SALARI da fame, PRECARIATO alle stelle

ronald

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6 Maggio 2003
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ivo questa volta ti quoto in pieno. se uno mi parla male dell'itaglia lungi da me difenderla, mi ha davvero nauseato come paese.
sal hai ragione, bisognerebbe fare un casino bello grosso, altrochè, invece tutti zitti e muti a subire passivamente questa càcca [V]
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Ragazzi, qto più vi leggo, più mi rendo conto delle nostre tristi somiglianze. Allora, sono d'accordo con Ronald che non si può più stare zitto. Organizzatevi, fate la vostra rivoluzione dopo venite ad aiutarci qui colla nostra come nei tempi di Garibaldi in cui i rivoluzionari, nel bene e nel male si aiutavano mutuamente andando e venendo.
Se Gandhi è riuscito a fare una rivoluzione senza armi, perché noi non ci proviamo? A volte, mi domando se il silenzio che ci avvolge non sia effetto della paura della guerra che fa con che noi, succubi della volontà altrui, finiamo schiavi dalla nostra propria vigliaccheria, vittime moderne della violenza socio-economica dettata da uno Stato caotico ed obsoleto.
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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ho visto anche le dichiarazioni degli altri paesi europei in merito e quasi lo sbeffeggiavano il nostro paese, riducendolo quasi a un teatrino comico.


Se penso che una volta ROMA era considerata la luce, la parte civile del mondo..un solo paese che riusci a conquistare il mondo.
La gloria del nostro paese ormai rivive solo nei testi di storia antica..


ovviamente non centra un tubo questo ma il fatto di essere umiliati da altre nazioni ed essere derisi mi manda in bestia...
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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siamo derisi sostanzialmente perchè gli altri hanno fatto ventanni fà e con minore fatica quello che (riforme) noi non riusciamo a fare oggi.

la riforma del mercato del lavoro è una di queste.

nessun paese europeo si concede l'assistenzialismo che noi permettiamo ai fannulloni del pubblico e del privato.Le manifestazioni recenti in Francia, il paese a noi più vicino come welfare, avvengono cmq all'interno di quella che viene considerata la burocrazia migliore e più efficiente al mondo.Quindi in un panorama che vede sprechi e spese improduttive prossime a zero.

La tutela ad oltranza del posto fisso, perpetuata a mezzo di sindacati e norme ipergarantiste, da noi non fa altro che spingere fuori dal mercato del lavoro i ragazzi giovani, per il semplice motivo che la coperta quella è, e se la tiri troppo da una parte si scopre l'altra.

la Danimarca è il paese con la disoccupazione più bassa al mondo, è una grande socialdemocrazia, è un modello che viene studiato in tutte le facoltà europee.Ma:

-lì in 8 giorni sei licenziabile qualunque contratto tu abbia.Il licenziamento non è appellabile giuridicamente.
-una volta licenziato però, lo stato ti paga una corposa riqualificazione professionale (mesi di 'studio' obbligatorio) e ti dà in più un sussidio di 1300 euro al mese.
-entro 3/6 mesi statisticamente qualunque lavoratore a qualunque età ritova lavoro.

inutile aggiungere che là i sindacati hanno un ruolo folkloristico e che la Danimarca sia uno dei paesi più civili al mondo.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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basta dare la 'possibilità' ai dirigenti del comparto statale di rispondere di persona delle inadempienze dei sottoposti,e abolire poi la norma sullla illicenziabilità....

in sostanza mandare a casa 150.000 persone e, risparmiando sui loro stipendi, riqualificarle e sussidiarle, obbligandole a fare corsi intensivi di formazione per mesi, pena la perdita del sussidio.

mandare a casa quindi tutto il sindacato in blocco favorendo la libera rappresentanza del lavoratore, che questi cog.lioni (il sindacato) temono come la peste.
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Ecco, Sal,favoloso sarebbe la parola giusta, visto che in Danimarca tutto sembra tratto da una fiaba. Non si paga nemmeno per entrare nel Museo Nazionale.
A volte, mi domando se Andersen abbia dato al paese l'immagine onirica dei suoi racconti o se i suoi racconti sono soltanto uno scritto sul quel regno magico.
A proposito, visto l'argomento, licenziati, se licenziano i fratelli Laudrup, come buona croceazzurrina,[:eek:)] mi offro per ospitare loro finché non muoiano di fame!!![:p][:p][:p]
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Citazione:Messaggio inserito da khil

il fatto che i pacchetti varati negli ultimi 10 anni abbiano causato il precariato è una affermazione priva di ogni benchè minimo fondamento scientifico.Poichè nello stesso periodo la disoccupazione è scesa enormemente.Ed è scecsa proprio per quei pacchetti di leggi licenziati dal parlamento.

