Quello che (non) ho capito sulla a.a.

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
382
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265
Quello che (non) ho capito finora è questo. Dico e chiedo cose già dette, quindi perdonatemi. Ho letto decine e decine di posts sull’argomento ma non posso leggermene centinaia o migliaia.
Le persone affette da a.a. perdono i capelli perché i loro recettori all’interno del follicolo sono sensibili al DHT in quanto predisposti geneticamente. Ovviamente chi non ha questa sventura ha i recettori insensibili e del DHT (che comunque c’è) non gliene frega assolutamente niente (beati loro).
Le cure principali esistenti vanno in due direzioni:
1. inibire la 5-alfa riduttasi (sostanzialmente finasteride)
2. inibire il legame tra il DHT e i recettori (sostanzialmente minox + addittivi)

In pratica la prima cerca di evitare che il testosterone si trasformi in DHT (dannoso per chi ha i recettori sensibili) e la seconda cerca di evitare (in genere con meccanismi competitivi) che il DHT (che in ogni caso permarrà, perlomeno una parte, anche curandosi) si leghi ai recettori danneggiando il follicolo.
Io però faccio queste osservazioni:
1. possibile che non si riesca a eliminare o a ridurre la sensibilità dei recettori per renderli uguali a quelli di una persona “sana”? Questa sarebbe la logica. Anche la persona “sana” ha il dht.
2. il problema degli effetti collaterali è legato all’utilizzo dei sistemici e non dei topici. Questi ultimi infatti non passano su altre parti all’infuori dei follicoli (o al massimo in quantità trascurabili). I sistemici invece vanno ad inibire la 5ar anche in altri punti dove invece non si dovrebbe inibire il DHT perché serve (non so esattamente dove, ma in quei punti dove il testosterone e il DHT servono per la libido).
3. secondo quello che ho detto al punto 2, in teoria qualunque anti dht può dare problemi sessuali, anche quelli blandi e naturali (saw palmetto, nipononiva, k-max, ecc.). Ma se sono blandi non si hanno ne sides ne risultati.
4. la possibilità di usare anti dht sistemici è riservata solo a chi, relativamente alla libido, non risente della diminuzione di DHT. Ergo, ci possono essere persone con libido a mille ma indipendente dal DHT (quindi candidati ideali per i sistemici, ad esempio finasteride), mentre ci possono essere persone che appena si va a toccare i livelli ormonali ne risentono nella sessaulità (quindi persone che non potranno mai curarsi con i sistemici). Il secondo gruppo di persone non è composto da pochi ma da tanti, più di quello che si vuol far credere. Direi 70 % insensibili e 30 % sensibili.
5. mi
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Quello che (non) ho capito finora è questo. Dico e chiedo cose già dette, quindi perdonatemi. Ho letto decine e decine di posts sull’argomento ma non posso leggermene centinaia o migliaia.
Le persone affette da a.a. perdono i capelli perché i loro recettori all’interno del follicolo sono sensibili al DHT in quanto predisposti geneticamente. Ovviamente chi non ha questa sventura ha i recettori insensibili e del DHT (che comunque c’è) non gliene frega assolutamente niente (beati loro).
Le cure principali esistenti vanno in due direzioni:
1. inibire la 5-alfa riduttasi (sostanzialmente finasteride)
2. inibire il legame tra il DHT e i recettori (sostanzialmente minox + addittivi)

