SINDROME POST FINASTERIDE

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1 Aprile 2021
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Buongiorno ragazzi, sono un Medico e un malato PFS.
Come potete vedere non mi faccio problemi a metterci la faccia, nome e cognome.
La Sindrome Post Finasteride esiste.
E in alcuni casi è irreversibile.

Prima di distruggervi irreversibilmente la vita come ho fatto io, vi prego per il vostro bene di consultare questo Blog.

Come si dice in medichese il rapporto rischi/benefici pende dalla parte sbagliata.
La maggior parte dei tricologi sono poco più di volgari shampisti, ignoranti e avidi.
Bendisposti a giocare sulla vostra salute facendo leva sulle vostre debolezze psicologiche.

La Finasteride non è una caramella.

Dott Andrea Attanasio

 
Ultima modifica da un moderatore:

fiv

Utente
17 Novembre 2017
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Buongiorno ragazzi, sono un Medico e un malato PFS.
Come potete vedere non mi faccio problemi a metterci la faccia, nome e cognome.
La Sindrome Post Finasteride esiste.
E in alcuni casi è irreversibile.

Prima di distruggervi irreversibilmente la vita come ho fatto io, vi prego per il vostro bene di consultare questo Blog.

Come si dice in medichese il rapporto rischi/benefici pende dalla parte sbagliata.
I tricologi sono poco più di volgari shampisti, ignoranti e avidi.
Bendisposti a giocare sulla vostra salute facendo leva sulle vostre debolezze psicologiche.

La Finasteride non è una caramella.

Dott Andrea Attanasio

Sono talmente assurde le cose che si leggono online che si fa davvero fatica a crederci. Per quanto riguarda il "rapporto rischi/benefici" che penderebbe dalla parte sbagliata potrebbe essere vero se la cosa riguardasse la maggioranza degli utilizzatori e non una piccolissima percentuale su cui non è stato trovato nulla di certo. Del resto sugli stessi sito che sponsorizzano PFS è riportato che gli esami risultano nella norma e solo una piccola parte è risultata con squilibri che potrebbero dipendere benissimo da altro... L'ansia, lo stress, la depressione fanno parecchi danni. Parecchie volte sul forum sono arrivati messaggi del genere e poi l'utente che l'aveva lasciato spariva nel nulla in seguito a domanda. Magari se vuole sostenere la sua tesi potrebbe raccontarci i problemi che le ha causato o che ha ancora, così magari potremmo farci un'idea su quello che scrive...
 

fiv

Utente
17 Novembre 2017
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Il forum penso sia libero fino a quando non si arriva ad offendere, ma lei non ci ha detto nulla di nuovo, se non le solite cose trite e ritrite. Ci racconti la sua storia.
 
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marlin

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9 Maggio 2004
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Qui non neghiamo che la sindrome in questione esista basta consultare la ns. home:




O anche fare un "cerca" sul forum:


Non son però accettabili gli insulti contro gli specialisti tricologi che rappresentano un motivo valido per bannare chi è intervenuto (peraltro qui da noi davvero fuori tempo massimo, ne parliamo da anni...).

Ciao

MA - r l i n
 
1 Aprile 2021
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A differenza dei tricologi per cui evidentemente fate gli sponsor advisor io non ho alcun interesse materiale ad espormi.
Ho deciso di farlo per mio dovere deontologico.
Non aggiungerò altro.

Cordiali Saluti
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fiv

Utente
17 Novembre 2017
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Io continuo ad essere parecchio scettico sulla suddetta "persistenza"... Si accusa fina di tutto. Ecco una delle tante storie trovate online:

