolina, bellissima la tua visione del ciclo dei sentimenti!!![;)]
Non amare per paura di soffrire è tanto sciocco qto non vivere per paura di morire.


Beh io ho scelto così e non ritengo affatto di fare una cosa sciocca, mi spiace contraddire te e la vulgata comune che domina in giro. Sostituisci prima di tutto l'espressione paura di soffrire con certezza di soffrire, perché se uno è una persona dotata di un minimo di sensibilità le inculate in amore come in altri settori della vita se le prenderà, sempre e comunque, garantito al 100%. Dunque il voler rifiutare la sofferenza non è una questione di paura, cioè timore di ciò che non si conosce, ma sacrosanta autodifesa, e consapevolezza di ciò che, presto o tardi, avverrebbe inevitabilmente se certe scelte sono dettate dal cuore, e non dalla razionalità e da una visione a lungo termine delle cose...
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Non ti preoccupare se mi contraddisci o meno, intanto ognuno pensa e senti di modo diverso. Non è detto che tutti lo debbano fare come me. La verità assoluta non mi appartiene;cmq, ritengo un pensiero assai pessimista il tuo. Eppoi, se non esistisse la sofferenza chissà che senso avrebbe per noi la gioia. Il fatto è che sono in eccenza un essere innamorato e non importa qte volte debba vedere morire un sentimento, ci saranno delle lacrime...Ma, il cuore sarà sempre come la Fenice a rinascere dalle sue cenere stesse.
Senza dire che il prezzo per più alto che sia ne vale la pena...
 

miki

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19 Ottobre 2005
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allora per non essere vigliacchi bisogna essere masochisti.

su su, per favore....




 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Si soffre ma bisogna pur tenere in conto che l'amore umano è fallace. [X] E' normale che si prendano - e si diano - delle fregature. Perchè corrispondersi e piacersi per trent'anni è un'operazione molto ambiziosa. Ad esempio: se io mi piaccio e mi corrispondo con un tipo per 30 minuti è già una buona cosa [:p]; se arriviamo ai 30 giorni tanto meglio.[ov][ov] Ma un po' di distacco non guasta, per stare al mondo; i romanzetti di Liala lasciamoli alla storia. Viviamo coi piedi per terra che i problemi ce li hanno tutti, riccastri e strafighi compresi... hai voglia se ne hanno. E finiscono pure in clinica psichiatrica e ce li mando proprio io a volte. [sm][sm][sm]
E' una valle di lacrime, c'è anche la preghiera, no? Fatta a catechismo?
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
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La vigliaccheria e' non prendersi le proprie responsabilita'.

Il masochismo e' permettere agli altri di farci del male, perpetuando la situazione.

terra terra.....




 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Il masochismo è voler soffrire.
Chi non è artefice del suo destino come i viglicchi soffre per decisione propria.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Ma, non parlo di Mav!!! Cosa c'entra Mav colla vigliaccheria o col masochismo? Parliamo di cose generiche da molto. Il forum funziona cosí, tu cominci indagando su di A e le varie discussioni che si creano attorno alla discussione principale nel suceddersi di pensieri arrivano a Z.
 
14 Settembre 2005
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Non mi è ben chiaro per quale motivo il fatto di non voler soffrire inutilmente sia diventato sinonimo di vigliaccheria, comunque vabbeh lasciamo perdere...
Comunque Bat, anche chi decide di intraprendere una relazione che poi naufraga, alla fine soffrirà per decisione propria.
La gioia ad ogni modo la si può trovare in altri settori della vita, anche se sarà sempre e comunque qualcosa di temporaneo. Finiamola con questa panzana che solo l'amore può salvarci la vita. Io non sono pessimista ma realista, non corro dietro alle illusioni ma guardo ai dati statistici: con una coppia ogni tre che si separa e col tradimento che ormai ha assunto il ruolo di soluzione perfetta per ogni minima crisi, (a mio umilissimo parere, ovviamente) il masochista è proprio chi al giorno d'oggi sceglie di avere una relazione, non il contrario... comunque, a ognuno le proprie scelte...
 

sal77

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14 Agosto 2006
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questo lo dici te..da ciò che leggo traspare una sorta di pessimismo autoimposto che ti limita,guarda meno la vita coi dati statistici e non stare in difesa per tutta l'esistenza..è meglio vivere al massimo senza timori e false preoccupazioni rischiando anche di soffrire che trascorrere la vita per poi morire con rimpianti.

in altri settori della vita si può trovare gioia? e sarebbe?

comprarsi un abito firmato? guidare un'auto sportiva o comprarsi una bella casa?
allora credo che dovresti rivalutare il concetto di gioia, di quella vera.

