Citazione:Messaggio inserito da bruce81
Ciao, poichè anch'io ho deciso, dopo alcuni anni anni di trattare la mia alopecia con rimedi naturali, volevo chiedere, sopratutto a chi è esperto o a chi li utilizza, quanti grammi si semi di lino bisognerebbe apportare al nostro organismo perchè risultino utili per i capelli. Considerato che hanno molti omega 3, ma anche glucosidi cianogeni che sono convertiti nell'organismo in tiocianati, quale sarebbe la dose raccomandabile?
Allora, rispondo io che dovrei essere ferrato quanto Marlin...
Il lino contiene dei glucosidi cianogeni. limarina e linustatina,(cioé molecole che hanno il radicale H-C-N) i quali vengono convertiti in tiocianati (S-C-N). Questi composti sono presenti anche in tante altre specie vegetali, come ad esempio tutte le brassicacee (la brassica oleoracea, ossia il cavolo nelle sue varianti ne è ricco).
Io mangio mediamente 6-7 grammi di semi di lino al dì (ma vanno masticati per bene o ridotti a farina con un apposito strumento) e cavoli in quantità e non ne ho mai avuto problemi alla tiroide: un consiglio è usare sale iodato e mangiare molto più pesce (soprattutto pesce azzurro e salmone, ricchi di DHA e EPA) che carne.
Purtroppo recenti studi hanno confermato che l'alpha linolenico è scarsamente convertito in EPA e DHA (curiosamente nelle donne gravide tale conversione è più efficente) quindi non ha senso prenderne più di tanto.
I semi di lino contengono mucillagini che fanno bene alle mucose dell'intestino, e anche molti lignani, sostanze probiotiche convertite dalla microflora in fitoestrogeni attivi - che svolgono fra l'altro azione antiossidante e antiandrogena - detti mammalian lignan - enterodiolo e enterolattone.
Gli stessi glucosidi cianogeni sono, a quanto ho letto se assunte in piccole dosi, sostanze anticancerogene.
Bisogna ovviamente comprare un prodotto biologico, che comunque va sempre schiacquato accuratamente prima dell'uso.
Per chi avesse un piccolo torchio potrebbe provare a ricavare quotiadianamente 1 o 2 grammi di olio di lino.