Ho 23 anni. Tutto e partito quando un paio di anni fa mi sono deciso di non volere perdere i capelli. Sono andato dal mio medico curante e mi dice che ormai per questi problemi c'è questo "rivoluzionario" farmaco di cui tutti conosciamo il nome, mi rassicura dicendomi che se ci dovessero essere complicazioni sessuali di interrompere l'assunzione e tutto si sistemerà. Assumo quello schifo per 2 mesi circa (fine blister pastiglie divise in 4)
E smetto per gli effetti collaterali. Tutto bene fino a 13 mesi dopo circa.
-disfunzione erettile
-sensibilità del pene diminuita
-brain fog (mia impressione sono sempre stato un po' distratto)
-problemi di stitichezza
-erezioni mattine assenti ed erezione solo tramite stimolazione tattile
-morale a terra.
Se combacia o è simile alle vostre storie me lo potreste dire? Di me non lo sa ancora nessuno e ho una paura fottuta di parlarne con la mia ragazza
Grazie per avere visionato la mia testimonianza


Lei comunque è arrivato qui sganciando la bomba, dice di soffrirne, non ci ha detto nulla sulla sua situazione ma ci ha dato il solito collegamento al già conosciuto sito. Infine, essendo un uomo di scienza, dovrebbe fornire prove sostenute da dati scientifici. Lo stesso vale per i sostenitori della pfs, ma ogni qual volta si entra nel merito la prima cosa riportata è sempre: "gli esami di routine risultano nella norma".
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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I tricologi non insultano, ma discutono.

Sei venuto qui a dirci una cosa di cui abbiamo discusso continuamente in questa ultima dozzina di anni.

Mi sfugge completamente il senso e l'utilità del tuo intervento su questo forum.

Ciao

MA - r l i n
 

kiske 202

Utente
18 Ottobre 2011
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Dico la mia che deriva dal mio trascorso...se non si hanno principii validi qualsiasi mestiere da libero professionista può diventare una mera fonte di lucro ,legalizzato x lo più...inutile additare una categoria quando stanno tutte sulla stessa barca...è solo il buonsenso/buonafede di chi pratica a fare la differenza
 
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N'Agato

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30 Gennaio 2020
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Lombardia
La definizione che hai dato di dermatologi e tricologi si attaglia meglio agli operatori dei presunti "centri tricologici" con visita gratuita, i quali peraltro neanche medici sono pur spacciandosi come tali.
 

ginu

Utente
23 Novembre 2014
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Anche io sono un giovane medico, anche io assumo finasteride da 6 anni, anche io talvolta ho accusato sintomi come scarsa erezione ecc, ma sono fortemente conscio del fatto che la mente abbia effetti deleteri soprattutto quando parliamo del vasto e complesso argomento della sessualità, essendo questa strettamente collegata all'emotività di ciascuno di noi. Inoltre, quello che non si dice è che tantissimi altri farmaci possono dare impotenza, calo della libido, vedi gli antidepressivi, gli psicofarmaci, ed i beta bloccanti, ma nessuno si è mai sognato di far nascere delle associazioni in virtù di (in questo caso documentati e certi) questi effetti sulla sfera sessuale.
Credo che il soggetto con alopecia sia per definizione un soggetto fragile e molto "suggestionabile" e pertanto prima di accusare la finasteride come causa di tutti i mali ci penserei su. Dormire poco, una vita stressante, l'ansia, sono tutte cose che vanno contro la sessualità, indagherei su quelle.
 

fiv

Utente
17 Novembre 2017
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Anche io sono un giovane medico, anche io assumo finasteride da 6 anni, anche io talvolta ho accusato sintomi come scarsa erezione ecc, ma sono fortemente conscio del fatto che la mente abbia effetti deleteri soprattutto quando parliamo del vasto e complesso argomento della sessualità, essendo questa strettamente collegata all'emotività di ciascuno di noi. Inoltre, quello che non si dice è che tantissimi altri farmaci possono dare impotenza, calo della libido, vedi gli antidepressivi, gli psicofarmaci, ed i beta bloccanti, ma nessuno si è mai sognato di far nascere delle associazioni in virtù di (in questo caso documentati e certi) questi effetti sulla sfera sessuale.
Credo che il soggetto con alopecia sia per definizione un soggetto fragile e molto "suggestionabile" e pertanto prima di accusare la finasteride come causa di tutti i mali ci penserei su. Dormire poco, una vita stressante, l'ansia, sono tutte cose che vanno contro la sessualità, indagherei su quelle.

