Io l'ho provata nella dieta e come integratore di isoflavoni senza grandi risultati. Ora però la sto usando topicamente come succedaneo degli estrogeni perché alla fine è la sostanza naturale più estrogenica grazie a genisteina, daidzeina etc che sono i fitoetrogeni più potenti e possono recuperare la minore potenza rispetto agli estrogeni animali con la maggiore quantità di molecole degli stessi presenti nella soia (almeno, io conto su questa cosa).
Non vanno poi trascurate le saponine perché sono altri attivi molto importanti della soia (oltre agli acidi grassi insaturi), ma in particolare gli ultimi studi sugli anti-dht naturali hanno messo in evidenza, per una sostanze molto meno diffusa come il fiore di pueraria, che uno dei due attivi anti-dht di elevata efficacia è proprio la soiasaponina (ce ne sono diverse, ma la soia le contiene ovviamente tutte) che abbonda appunto nella soia.
L'eventuale controindicazione è che questi estrogeni deboli(ssimi) finiscano per interferire con gli estrogeni endogeni (anche i maschi ne hanno abbastanza) e quindi per sortire l'effetto opposto a quello ricercato. Dopo tre mesi di applicazioni però non posso dire che questo si stia verificando, ma che, al contrario, ci siano miglioramenti sulla capigliatura.
Ciao
MA - r l i n