Sindrome dell'ovaio policistico

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Per tutte le ragazze che subiscono i sintomi della PCOS:La sindrome dell'ovaio policistico(PCOS) è una frequente e complessa endocrinopatia causa di alopecia androgenetica nelle donne. Ha carattere cronico ed autoperpetuante.Coinvolge vari sistemi endocrini e metabolici ed interessa tutto l'arco della vita fertile della paziente, avviandosi generalmente in epoca peripuberale. Sul piano clinico la PCOS è caratterizzata, oltre che dal diradamento di capelli nella zona centrale del capo e seborrea,anche da alterazioni ciclo-mestruali,irsutismo,acne,infertilità da anovulazione cronica, obesità o tendenza al sovrappeso. sul piano endocrino, le peculiari disfunzioni ormonali sono rappresentate da un alterato rapporto LH/FSH(superiore a 2), incremento di uno o più androgeni di natura ovarica in circolo, valori di prolattina bordeline e/o amplificata risposta insulinemica al carico orale di glucosio(...)Il trattamento della PCOS in tricologia è di tipo sintomatico:mira fondamentalmente a ridurre la sintomatologia caratteristica della malattia(...) ed a ripristinare un regolare ritmo ciclomestruale in donne che non richiedono un concepimento nel momento della richiesta di terapia. Il ciclo terapeutico deve aver durata non inferiore ai 9-12 mesi.(..)L'utilizzo di un preparato estroprogestinico(pillola contraccettiva) viene associato ad un farmaco ad attività antiandrogenica che può avere un azione esclusivamente periferica(flutamide,finasteride), oppure sia periferica che centrale (ciproterone acetato,spironolattone).
Questo testo è stato tratto dal libro del dottore Daniele Campo :C.Comune-istruzioni per l'uso
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Sarebbe interessante discutere l'argomento con un'utente che conoscesse a fondo questo soggetto. Nessuna delle nostre ragazze ha avuto caduta dei capelli indotta da PCOS?
 

antonella

Utente
1 Luglio 2003
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Ciao Batgirl!io è da circa un annetto che stò curando l'ovaio policistico con pillola Yasmine e Androcur...ti dirò miglioramenti a livello di capelli e peluria nulli...Adesso ho introdotto anche l'uso de minoxidil al 2%,che però mi stà causando caduta indotta...tra due settimane rivedrò l'endocrinologo e vedremo che mi dice...mi sembra un pò strano che una cura di un anno circa non abbia portato ancora a nessun miglioramento.lo Spironolattone in che farmaco consiste? Un bacione a tutte!!!
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Cara antonella,
spero che l'endocrinologo riesca a darti qualche indicazione in più.... Sei stata anche dal dermatologo? Non è che hai anche delle carenze?
La scheda dello spironolattone la trovi qui:
http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.771
Tienici informate!
baci
Claudia
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Antonella, come detto da Cla, mantienici informate. A proposito, che altri sintomi oltre alla caduta dei capelli ne hai subito?Nulla di irsutismo?
 