In pratica la prima cerca di evitare che il testosterone si trasformi in DHT (dannoso per chi ha i recettori sensibili) e la seconda cerca di evitare (in genere con meccanismi competitivi) che il DHT (che in ogni caso permarrà, perlomeno una parte, anche curandosi) si leghi ai recettori danneggiando il follicolo.
Io però faccio queste osservazioni:
1. possibile che non si riesca a eliminare o a ridurre la sensibilità dei recettori per renderli uguali a quelli di una persona “sana”? Questa sarebbe la logica. Anche la persona “sana” ha il dht.
2. il problema degli effetti collaterali è legato all’utilizzo dei sistemici e non dei topici. Questi ultimi infatti non passano su altre parti all’infuori dei follicoli (o al massimo in quantità trascurabili). I sistemici invece vanno ad inibire la 5ar anche in altri punti dove invece non si dovrebbe inibire il DHT perché serve (non so esattamente dove, ma in quei punti dove il testosterone e il DHT servono per la libido).
3. secondo quello che ho detto al punto 2, in teoria qualunque anti dht può dare problemi sessuali, anche quelli blandi e naturali (saw palmetto, nipononiva, k-max, ecc.). Ma se sono blandi non si hanno ne sides ne risultati.
4. la possibilità di usare anti dht sistemici è riservata solo a chi, relativamente alla libido, non risente della diminuzione di DHT. Ergo, ci possono essere persone con libido a mille ma indipendente dal DHT (quindi candidati ideali per i sistemici, ad esempio finasteride), mentre ci possono essere persone che appena si va a toccare i livelli ormonali ne risentono nella sessaulità (quindi persone che non potranno mai curarsi con i sistemici). Il secondo gruppo di persone non è composto da pochi ma da tanti, più di quello che si vuol far credere. Direi 70 % insensibili e 30 % sensibili.
5. mi
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Quello che (non) ho capito finora è questo. Dico e chiedo cose già dette, quindi perdonatemi. Ho letto decine e decine di posts sull’argomento ma non posso leggermene centinaia o migliaia.
Le persone affette da a.a. perdono i capelli perché i loro recettori all’interno del follicolo sono sensibili al DHT in quanto predisposti geneticamente. Ovviamente chi non ha questa sventura ha i recettori insensibili e del DHT (che comunque c’è) non gliene frega assolutamente niente (beati loro).
Le cure principali esistenti vanno in due direzioni:
1. inibire la 5-alfa riduttasi (sostanzialmente finasteride)
2. inibire il legame tra il DHT e i recettori (sostanzialmente minox + addittivi)

In pratica la prima cerca di evitare che il testosterone si trasformi in DHT (dannoso per chi ha i recettori sensibili) e la seconda cerca di evitare (in genere con meccanismi competitivi) che il DHT (che in ogni caso permarrà, perlomeno una parte, anche curandosi) si leghi ai recettori danneggiando il follicolo.
Io però faccio queste osservazioni:
1. possibile che non si riesca a eliminare o a ridurre la sensibilità dei recettori per renderli uguali a quelli di una persona “sana”? Questa sarebbe la logica. Anche la persona “sana” ha il dht.
2. il problema degli effetti collaterali è legato all’utilizzo dei sistemici e non dei topici. Questi ultimi infatti non passano su altre parti all’infuori dei follicoli (o al massimo in quantità trascurabili). I sistemici invece vanno ad inibire la 5ar anche in altri punti dove invece non si dovrebbe inibire il DHT perché serve (non so esattamente dove, ma in quei punti dove il testosterone e il DHT servono per la libido).
3. secondo quello che ho detto al punto 2, in teoria qualunque anti dht può dare problemi sessuali, anche quelli blandi e naturali (saw palmetto, nipononiva, k-max, ecc.). Ma se sono blandi non si hanno ne sides ne risultati.
4. la possibilità di usare anti dht sistemici è riservata solo a chi, relativamente alla libido, non risente della diminuzione di DHT. Ergo, ci possono essere persone con libido a mille ma indipendente dal DHT (quindi candidati ideali per i sistemici, ad esempio finasteride), mentre ci possono essere persone che appena si va a toccare i livelli ormonali ne risentono nella sessaulità (quindi persone che non potranno mai curarsi con i sistemici). Il secondo gruppo di persone non è composto da pochi ma da tanti, più di quello che si vuol far credere. Direi 70 % insensibili e 30 % sensibili.
5. mi
 

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
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beh non vedo quali dubbi particolari tu abbia. le verità sono grosso modo quelle che hai scritto. che dubbi hai? trovo che hai scritto cose esatte almeno per la cultura che mi sono fatto. alla fine fai giuste osservazioni, il punto è sempre lo stesso: esiste già un farmaco 'ideale'? capace di bloccare la calvizie e ripristinare la crescita? lo scopriremo solo vivendo.....
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Beh... in realtà vedo che spesso si tende a minimizzare gli effetti collaterali dei sistemici. Quello che mi chiedevo principalmente è se:
1. Si può intervenire sulla sensibilità dei recettori
2. Se è vero che qualunque anti dht (anche naturale) può dare problemi sessuali. Questo perchè avevo letto da qualche parte che in realtà la nipo agirebbe solo sul follicolo (non ha altri organi bersaglio, sarà vero?)
3. Se è corretto dire che usando minox + antiandrogeni + competitori dei recettori (tutto topico) ho una cura completa e non ho bisogno dei sistemici.

