Carissimo crubo
come detto da Marlin il cardo mariano ha un elevato potere antiossidante difatti in estetica viene inserito in diversi preparati (moltissimi delle linee anticellulite) perchè viene definito oppositore dell'invecchiamento cutaneo.
Sicuramente a livello tricologco può essere utile come lenitivo ed antinfiammatorio anche se, ovviamente, per sfruttare a pieno le qualità di questa pianta bisogna utilizzarla sistemicamente (elevatissimo il suo potere disintossicante a livello epatico).
In un articolo del secolo XIX si legge:
...Infine la silimarina, meglio nota come cardo mariano, ha una spiccata azione antinfiammatoria e antiossidante. I dati sperimentali, ottenuti per applicazione topica nel topo, sono simili a quelli riportati per i polifenoli del tè verde...
http://www.ilsecoloxixweb.it/Secolo_rubrica.asp?idnotizia=63917&idcategoria=691
Per pura curiosità, girovagando alla ricerca di notizie più precise sulla sua applicazione topica, mi sono imbattuta nel programma del 12° congresso Nazione delle malattie digestive ed uno degli interventi trattava della silimarina in riferimento al recettore beta per gli estrogeni:
EFFETTO DI UN AGONISTA SELETTIVO DEL RECETTORE ß PER GLI ESTROGENI (SILIMARINA) SULLA MIGRAZIONE CELLULARE NEL COLON DI TOPO
http://www.fimad.net/napoli2006/poster.htm
però bisognerebbe trovare l'articolo relativo! [xx(]
Baci
Cleopatra...[

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