antonella

Utente
1 Luglio 2003
18
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Ciao Batgirl,ciao Claudia,grazie mille per la risposta!attualmente la mia situazione a livello di esami del sangue sembra normale,l'ultimo emocromo è regolare e anche il ferro e la ferritina sono a posto,anche gli esami endocrini sono rientrati nella norma.E questo non me lo spiego.Mi domando e chiedo come mai se tutto risulta regolare ho gli stessi identici problemi di quando non seguivo nessuna cura?mah?!gli unici miglioramenti sono stati a livello di pelle,l'acne sembra curata e con essa anche la pelle grassa...Sono stata l'anno scorso dal Dott Rinaldi che mi ha prescritto due soluzioni da mettere a giorni alterni,contenenti minoxidil 5%,progesterone,e idrocortisone.Attualmente mi è anche spuntata una peluria sul viso,a livello delle guance,cerco di coprirla con chili di fondotinta,non vi dico che imbarazzo!non capisco come mai dopo un anno di Androcur e pillola non vi siano risultati,visto che anche gli esami sono rientrati nei giusti valori!Il 24 tornerò dall'edocrinologo e vi terrò aggiornate su ciò che mi dirà!Nel frattempo secondo voi continuo col minoxidil 2% o riprendo la cura del Dott Rinaldi?vi ringrazio tantissimo per la vostra dispolnibilità!un bacione a tutte voi!
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
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2,015
Ciao, Antonella!!!
Non so se ricordi;ma, la PCOS ha carattere cronico ed autoperpetuante. Per essere assolutamente libera dei suoi sintomi, soltanto qdo non sarai più in età fertile.Infatti, la tua terapia ha per scopo soltanto ridurre i sintomi che caratterizzano la malattia. Cmq, ritengo strano che soltanto dopo iniziare la terapia ti sia apparsa la peluria sul viso. A qto so, l'irsutismo è uno dei sintomi che va ridotto dai farmaci.Rinaldi non ti ha mai indicato l'uso di ciproterone acetato o di spiro?
Facci sapere...[;)]
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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ciao a tutte.
La peluria sul volto e' causata dal Minoxidil.
L'ovaio micropolicistico provoca irsutismo, alopecia, acne in persone predisposte anche senza eccesso di ormoni androgeni.
Per il Diane, ammesso che sia efficace, occorrono almeno due anni di assunzione. Lo spironolattone, la flutamide non sempre sono efficaci, ma sicuramente comportano effetti collaterali. Il ciproterone acetato deve essere aggiunto alla pillola, anche se Diane.
L'unico privo di effetti collaterali nella donna e' la finasteride, che e' pericolosa solo se assunta in gravidanza.
Tutto questo e molto di piu' cercando parole chiave come irsutismo, iperandrogenismo ovarico, iperandrogenismo surrenalico.
Credevo che iperandrogenismo significasse aumento di ormoni androgeni, ma non e' cosi'.
Per l'irsutismo la soluzione esiste, anche se molto costosa.
Per il viso, e solo per il viso, crema Vaniqua, la prescrive anche Rinaldi.
Qualcuna ha notizie migliori?
Ciao.
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
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Io assumo Diane (nn ho ovaio policistico) da dicembre....mi ha LEGGERMENTE migliorato la pelle (nn avevo nè acne nè pelle grassa...mi ha reso l'incarnato + uniforme), nn soffro di irsutismo (se intendiamo peli neri e grossi) la peluria in genere è sempre la stessa, i capelli nn ne parliamo.

Ma c'è qualcuna che ha avuto benefici da sta benedetta pillola???
avevo letto di ragazze a cui gli è aumentato il seno di una (se nn più!) taglia....beh, neanche quello!

Antonella....come mai nn usi la Diane?? x queste cose la propongono spesso..
 

complessata

Utente
14 Maggio 2005
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bat io sono in sovrappeso, ho il diradamento frontale, ma non ho irsutismo, ne' pelle grassa (prima l'avevo mista sempre senza acne dopo due gravidanze è nettamente secca) ne' alterazioni dei cicli mestruali, ho partorito due figli e non ho avuto aborti interni che potessero far pensare a qualche squilibrio ormonale.

Ho sempre ovulato proprio perchè cercando di rimanere incinta ho imparato a vedere il famoso muco fertile....mi scuso con chi è delicato di stomaco[:I]

i sintomi che hai elencato tu hanno una priorità...nel senso alcuni sono principali come i cicli irregolari, la prolattinemia, l'infertilità l'irsutismo ecc....e altri sono di contorno come il sovrappeso oppure tutti questi possono essere presenti indipendentemente dagli altri?
 

giu

Utente
11 Novembre 2004
1,368
0
415
beh il sovrappeso dipende da tante altre cause...

dire che donna sovrappeso con diradamento=PCOS mi sembra eccessivo

ma basta l'ecografia x escluderla???? oltre ad avere i cicli regolari..

poi la gine dall'eco mi disse che un'ovaia era multifollicolare, la dott da cui sono andata x i capelli mi disse che era l'ovulazione.... BOH!

Comply...hai mai usato la diane?
 

anna lauraa

Utente
14 Maggio 2005
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La PCOS è una aptologia seria. Molte ginecologhe, solo perchè una donna ha alcuni sintomi, o ha ovaio micropolicistico prescivono la cura contro il pcos. Io purtroppo ho molti sintomi del PCOS ma nn c'è l'ho! Infatti le pillole varie, il cicproterone acetato associato ala pillola nn mi hanno migliorato neanche dell'1%.....anzi mi hanno peggiorato.

