Scadenza prodotti GOL
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La normativa prevede che sia indicata una scadenza se il prodotto scade entro 30 mesi, se il prodotto scade oltre i 30 mesi non va indicata una scadenza. L'alcool etilico e simili a certe percentuali garantiscono scadenze superiori ai 30 mesi e questo è il caso del Vitatonic.
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n
Ciao Marlin, scusami se ritorno sull'argomento a distanza di tempo. Ho notato che sul Reglandin (ma anche sulla Lozione N) c'è comunque il PaO. In questo caso di 6 mesi. Il problema è che il prodotto non mi sembra abbia alcun sigillo, quindi non capisco cosa si intenda per dopo l'apertura. Quando si considera aperto un prodotto se di fatto, ricevendolo, lo è già in qualche misura? Che tipo di rischi si corrono ad usare queste lozioni dopo che è passato parecchio tempo dopo il PaO?
Rispondo prima alla tua ultima domanda, ossia che non si corre nessun rischio, sono date standard imposte dalla normativa, personalmente uso spesso preparati dopo la scadenza ufficiale perché so che questa solo per pochi prodotti può essere significativa, ma anche in questi casi lo è in termini di ridotta efficacia o di inefficacia, non di dannosità, il parallelo con gli alimenti è fuorviante (e anche alcuni alimenti tipo lo yogurt quando scadono non diventano dannosi, ma non hanno più la maggior parte degli attivi che li caratterizzano, i lattobacilli nel caso dello yogurt).
Per quanto riguarda il PaO, questo è divenuto obbligatorio e dipende dalla tipologia di prodotto (non lo può decidere il produttore), quindi puoi già capire come significhi ben poco, il sigillo non è invece obbligatorio, comunque è legato a un presunto periodo in cui poi il prodotto potrebbe essere batteriologicamente meno puro e di possibile ridotta efficacia.
Sono normative e convenzioni che non rispecchiano la reale specifica deperibilità di un prodotto. Penso anche che più che a tutela dei consumatori siano state messe per far vendere più prodotti ai produttori, mettendo ai consumatori ansia da scadenza che nei cosmetici ha molto meno ragione di esistere che negli alimentari, ma il consumatore finisce per essere messo in condizione di non discernere la differenza tra queste categorie.
Ciao
MA - r l i n
Per quanto riguarda il PaO, questo è divenuto obbligatorio e dipende dalla tipologia di prodotto (non lo può decidere il produttore), quindi puoi già capire come significhi ben poco, il sigillo non è invece obbligatorio, comunque è legato a un presunto periodo in cui poi il prodotto potrebbe essere batteriologicamente meno puro e di possibile ridotta efficacia.
Sono normative e convenzioni che non rispecchiano la reale specifica deperibilità di un prodotto. Penso anche che più che a tutela dei consumatori siano state messe per far vendere più prodotti ai produttori, mettendo ai consumatori ansia da scadenza che nei cosmetici ha molto meno ragione di esistere che negli alimentari, ma il consumatore finisce per essere messo in condizione di non discernere la differenza tra queste categorie.
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