Ciao[^]
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
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Ciao!! La cura che hai scritto può essere completa per una persona ma incompleta o inefficace per un altra. Ogni caso è particolare.
Comunque hai ragione: molte volte è una pazzia diminuire il DHT in modo sistemico!! Sarebbe bello piuttosto annullare la sensibilità agli androgeni dei follicoli (è la via da prediligere per una cura, nel senso giusto del termine)

Anche io la penso come te: il discorso che sta dietro alla crescita dei capelli è complicato. E' facile fare astrazione e dire che i capelli cadono per colpa della sensibilità al DHT. Invece è più difficile sapere cosa vuol dire sensibilità, cioè cosa accade a livello molecolare e del perchè accade, e che incidenza hanno le diverse sostanze nel ciclo del capello. Poi, perchè i capelli ai lati sono insensibili al DHT mentre quelli sopra sì, dato che i processi di crescita che regolano i capelli ai lati sono gli stessi processi che regolano quelli di sopra? E' facile dire che è la genetica punto e basta. In realtà c'è una spiegazione più profonda a tutto. Avere il tempo di studiare queste cose sarebbe bello.

 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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1) imppssibile almeno allo stato attuale dele cose il recettore puo' solo essre bloccato manon desensaibilizzato

certamente lòa diminuzione dei livelli ematici del dht e l'aumento del testosterone sono la tasa da pagare per l'uso di farmaci che inibiscono sistemicamente la 5 ar , ma attualmenmte non ci sono grosse altewrenatiove se non i topici.
saluti
 

davic

Utente
21 Maggio 2006
1,164
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Dottore! Potrei farle due domande ?

1) Cosa si intende per sensibilità del recettore ?
2) Un recettore sensibile, a livello molecolare cosa ha di differente da un recettore che invece è insensibile ? I recettori che abbiamo ai lati della testa sono meno sensibili perchè si legano a qualche altra sostanza prima che si leghi il DHT, oppure sono insensibili perchè sono fatti in maniera diversa a livello molecolare? Cosa bisognerebbe fare in linea teorica per desensibilizzare un recettore ?
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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2,015
1) capacitsa' di reagire maggiormente a certi ormoni o messaggeri
2) sono differenze chimiche ma nello specifico non saprei aiutarti.
saluti
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Alcune cose non capisco dottore:
1. Quando dice che inibendo la 5ar aumento il testosterone, intende dire quello libero (che non si è convertito in DHT)?
2. Ma allora chi fa queste cure sarebbe automaticamente più carico di libido, invece accade il contrario, come mai?
3. Ma per il discorso libido è più importante il testosterone o il DHT (o altro)?
4. Riguardo la domanda che le facevo, e cioè se ha senso usare solo il topico (però con tutte le altre sostanze aggiunte) cosa può dire? Non capisco il motivo dell'assunzione del sistemico se già si ha un topico completo.

Grazie, saluti.[^]
 

dr_paolo gigli

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16 Marzo 2003
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1)si
2)Si trata solo di oscilazioni dei libvelli ematici non aumenti persistenbi
3)Testosterone
4)I sistemici sulla basae dei triuals clinici dannno maggiori risultati.
saluti
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Purtroppo dottore leggo tra le righe qualcosa che non mi piace...
1. Se si tratta solo di oscillazioni e non di aumenti persistenti per il testosterone, questo vale di conseguenza anche per il DHT, che quindi non viene abbassato e stabilizzato: la calvize quindi avanza sempre, vero?
2. Se non ricordo male credo che lei non usi molto la nipo, ma provo lo stesso a chiederle se è vero che esistano anti dht naturali (tra cui appunto la nipo) che non hanno altri organi bersaglio e quindi, riducendo il dht solo nei follicoli, non daranno mai problemi sessuali.

Grazie.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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La calvizie e' una patologia genetica a carattere cronico progressivo e ha una velocita' di avanzamento variabiliele da individuo ad individuo .I liveli ematici di t e dht come gia' detto decine di volte contano poco quello che conta ai fini terapeutici e' solo l'inibizione periferic della 5 alfa reduttasi .comunque e' vero la terapia puo' stabilizzare e rallentare la calvizie noncerto curarla definitrivamente

Si esistono ma sono molto meno efficaci della finasteride.
saluti
 

mmaarrccoo

Utente
23 Dicembre 2005
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Infatti credo che il problema dei side sessuali dipendano dal fatto che l'inibizione periferica della 5ar non venga fatto solo nel follicolo ma anche altrove.
Dottore mi sa dire quali sono questi prodotti naturali?
Tra Nipo, palmetto, ortica e the verde (che dovrebbero essere i più utilizzati) sembra che solo Nipo abbia questa importantissima caratteristica di funzionare solo a livello follicolare e quindi non dare problemi sessuali. E' vero?

Grazie.