Vi mando un pezzo di un articolo:

E' giusto curare l'acne con la pillola contraccettiva? Le ragazze o le donne che hanno l' acne spesso vengono trattate con pillola contraccettiva semplice o con aggiunta di antiandrogeni. Questo comportamento terapeutico deriva da una falsa premessa e cioè che l'acne sia causata da una disfunzione degli ormoni sessuali. In realtà le donne con acne non hanno disfunzioni ormonali. L'errore nasce da una sbagliata interpretazione dell'ecografia delle ovaie che da come risposta : Ovaio Policistico. In realtà l'Ovaio Policistico è una malattia rara e dove peraltro si ha la comparsa di acne solo nel 25 % dei casi. Quello che viene definito all'ecografia Ovaio Policistico è in realtà un Ovaio Micropolifollicolare cioè un ovaio con la maturazione dei follicoli che produrranno l'ovocita, reperto tipico delle donne in età fertile.L'impiego della pillola contraccettiva per la cura dell'acne oltre a non produrre un significativo miglioramento dell'acne espone ai rischi dell'uso di estrogeni e antiandrogeni ( aumento di peso, ipertensione, alterazioni del fegato, pericolo di trombosi ecc.). Pe rquesti motivi non si dovrebbe usare la pillola nella cura dell'acne femminile.

Questo è il sito da cui lo preso:http://www.dermaclub.it/EducationalSub.asp?ID=5
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
2,241
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Citazione:Messaggio inserito da anna lauraa
Vi mando un pezzo di un articolo:

E' giusto curare l'acne con la pillola contraccettiva? Le ragazze o le donne che hanno l' acne spesso vengono trattate con pillola contraccettiva semplice o con aggiunta di antiandrogeni. Questo comportamento terapeutico deriva da una falsa premessa e cioè che l'acne sia causata da una disfunzione degli ormoni sessuali. In realtà le donne con acne non hanno disfunzioni ormonali. L'errore nasce da una sbagliata interpretazione dell'ecografia delle ovaie che da come risposta : Ovaio Policistico. In realtà l'Ovaio Policistico è una malattia rara e dove peraltro si ha la comparsa di acne solo nel 25 % dei casi. Quello che viene definito all'ecografia Ovaio Policistico è in realtà un Ovaio Micropolifollicolare cioè un ovaio con la maturazione dei follicoli che produrranno l'ovocita, reperto tipico delle donne in età fertile.L'impiego della pillola contraccettiva per la cura dell'acne oltre a non produrre un significativo miglioramento dell'acne espone ai rischi dell'uso di estrogeni e antiandrogeni ( aumento di peso, ipertensione, alterazioni del fegato, pericolo di trombosi ecc.). Pe rquesti motivi non si dovrebbe usare la pillola nella cura dell'acne femminile.

Questo è il sito da cui lo preso:http://www.dermaclub.it/EducationalSub.asp?ID=5


Giusto per non postare due volte la stessa risposta, riporto il link: http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=13071
Saluti
Marina
 

complessata

Utente
14 Maggio 2005
635
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x giu

no non ho mai usato la diane e onestamente ho messo la spirale dopo due figli proprio per escludere la pillola...non mi piaceva bloccare il mio ciclo riproduttivo a monte,..insomma paranoie mentali mie e mie soltanto eh...

cmq la pillola la presi circa 15 anni fa...non era diane era ginoden ma non ho visto miglioramenti nel mio piccolo diradamento frontale (allora era piccolo).

cmq l'ovaio micropolicistico è una problematica che hanno tantissime donne e non credo che quelle che hanno questo problemino (che per altro in moltissimi casi non crea alcun problema di sterilità o cicli anovulatori o altro) sono diradate altrimenti ce ne sarebbero tantissime in giro con diradamenti frontali....io con l'ovaio micropolicistico ci ho fatto due figli e il gine mi disse che questo tipo di problema va tenuto sotto controllo solo se i cicli cominciano a saltare.