vuol dire semplicemente che l'alternativa al 'precariato' oggi, e non solo in Italia, è la disoccupazione.Quei posti pur precari sono meglio che restare a casa senza soldi.Il precariato, aveva ragione D'Alema almeno in quello, è un fenomeno strutturale, purtroppo, nelle società moderne.

chi l'ha fatto ha eliminato l'intoccabilità del posto di lavoro a tempo indeterminato.Perchè la prima causa di precariato vero, sono le garanzie vergognose concesse a chi nel posto pubblico o privato, non fa nulla e produce meno.

sono concorde con l'analisi fatta da khil, ma solo in parte.
Purtroppo il lavoro flessibile sembra essere l'inevitabile conseguenza dei profondi cambiamneti in atto a livello mondiale nell'economia e nelle realtà produttive, una conseguenza con la quale dovremmo presumibilmente confrontarci sempre più nel futuro che ci attende.

Soprattutto in Italia, dove il mercato del lavoro conservava ancora caratteristiche di estrema rigidità alle quali khil ha accennato, era necessario introdurre misure di maggiore malleabilità ma bisognava forse farlo con estrema accortezza ed attivando parallelamente rigorose azioni di controllo perchè...sembra retorico dirlo...l'Italia ahimè è il paese dei furbi.

Molti uomini politici (in particolare quelli appartenenti alla compagine di centrodestra) di fronte agli inquietanti interrogativi posti dal tema del precariato nel nostro paese, rispondono con la solita teoria per la quale oggi, senza i contratti di lavoro flessibili, ci sarebbero molti più disoccupati, pertanto meglio avere i precari invece dei disoccupati.

Tale risposta suscita però in me un altro tipo di domanda : quanti lavoratori precari ci sono in Italia i quali potrebbero avere, già da oggi, un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma sono costretti al precariato grazie alla scappatoia offerta ai datori di lavoro dai pacchetti Treu/Biagi ?








 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Flessibilità? AMERICANA! Stipendi (da fame)? ITALIANI!
Ammortizzatori sociali? da UGANDA! [:(][:(][:(]
questa è la tristissima condizione dei giovani italiani e la colpa è solo una degli ultimi 3-4 governi, la gente DEVE SAPERLO.
Hanno rovinato con le loro mani DUE GENERAZIONI DI PERSONE CONDANNANDOLI ALLA MISERIA E ALLA DISPERAZIONE.
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Geronimo, senza le agevolazioni introdotte da quelle fattispecie contrattuali, la gente semplicemente nn verrebbe assunta, o ne verrebbe assunta molta meno.

in un mercato del lavoro rigido come il nostro...o si flessibilizza anche quello degli assunti a tempo indeterminato, con una maggiore possibilità di licenziare, oppure tutta la flessibilità è da spalmare sui neoassunti, con le conseguenze che osserviamo in Italia e non solo.

la produttività italiana sia pubblica sia privata è la più bassa d'europa, tra le ultime 3 cmq.Questo accade perchè mandare a casa persone inefficienti da noi è pressochè impossibile.
Una azienda a questo punto si tutela sfruttando le forme contrattuali concesse dalla legge.
Ma con un economia che cresce dallo 0% al 2%, senza quelle forme di assunzione, quella azienda non potrebbe mai tradurre il 100% di quei contratti ipotetici in 'tempo determinato'.

allora chi sta a casa?E'preferibile avere 20 contratti a tempo determinato o 100 flessibili???

perchè le garanzie esose e insostenibili devono essere concesse ai 'vecchi' e tutte le difficoltà accollate sui giovani?

questo fenomeno non è figlio di una plausibile lettura politica 'sociale' di sinistra, ma solo dell'imbecillità anacronistica di questa sinistra, e non solo.

x Ivo: la flessibilità è un aspetto strutturale delle società capitalistiche odierne,

mentre gli stipendi da fame sono funzione ed effetto della bassa crescita ripetuta negli anni, del debito accumulato e della spesa sociale altamente inefficiente.