Concordo e soprattutto la cosa diviene poco credibile, se non esilarante,quando si arriva ad accusare la fina di ogni cosa. Su internet ho letto le cose più disparate e assurde; ad esempio la storia che ho postato sopra, dove questo ragazzo arrivava ad accusare fina per "presunti" problemi avuti dopo 13 mesi dalla sospensione. "13 mesi", sconfiniamo nel ridicolo. Ora non sto qui a negare che fina possa dare qualche problematica durante l'utilizzo, specie dal punto di vista sessuale, ma leggere di gente che accusa fina di avergli fatto crescere capelli blu sull'addome e tanto altro, non solo fa dubitare chi legge, ma fa fare anche quattro risate... Ci viene detto dell'esistenza di qualcosa a cui noi dobbiamo credere dogmaticamente e quando chiediamo prove, quando facciamo domande su presunte esperienze,allora tutto si sgonfia...
 

ginu

Utente
23 Novembre 2014
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Si tratta comunque di sindromi non ben definite e classificate...ed il setting di riferimento è sempre una popolazione facilmente suggestionabile dal punto di vista mentale.
 
1 Aprile 2021
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Non spero che crediate a me che sono un paziente ed un Medico mediocre.
Magari vi farà riflettere la considerazione del Prof RC Melcangi, Ordinario di Endocrinologia presso l'Università degli studi di Milano.
Il 3% è un numero irrilevante direte voi.
Finché non ci si ritrova in quel 3%.
roberto.melcangi@unimi.it

 
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ginu

Utente
23 Novembre 2014
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-per quanto tempo hai assunto finasteride? A che dosi?
-hai manifestato effetti collaterali anche durante il trattamento?
-da quanto tempo l'hai sospesa?
 

marlin

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Quel 3% mi pare la percentuale di chi ha sides anche non persistenti, più che le parole di un professore qui siamo abituati a vedere degli studi "peer reviewed" che attestino dei dati di questo genere.

Penso che da un luminare di questo livello ci si dovrebbe almeno aspettare il riferimento a degli studi e la suddivisione tra il 97% a cui va tutto bene e a cui ricrescono i capelli e un 3% a cui va tutto male e sviluppa sides è una semplificazione evidente e non credibile. La nostra esperienza qui infatti riporta percentuali di efficacia di finasteride molto inferiori a quel 97%, mentre la percentuale del 3% appare appunto più vicina a quella di chi sviluppa sides non permanenti dopo l'abbandono, se si esclude forse la ginecomastia che può permanere, ma di per sé non è inclusa nella SPF.

Ciao

MA - r l i n
 

fiv

Utente
17 Novembre 2017
502
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Non spero che crediate a me che sono un paziente ed un Medico mediocre.
Magari vi farà riflettere la considerazione del Prof RC Melcangi, Ordinario di Endocrinologia presso l'Università degli studi di Milano.
Il 3% è un numero irrilevante direte voi.
Finché non ci si ritrova in quel 3%.
roberto.melcangi@unimi.it

Un articolo che vuole dire tanto senza spiegare nulla. Era qualcosa che avevo già letto diverso tempo, dove vengono riciclate sempre le solite questioni, senza mostrare alcun dato.

"Nei pazienti, le analisi di routine non presentano alterazioni, tuttavia abbiamo analizzato le modificazioni epigenetiche dell’enzima coinvolto e abbiamo visto che, in queste persone, è abbastanza frequente una specifica modificazione: il problema è che non possiamo sapere se questa fosse presente anche prima dell’assunzione della finasteride"

"Gli studi attuali non sono molti: alcuni italiani e uno americano, dell’Università di Harvard, che ha dimostrato, tramite risonanza magnetica, che i pazienti con PFS presentano alterazioni correlate a sintomatologia depressiva."

Sarebbe da valutare se quella piccola percentuale non soffrisse di altre problematiche... Quanto è diffusa l'ansia e la depressione nella popolazione generale? Quanto incide l'effetto nocebo? C'era un articolo che raccontava la maggior incidenza di effetti collaterali tra coloro che leggevano di possibili effetti avversi rispetto a chi ne risultava completamente allo scuro, cosa ne pensa?
 
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