 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
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Ciao ragazze,
io mi sento molto confusa ......in merito ai discorsi di irsutismo, ovaio micropo. etc. ma concordo con l'osservazione di complessata, infatti conosco ragazze ke hanno ovaio micropol e x questo prendono la pillola tipo Yasmin prescrittogli dal gine e hai tantissimi capelli!!! quindi nn ci capisco + nulla!!!!
AH inoltre anke io ho usato x pochi mesi (8) il Diane, come anticoncezionale, ai tempi ero + paranoica argomentocapelli e leggendo il fogliettino illustrativo, deciso da sola di assumerla piuttosto ke prendere 1 altra pillola dettami dal mio gine! nn ho visto nessun tipo di miglioramento capelli, sono soltanto lievitata! circa 2 kg. in + sembravo 1 bolla di acqua ke qualcuno poteva far scoppiare con 1 ago!!!![B)]
x Gianna:
il minoxidil porta peluria? sinceramente nn lo sapevo, l'ho usato x diversi anni (praticamente interrotto da poco) e personalmente nn ho riscontrato aumento di peluria (quei pochi peletti ke mi sn spuntati nel tempo li ho ancora).....
hai poi risolto tu il problema? nn ho + avuto notizie! ciao
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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ciao ragazze, volevo dire, da quanto ho letto, su Internet (e vi posso assicirare che l'ho passato tutto in lungo e in largo) che questa patologia non e' cosi' netta e definita, ma ha tantissime sfumature, a volte senza nessun sintomo, a volte con sintomi gravi.
Come mi ha detto il medico ecografo, non e' l'ecografia in se stessa che determina la policistosi, ma le analisi correlate. Ed anche le analisi hanno tante sfumature. E' tutto molto soggettivo. Ma per quanto riguarda i peli ed i capelli, il problema sono i recettori.
Conosco una ragazza che ha la PCOS con tanti disturbi, ma ha tutti i capelli. Questi recettori, in quanto recettori, sono sensibili 'all azione degli ormoni, anche se presenti in quantita' limitate. In questo caso la sola pillola contraccettiva, anche se Diane, non serve a niente. Infatti viene associato l'androcur per potenziarne l'azione. Ma non basta, perche oltre a far diminuire la quota degli androgeni, bisogna bloccare i recettori con farmaci non certo privi di effetti collaterali.
Scusate, non vorrei sembrare saccente, ma tutto questo, chiaramente moooolto semplificato, l'ho preso da Internet, su pubblicazioni di reparti ospedalieri, da medici endocrinologi, ginecologi,dermatologi.
La mia vita ormai e' internet, cercando disperatamente una soluzione.
I medici dove sto andando hanno ognuno il suo approccio terapeutico che non concorda mai con quello dei suoi colleghi con la stessa specializzazione.
Sono convinta che il problema sono i recettori, quando il diradamento interessa la fronte e la parte alta della testa, perche' i recettori nelle donne stanno solo li'.
La mia testa e' piena di tutto quello che ho letto, ma purtroppo non riesco a riferirlo in maniera migliore.
Se il problema e' lo stress, i capelli cadono dappertutto, se c'e' anemia idem, ma l'ovaio policistico evidentemente fa attivare questi recettori in chi li ha. MALEDETTI.
Ciao
 

nanty

Utente
16 Febbraio 2005
1,651
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Quindi Gianna nn ci sarebbero speranze x ki ha questi problemi di caduta localizzati?praticamente l'unica cura sarebbe, se nn ho capito male, assumere sempre Diane ed altri antiandrogeni, avvelenandosi e subendone gli effetti collaterali nn leggeri a quanto pare!!!!!!?????? e poi ke esami intendi ke si eseguono dopo l'eventuale ecografia pelvica? i dosaggi ormonali (tipo se nn ricordo male: D4A androsten. ke serve x accertarsi se c'è probl. di ovaio micrp. e acne e peluria oppure prolattina, etc. )fatti in vari momenti del ciclo?
E se il problema è davvero nei recettori, oltre ke alle cure da assumere per via orale, nn esistono lozioni ke aiutano ad ovviare a quelle controindicazioni pesanti?
Tu da quali medici sei stata?esperti tricologi? ke cura segue adesso tua figlia (se nn erro!!).
ciao
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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gli esami si effettuano in terza giornata del ciclo e sono cortisolo dhea dheas estradiolo shbg testosterone e testosterone libero, prolattina fsh lh tsh ft3 ft4 d4androstenedione 17ohprogesterone insulina glucosio.
Mia figlia ha ovaio micropolicistico, nessuna alterazione ormonale dal sangue, ma ha irsutismo e alopecia.
l'ultimo dermatologo ha detto che la Diane non va bene, lui fa altre associazioni ormonali. Intanto ha prescritto spironolattone. Ma io ho paura di questi medicinali. Andro' da un endocrinologo che pratica omotossicologia e medicina biologica. Staremo a vedere.
ciao
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Nanty
Quindi Gianna nn ci sarebbero speranze x ki ha questi problemi di caduta localizzati?praticamente l'unica cura sarebbe, se nn ho capito male, assumere sempre Diane ed altri antiandrogeni, avvelenandosi e subendone gli effetti collaterali nn leggeri a quanto pare!!!!!!??????