gli ammortizatori sociali inesistenti sono figli delle stesse tre cose.

questi governi che tu citi come inadempienti semplicemente non hanno tagliato la spesa improduttiva e non hanno liberalizaato 10 anni fa quanto da liberalizzare.

ma bisogna che tu capisca che un paese come il nostro non arriva a far ridere qlcuno senza far piangere qlcun altro.E che dare ammortizzatori sociali alla gente vuol dire prima mandarne qualche centinaio di migliaia a casa per esubero, inutilità e inefficienza.

sostanziosi ammortizzatori sociali possono coesistere solo con un welfare snello e massimamante efficiente.La botte piena e la moglie ubriaca al solito non si può.

quindi invece di lanciare slogan demagogici quanto emotivi, dicci quale spesa tagliare e come.
 

klaus meine

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8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da khil
E'preferibile avere 20 contratti a tempo determinato o 100 flessibili???




Solo un piccolo appunto x l'amico (??) khil:

contratti a tempo determinato o contratti a tempo flessibile significano praticamente la stessa cosa.

Saluti[:X]

 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
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Citazione:Messaggio inserito da khil

quindi invece di lanciare slogan demagogici quanto emotivi, dicci quale spesa tagliare e come.


Aggiungo: diteci anche come creare occupazione NON PRECARIA per TUTTI[:X]


 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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La c.d. flessibilità non è un aspetto strutturale, è una connotazione della società mercantile che tende a schiavizzare il lavoratore per poi - alla fine di un ciclo produttivo magari semestrale - dopo averlo pagato poco e male lo ESPELLE perchè è di troppo. Il capitale riproduce se stesso in modo bieco. Ma i governi e le leggi dovrebbero aiutare le lavoratrici e i lavoratori a riottenere una DIGNITA' umana: cio' che è negato a TUTTI I GIOVANI ITALIANI che con quei contratti Treu/Biagi la banca non gli presta nemmeno 2mila euro per comperare un motorino e questi, caro KHIL sono FATTI.
[?]
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Klaus Meine
Citazione:Messaggio inserito da khil
E'preferibile avere 20 contratti a tempo determinato o 100 flessibili???

Solo un piccolo appunto x l'amico (??) khil:

contratti a tempo determinato o contratti a tempo flessibile significano praticamente la stessa cosa.

Saluti[:X]


SONO la stessa cosa!!!Il lapsus è pure ripetuto qui :
Citazione:Ma con un economia che cresce dallo 0% al 2%, senza quelle forme di assunzione, quella azienda non potrebbe mai tradurre il 100% di quei contratti ipotetici in 'tempo determinato'.[:O][:O]
 

ivobernardini

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20 Agosto 2006
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Caro, ma io quel sito nemmeno lo conosco. Cito dei fatti. Oggi - in una fabbrica media - quasi tutti gli infra-trentenni, grazie ai pacchetti Treu e Biagi sono precari; vent'anni fa tutti questi avevano contratti a tempo indeterminato; poi è ovvio che se la ditta fallisce tutti vanno con le pezze al c**o. [?] Ma il PRINCIPIO che le lavoratrici e i lavoratori possono guardare in faccia il loro titolare a testa alta, il principio secondo cui NON SONO RICATTABILI con questi vergognosi contrattini/capestro. No caro Khil, la colpa è interamente e al 100% solo dei Governi foraggiati E BEN PAGATI (e so quello che dico) dalla Confindustria. E anche nella pubblica amministrazione, nella sanità pubblica questi contratti da prostituzione prevalgono nei nuovi assunti. E' UNA VERGOGNA!
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da ivobernardini
Caro, ma io quel sito nemmeno lo conosco.


Bè ora lo conosci [|)].

Espressioni come 'società mercantile' nell'accezione da te scelta trovano ospitalità solo lì.

Non è davvero possibile paragonarsi agli anni '60 ponendo come esaustivo in tal senso il solo osservare che il mercato del lavoro italiano non sia più lo stesso.

significa voler assurdamente prescindere dalla conoscenza specifica delle questioni, nella direzione di privilegiare solo la declamazione
e l'autoascolto fini a sè stessi.

E' grossolano e comico insomma e direi che nel tuo caso equivale a fare dell'operetta [|)][|)]

riprenditi.