quanto la calvizie pesa sulla nostra vita?

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
5,220
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1,415
non so se avete mai affrontato una discussione del genere con voi stessi o qui nel forum.

vi pongo questo interrogativo perchè io sono stato uno che si è rovinato la gioventù e giunto alla soglia dei 40 anni mi sono accorto che coi capelli rasati e qualche problemuccio, sono diventato interessante per le donne.

mi sono poi accorto che l'aspetto esteriore è solo una parte della nostra persona e che le persone che frequentiamo e che amiamo non ci valutano per i nostri capelli ma per noi a volte (spesso), assumono le dimensioni di un problema immenso, un baratro, che a sua volta innesca altri problemi.

non so se è la mia maturità a farmi ragionare così eppure mio cugino che ha 25 anni è calvo e lo è da quando ne ha 20 eppure è sempre stato pieno di ragazze ed è un giovane felice.

non credo che i paragoni servano, era così per dire e per sottolineare come siamo noi a dare più o meno peso ai nostri difetti esteriori.

voi vi rovinate la vita o convivete con la calvizie in modo diciamo sereno?
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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non so se avete mai affrontato una discussione del genere con voi stessi o qui nel forum.

vi pongo questo interrogativo perchè io sono stato uno che si è rovinato la gioventù e giunto alla soglia dei 40 anni mi sono accorto che coi capelli rasati e qualche problemuccio, sono diventato interessante per le donne.

mi sono poi accorto che l'aspetto esteriore è solo una parte della nostra persona e che le persone che frequentiamo e che amiamo non ci valutano per i nostri capelli ma per noi a volte (spesso), assumono le dimensioni di un problema immenso, un baratro, che a sua volta innesca altri problemi.

non so se è la mia maturità a farmi ragionare così eppure mio cugino che ha 25 anni è calvo e lo è da quando ne ha 20 eppure è sempre stato pieno di ragazze ed è un giovane felice.

non credo che i paragoni servano, era così per dire e per sottolineare come siamo noi a dare più o meno peso ai nostri difetti esteriori.

voi vi rovinate la vita o convivete con la calvizie in modo diciamo sereno?
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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non so se avete mai affrontato una discussione del genere con voi stessi o qui nel forum.

vi pongo questo interrogativo perchè io sono stato uno che si è rovinato la gioventù e giunto alla soglia dei 40 anni mi sono accorto che coi capelli rasati e qualche problemuccio, sono diventato interessante per le donne.

mi sono poi accorto che l'aspetto esteriore è solo una parte della nostra persona e che le persone che frequentiamo e che amiamo non ci valutano per i nostri capelli ma per noi a volte (spesso), assumono le dimensioni di un problema immenso, un baratro, che a sua volta innesca altri problemi.

non so se è la mia maturità a farmi ragionare così eppure mio cugino che ha 25 anni è calvo e lo è da quando ne ha 20 eppure è sempre stato pieno di ragazze ed è un giovane felice.

non credo che i paragoni servano, era così per dire e per sottolineare come siamo noi a dare più o meno peso ai nostri difetti esteriori.

voi vi rovinate la vita o convivete con la calvizie in modo diciamo sereno?
 

leonhalt

Utente
14 Dicembre 2007
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Be', io credo sicuramente che, come dice il dott. Marliani in un suo articolo, chi si rivolge ad un medico per problemi di capelli è gia' psichicamente fragile, e per questo merita tutto l'ascolto ed il rispetto possibile verso la problematica che riporta.
Infatti, come hai giustamente sottolineato tu, esistono persone che si creano il problema fino ai 40 anni, ed altre che a 20 anni sono invece giovani e felici.
Poi esistono, naturalmente, casi di persone che vogliono semplicemente migliorare l'aspetto fisico (soprattutto fra i giovanissimi).
Io credo fortemente che la calvizie rappresenti indubbiamente una limitazione estetica, ma il modo in cui si affronta dipende moltissimo dal grado di forza e strutturazione della propria personalita'.
Sono sicurissimo che molte persone (inserite in maniera patologica nella problematica) avranno da ridire su quanto ho appena detto, ma se provate a fare questo esercizio potrete rendervi conto della validita' della percezione soggettiva della problematica: quando pensate che la calvizie vi renda orribili e poco piacenti, e quindi non amabili e desiderabili (o accettati socialmente) pensate a quanti calvi pazzeschi esistono nel mondo che hanno raggiunto una posizione di potere indiscutibile, talmente indiscutibile, che nessuno si sognerebbe neanche di pensare ma guarda quanto è brutto quel tipo, anzi, avviene esattamente il contrario.