Nanty cara, per piacere, manteniamo la calma... leggiti questo articolo scritto da medici, non utenti, poi rifletti...


L'IPERANDROGENISMO NELLA SINDROME DELL'OVAIO POLICISTICO
C. BULLETTI • P. ROCCHI • V. POLLI • L. DIOTALLEVI • C. FLAMIGNI

Clinica Ostetrica e Ginecologica I, Università di Bologna, Ostetricia, Ginecologia e Fisiopatologia della Riproduzione,
Ospedale Infermi di Rimini

La PCOS rappresenta una tra le più frequenti cause di sterilità anovulatoria nella donna.
I primi Autori a descrivere la PCOS furono Stein e Leventhal nel 1935 (1) :avevano identificato un quadro clinico dato dall'associazione di ovaie policistiche, amenorrea, irsutismo ed obesità. I criteri stabiliti dai due Autori per la diagnosi di PCOS erano molto rigidi ed escludevano molti quadri clinici simili tra loro. Negli ultimi anni tale rigidità è stata superata e sono stati definiti diversi disordini endocrini, ovarici e surrenalici accomunati dalla tendenza a determinare iperandrogenismo e disturbi dell'ovulazione.
Esiste attualmente disaccordo riguardo ai criteri utilizzati per la corretta diagnosi di PCOS. In particolare in Gran Bretagna la diagnosi viene formulata solo quando più di 10 piccoli follicoli, inferiori a 8 mm di diametro, sono visualizzati in un ovaio al momento dell'esame ultrasonografico nelle donne con almeno un sintomo clinico tipico della sindrome stessa: irregolarità mestruali, infertilità o iperandrogenismo. Negli Stati Uniti la diagnosi viene invece formulata solo se sono presenti anomalie endocrinologiche tipiche della sindrome: elevati livelli sierici di LH, bassi livelli sierici di FSH e aumentati livelli di T associati a mancata ovulazione (2) .
Questa sindrome, congenita, presumibilmente ereditaria, è di eziologia ignota. La trasmissione della malattia potrebbe verificarsi sia in modo autosomico dominante che legato al cromosoma sessuale femminile.
Nella patogenesi della PCOS rientrano numerose e complesse alterazioni funzionali riguardanti l'ipotalamo, l'ipofisi, il surrene e naturalmente l'ovaio.

Classificazione

Il termine PCOS include una serie di disfunzioni ormonali croniche che rappresentano il prodotto finale di disturbi della follicologenesi e dell'ovulazione. I confini della sindrome sono dunque molto ampi e possono essere così raggruppati:

• Micropolicistosi primitive (o vere o sindrome dell'ovaio micropolicistico)
- primo tipo: a) iperandrogenismi ovarici puri
b) iperandrogenismi misti (ovarici e surrenalici)
- secondo tipo: a) iperandrogenismi associati a iperinsulinemia
• Micropolicistosi secondarie (o atipiche o PCO-like syndrome)
- conseguenti a iperandrogenismi surrenalici non tumorali
- conseguenti a neoplasia androgeno-secernenti

Appare quindi importante, per una corretta valutazione della sindrome, tenere presente che esistono anche forme di iperandrogenismo non ovarico che determinano un quadro clinico simil-PCO, ma in cui la secrezione di androgeni è ectopica, extraovarica e, nella maggior parte dei casi, legata a patologie del surrene tumorali (adenomi, carcinomi) o congenito-ereditarie (Tab. I).