personalmente me ne frego se una coppia su tre si separa oppure se il tradimento nelle coppie è all' ordine del giorno, e se scelgo di avere una relazione non mi ritengo certo un masochista..anzi mi tuffo sempre con tutto me stesso,potrò prendere qualche cocente delusione ma quello che si prova ad amare una persona con tutta l'anima ed essere pienamente corrisposti è qualcosa di indescrivibile, di talmente immenso da non poter essere racchiuso nell'intero universo.
sono innamorato e non mi vergogno ad ammetterlo,sto sempre al settimo cielo mi alzo al mattino sempre di buon umore e affronto la vita con una marcia in più..potrebbe finire tutto con un'amara delusione? bene sono strafelice di rischiare.
 
14 Settembre 2005
435
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Scusami tanto, non mettermi in bocca parole che non ho mai detto... chi ha parlato di abiti firmati o auto sportive? Non banalizziamo, please, io mi riferivo alle soddisfazioni che possono derivare per esempio da un'amicizia sincera e autentica, anch'essa rara e difficile, ma che può effettivamente durare tutta la vita, a differenza dell'amore.
Per quanto riguarda il fatto di rischiare o non rischiare, sono scelte individuali ovviamente, non dico che tu debba vergognarti di ammettere alcunchè, io però la vedo diversamente e a mio umile parere è assolutamente assurdo rischiare per un'impresa che ha un'elevatissima possibilità di fallimento solo per godere di qualche effimero beneficio a breve-medio termine... sai cosa me ne può importare di alzarmi di buon umore al mattino e affrontare la vita con una marcia in più, se magari dopo un po' scopro che la mia fidanzata si fa scopare da mesi da un suo collega di lavoro? Io sono strafelice di non rischiare, invece
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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La gioia ad ogni modo la si può trovare in altri settori della vita, anche se sarà sempre e comunque qualcosa di temporaneo...

vedi non banalizzo affatto..questa è una tua frase precedente ed essendo assolutamente categorica non lascia adito ad altre interpretazioni, per cui se successivamente mi dici che per te la gioia può derivare ad es. anche da una sincera amicizia che dura per tutta la vita..sei in contraddizione con te stesso.




ho solamente ipotizzato qualche altro settore della vita che possa dare felicità temporanea, ecco perchè vi ho messo cose materiali.



mah...la pensiamo davvero in un modo opposto..non potrei mai condividere ciò che dici ma ne rispetto la tua opinione.

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Partendo dalla premessa di che il vivere è effimero, perché associare la voglia di amare ad un rischio certo, se tranne per la morte, tutto è incerto?!
Ognuno sa cosa sia meglio per sé e su questo non discuto;sarebbe assai sciocco farlo. Se chiunque vuol fare come in quella canzone in cui l'uomo avendo subito il dolore di un tradimento vuol sfuggire di qualsiasi rapporto, con paura di essere tradito un'altra volta, è un suo diritto. Cmq, pensate alla saggezza che avevate qdo eravate più piccoli:
- nel primo respiro, il dolore vi ha fatto piangere;ma, non avete desistito perciò di respirare;
- Nella prima volta in cui avete provato di camminare, siete, probabilmente caduti;ma, neppure così avete desistito di rischiare e avete imparato a camminare...
Vivere è osare!!!
 
14 Settembre 2005
435
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Dove sarebbe la contraddizione, scusa? L'amicizia può durare tutta la vita, mentre la felicità no. Chi è felice tutta la vita vorrei sapere? La gioia è un sentimento temporaneo, si presenta cioè a sprazzi nella nostra esistenza. La gioia infatti è, per definizione uno stato d’animo di pieno godimento, di allegria, di contentezza, ma ha una natura inevitabilmente effimera. Se mi parli invece della possibilità di vivere tutta la vita serenamente allora sono d'accordo, poiché la serenità è uno stato di calma e tranquillità interiore, di pacatezza ed equilibrio. Uno stato che, credo, sia possibile effettivamente raggiungere e far perpetuare nel tempo.
Anche l'amore può dare euforia e gioia intense, ma sono sensazioni destinate a esaurirsi: massimo 18-24 mesi, secondo quanto sostengono vari studi scientifici. Certo, il tutto può poi ovviamente evolversi in attaccamento e affetto per il proprio partner. Ma ciò non esclude mai la possibilità di tradire o essere traditi, nel frattempo. E ad ogni modo, è tutto riconducibile all'effetto delle sostanze che il nostro cervello produce, oppure riassorbe, a seconda delle situazioni in cui ci veniamo a trovare.