Il mio consiglio è il seguente :
per tutti i prodotti come revivogen, tricomin, ecc, NON acquistateli in Italia, ma fateveli spedire direttamente dall'America. Con il cambio attuale dollaro/euro, risparmierete un botto, in alcuni casi anche il 60%.
Certo c'è sempre il rischio del fermo doganale e relativi dazi che possono annullare il risparmio e dilatare i tempi di attesa, ma la normativa attualmente in vigore è chiara. I dazi non si applicano se :
1) La spedizione ha carattere occasionale;
2) Non è il risultato di una compravendita, ma è effettuata a titolo gratuito (come se un parente, dall'america, ti stesse mandando un pacco);
3) E' fatta da un privato e non da un'azienda.
Questo significa che se riuscite a trovare un contatto in america, un qualunque ragazzo disponibile a spedirvi il pacco a suo nome (se poi avete un cugino o un parente che vive lì, meglio ancora), non si paga nulla alla dogana. Naturalmente le spedizioni non dovranno essere frequenti e non potranno contenere grandi quantità di prodotto (max 4-5 shampii alla volta).
All'amico americano, poi, nulla vieta che si possa fare anche un piccolo regalo (qualche dollaro via paypal) per ringraziarlo del 'disturbo': in questo modo si pagano i prodotti la metà e, soprattutto, si rispetta la legge e le disposizioni vigenti in materia.
per tutti i prodotti come revivogen, tricomin, ecc, NON acquistateli in Italia, ma fateveli spedire direttamente dall'America. Con il cambio attuale dollaro/euro, risparmierete un botto, in alcuni casi anche il 60%.
Certo c'è sempre il rischio del fermo doganale e relativi dazi che possono annullare il risparmio e dilatare i tempi di attesa, ma la normativa attualmente in vigore è chiara. I dazi non si applicano se :
1) La spedizione ha carattere occasionale;
2) Non è il risultato di una compravendita, ma è effettuata a titolo gratuito (come se un parente, dall'america, ti stesse mandando un pacco);
3) E' fatta da un privato e non da un'azienda.
Questo significa che se riuscite a trovare un contatto in america, un qualunque ragazzo disponibile a spedirvi il pacco a suo nome (se poi avete un cugino o un parente che vive lì, meglio ancora), non si paga nulla alla dogana. Naturalmente le spedizioni non dovranno essere frequenti e non potranno contenere grandi quantità di prodotto (max 4-5 shampii alla volta).
All'amico americano, poi, nulla vieta che si possa fare anche un piccolo regalo (qualche dollaro via paypal) per ringraziarlo del 'disturbo': in questo modo si pagano i prodotti la metà e, soprattutto, si rispetta la legge e le disposizioni vigenti in materia.