Epidemiologia

L'incidenza della malattia è stimata attorno all'1,5% della popolazione femminile. Studi prospettici, randomizzati hanno evidenziato nelle pazienti con PCO un aumentato rischio di sviluppare: diabete mellito di 2° tipo, dislipidemie, malattie cardiovascolari e cancro dell'endometrio (3) .
L'iperinsulinemia, indipendentemente con l'associazione di altre concause, è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Inoltre, nelle pazienti con ovaio policistico è spesso associata ad alti livelli di LDL, colesterolo e trigliceridi che notoriamente determinano un maggior rischio di coronaropatie.
Il cancro dell'endometrio, o comunque l'iperplasia atipica sono dovuti alla cronica esposizione ad elevati livelli di estrogeni, non bilanciati da congrue quantità di progesterone. Da qui la necessità di una terapia adeguata, anche nelle pazienti che imparano a convivere con la sintomatologia legata alla malattia.

Alterazioni endocrine

Nella PCOS l'ovaio produce quantità nettamente aumentate di ormoni steroidei in risposta alla stimolazione delle gonadotropine.
La classica modificazione della secrezione ipotalamico-ipofisaria fu descritta per la prima volta da Yen et al. (4) ,i quali avevano identificato un aumento relativo di LH ed una relativa riduzione di FSH quando i livelli ormonali erano dosati su campioni ematici giornalieri in donne portatrici di PCOS già diagnosticata mediante resezione cuneiforme dell'ovaio, rispetto ai livelli giornalieri di gonadotropine in donne eumenorroiche.
L'assetto ormonale di queste pazienti, evidenzia un iperandrogenismo endocrino LH dipendente; il ritmo circadiano dell'LH è alterato, e mantiene l'iperattività notturna tipica dell'adolescenza. L'aumento della frequenza della pulsatilità dell'LH, riflette l'aumento della frequenza e dell'ampiezza della pulsatilità del GnRH; questa modificazione si concretizza in un aumento del rilascio dell'LH con diminuzione della dismissione dell'FSH; tale situazione endocrina si traduce in una non adeguata maturazione follicolare, in quanto i follicoli che vengono reclutati nella fase follicolare precoce non sono in grado di completare il loro sviluppo, e diventare quindi dei follicoli preovulatori. L'aumentato livello sierico di LH può indurre inoltre un'iperplasia delle cellule tecali dell'ovaio, favorendo così l'eccesso della secrezione di androgeni ovarici.
In queste pazienti anche il livello plasmatico di estrogeni è elevato, a causa dell'aumentata conversione periferica dell'A circolante già prodotto in eccesso in estrone. I livelli di estradiolo, invece, sono generalmente normali ed hanno concentrazioni simili a quelle presenti nelle donne eumenorroiche a metà della fase follicolare, per cui viene a mancare il normale feed-back ovaio-ipofisi. Test di stimolazione ovarica eseguiti in donne affette da PCOS hanno dimostrato che l'iperandrogenismo ovarico è il risultato della disregolazione dell'enzima P450c17, produttore di androgeni (5) (Tab. II).

Quadro clinico

La sindrome si concretizza in un insieme di disfunzioni ormonali croniche che portano ad un disordine clinico polimorfo che va dalla completa asintomaticità a forme conclamate e gravi (Tab. II).
L'irsutismo è certamente il segno clinico più importante: si manifesta prevalentemente al volto, nella parte superiore dell'addome, sulle natiche e sulla schiena. I peli tendono a diventare più lunghi e più scuri, con velocità di accrescimento non necessariamente modificata.Le irregolarità mestruali, compaiono solitamente sin dall'adolescenza e solo nel 6-7% dei casi si risolvono. Il disturbo più frequente e l'anovulatorietà, in molti casi si osserva una oligomenorrea, nel 30% dei casi si osservano periodi di amenorrea.
L'obesità solitamente compare nel periodo premenarcale ed è più frequente nei casi di iperandrogenismo iperinsulinemico. È più frequentemente sviluppata nella parte superiore del corpo nelle pazienti con iperinsulinemia, nelle parti inferiori nelle altre.
L'acne tende ad aggravarsi in concomitanza
 

gianna

Utente
27 Aprile 2005
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ho detto qualcosa di inesatto sull'ovaio policistico?
Devo imparare anche io a fare copia e incolla, altrimenti quello che dico sembra solo opinione personale.
Il mio interesse a cercare causa e soluzione forse e' anche maggiore del vostro, visto che il problema riguarda mia figlia. Non vivo e non dormo piu'. Chi e' madre di voi?
Ciao.