Gentilissimo Marlin,
non posso essere d' accordo con il termine pericolosi riguardo ai dolcificanti artificiali in commercio.L' aspartame,quello su cui sono state gettate le maggiori ombre,ha ormai una caterva di studi alle spalle e l' Efsa ne ha ribatito la totale innocuità.Lo studio Ramazzini,che è il principale su cui si fondano le obiezioni,è stato preso in analisi ed è stato accuratamente,e giustamente,sminuito dalla stessa EFSA.La relazione causa-effetto non c'è,ed è anche logico visto il metabolismo dell' aspartame.
E ritengo giusto che anche la Stevia abbia finalmente ottenuto la commercializzazione.Ma c'è voluto del tempo perchè anche nel suo caso alcuni suoi composti sono,in un primo tempo,sembrati genotossici.Altre prove,ne hanno poi invalidato l' esito.Ed anche l' esperienza giapponese è risultata importante.Ma anche per l' aspartame ci sono studi su 5 milioni di persone in un arco di tempo di 15 anni.Direi che è sufficiente.La Stevia questi studi non li può vantare.
Quindi,benvenuta alla Stevia,e chi vuole avrà una scelta maggiore tra i dolcificanti,che sceglierà non in base a presunti pericoli che non ci sono,ma in base ai propri gusti personali:l' aspartame ha un retrogusto mettallico che ad alcuni da fastidio.
Cordiali saluti