http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/07/piroddi.shtml
«Mi ha creato problemi in vita, adesso me ne crea anche da morta» Ereditiero scovato. Ma lui i soldi non li vuole Angelo Piroddi, scomparso dall'italia da 25 anni, è il beneficiario di un lascito di 2,5 milioni di euro. Però risponde: «No, grazie» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Angelo Piroddi in una foto del Daily Mail
LONDRA (Regno Unito) - Voleva fare perdere ogni traccia di sè e l'ultima volta che aveva scritto alla madre, nel 1992, in occasione della morte del padre, era stato categorico: «Non provare a cercarmi». Del resto lui aveva lasciato la Sardegna e l'Italia 25 anni fa, scegliendo di vivere tra i sudditi di Sua Maestà. La sua fuga dalla patria sarebbe probabilente continuata senza interruzioni se nella casa in cui vive a Reading, nel Berkshire, non fosse stato raggiunto da un cronista del Mail on Sunday che, dopo avere appreso della sua vicenda - è stato nominato beneficiario di un'eredità da 2,5 milioni di euro - , si è dedicato - e con successo - alla caccia al fuggiasco.
«I SUOI SOLDI? NO GRAZIE» - Quarantacinque anni, single, Piroddi vive in un modesto appartamento e si guadagna da vivere come impiegato della Thames Water, società che si occupa della distribuzione e delle reti dell'acqua potabile. La notizia di avere ereditato una fortuna, secondo quanto raccontato dal cronista, non lo ha sconvolto più di tanto. Anzi: Piroddi ha detto che di quei soldi non vuole assolutamente sapere nulla: «Non amo le persone che mi hanno lasciato quell'eredità - ha spiegato - quindi perché dovrei volere i loro soldi?».
«SEMPRE PROBLEMI» - Parlando con il giornalista Martin Beckford, Piroddi ha commentato: «Mia madre mi ha dato problemi quando era in vita e ora me ne sta dando anche da morta. Non sto per diventare ricco - ha puntualizzato -: continuerò ad essere povero come sono attualmente».
LE RICERCHE - L'avvocato della madre, Giancarlo Piroddi (non è parente), aveva cercato di rintracciarlo ma non vi era riuscito. Un particolare che lo stesso Angelo Piroddi commenta brevemente: «Ho da sempre un passaporto italiano che viene regolarmente rinnovato. Ma dal consolato nessuno mi ha fatto sapere che qualcuno mi cercava». E poi il desiderio di chiudere la vicenda e di tornare nel suo anonimato: «Voglio che nessuno sappia nulla di dove sto attualmente - ha detto al giornalista -. E non voglio più parlare. Arrivederci».
07 agosto 2006
«Mi ha creato problemi in vita, adesso me ne crea anche da morta» Ereditiero scovato. Ma lui i soldi non li vuole Angelo Piroddi, scomparso dall'italia da 25 anni, è il beneficiario di un lascito di 2,5 milioni di euro. Però risponde: «No, grazie» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Angelo Piroddi in una foto del Daily Mail
LONDRA (Regno Unito) - Voleva fare perdere ogni traccia di sè e l'ultima volta che aveva scritto alla madre, nel 1992, in occasione della morte del padre, era stato categorico: «Non provare a cercarmi». Del resto lui aveva lasciato la Sardegna e l'Italia 25 anni fa, scegliendo di vivere tra i sudditi di Sua Maestà. La sua fuga dalla patria sarebbe probabilente continuata senza interruzioni se nella casa in cui vive a Reading, nel Berkshire, non fosse stato raggiunto da un cronista del Mail on Sunday che, dopo avere appreso della sua vicenda - è stato nominato beneficiario di un'eredità da 2,5 milioni di euro - , si è dedicato - e con successo - alla caccia al fuggiasco.
«I SUOI SOLDI? NO GRAZIE» - Quarantacinque anni, single, Piroddi vive in un modesto appartamento e si guadagna da vivere come impiegato della Thames Water, società che si occupa della distribuzione e delle reti dell'acqua potabile. La notizia di avere ereditato una fortuna, secondo quanto raccontato dal cronista, non lo ha sconvolto più di tanto. Anzi: Piroddi ha detto che di quei soldi non vuole assolutamente sapere nulla: «Non amo le persone che mi hanno lasciato quell'eredità - ha spiegato - quindi perché dovrei volere i loro soldi?».
«SEMPRE PROBLEMI» - Parlando con il giornalista Martin Beckford, Piroddi ha commentato: «Mia madre mi ha dato problemi quando era in vita e ora me ne sta dando anche da morta. Non sto per diventare ricco - ha puntualizzato -: continuerò ad essere povero come sono attualmente».
LE RICERCHE - L'avvocato della madre, Giancarlo Piroddi (non è parente), aveva cercato di rintracciarlo ma non vi era riuscito. Un particolare che lo stesso Angelo Piroddi commenta brevemente: «Ho da sempre un passaporto italiano che viene regolarmente rinnovato. Ma dal consolato nessuno mi ha fatto sapere che qualcuno mi cercava». E poi il desiderio di chiudere la vicenda e di tornare nel suo anonimato: «Voglio che nessuno sappia nulla di dove sto attualmente - ha detto al giornalista -. E non voglio più parlare. Arrivederci».
07 agosto 2006