E' molto difficile far capire ad un 20 enne che la calvizie non potra' mai mettere in discussione le proprie risorse interne (che potenzialmente sono in ognuno di noi)perchè viviamo in una societa' dove l'aspetto fisico (esclusivamente nei giovanissimi) è davvero fondamentale per l'accettazione sociale.
In questi casi, circondarsi da persone che hanno una certa sensibilita' (pur essendo definibili come belli) è fondamentale per proseguire funzionalmente il proprio sviluppo psichico.
Ciao ciao
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Mi ha reso più riflessivo, meno convinto di me stesso e mi ha lasciato un sottile perenne velo di tristezza...
 

proxy

Amministratore
Staff
12 Febbraio 2003
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Se quantifichiamo da 1 a 10 quanto la calvizie pesa sulla vita di un ragazzo(magari giovane),credo si possa tranquillamnte dire 11 !!!!

Purtroppo e' una vera e propria patologia,che porta molto spesso alla depressione !!
Non riesco veramente a capire perche' non viene considerata MALATTIA ,ma semplicemente un problema estetico !!!

ciauzz[8D]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Le cose hanno il peso che noi diamo alle cose. Se pensate che calvizie è sinonimo di depressione, allora tutti i calvi sarebbero depressi. Accade che la calvizie come il raffreddore, colpisce pure a delle persone depresse.
Sia come sia, mi rendo conto che da voi la questione calvo è per molti un vero calvario;ossia, l'italiano subisce più gli effetti negativi della caduta di capelli che un sudamericano. Influenza del clima o fattore culturale? Iddio solo lo sa.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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ci sono anche persone che si suicidono per una delusione d amore....per una bocciatura a scuola ecc ecc...è sciocco concentrarsi sul fattore scatenante invece di andare ad analizzare la fragilita interiore di quel soggetto.

non viene considerata una malattia per un semplice motivo...perche è veramente e solamente un problema estetico che poi da questo nel singolo individuo possa scaturire altro e un altro discorso.

qualsiasi avvenimento o situazione puo divenire fattore scatenante di depressione...pure una gravidanza che dovrebbe essere per tutti un lieto evento...questo cosa significa?che il problema è dentro la testa no sulla testa....

ps ed è una cazzata il fatto che viviamo in una societa dove l apparenza e la bellezza sono fattori predominanti...ho fila e fila di conoscenti che sono dei cessi ma sono felici e hanno una vita sociale appagante...alcuni dei quali con molti capelli di meno di molti di voi che si nascondono dietro a una stempiatura troppo accentuata...
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
1,223
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415
non esiste differenza tra uomo e donna...ma tra chi ha trovato una soluzione e chi no...

non voglio dilungarmi se no come in quell altro forum arrivano gli esaltati proteizzati che dicono che solo loro sono furbi e hanno risolto il problema mentre chi si rasa è una m**daccia perche l accettazione di ste stessi equivale ad arrendersi...

xme sinceramente conta solo che la singola persona trovi con il tempo una soluzione accettabile per se stesso e continui la sua vita normalmente...chi non ci riesce ha dei problemi....l essere umano ha una sviluppata capacita di adattarsi...uno che a 40anni soffre per una stempiatura o per una chierica da 15anni non fa certo una bella figura......

al mondo esistono calvi pelati diradati rasati...felici...cio significa che la calvizie non determina la felicita o meno di una persona quindi chi accusa questo problema per la propria insoddisfazione o infelicita si prende per il c**o da solo.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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Proxy la calvizie non e' una malattia! La fragilita' psichica puo' essere una malattia!

ma neanche quella e' una malattia altrimenti saremmo tutti malati (e forse lo siamo). La calvizie e' un esempio tra tanti. Ma la bestia nera non e' LA CALVIZIE.

Se domani dovessi riavere tutti i capelli e dopodomani rimediarti un ustione permanente al viso cominceresti esattamente da capo con le depressioni. E chi non si deprimerebbe per una cosa del genere???

Come vedi il problema non e' la calvizie, il problema e' un altro. E tutti (chi piu' chi meno) ne siamo coinvolti.
 

rockabilly

Utente
16 Settembre 2007
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Di sicuro m'ha insegnato a godermi di più l'ineffabile presente e a vivere meno proiettato nella speranza di un fantomatico futuro migliore.
 

modem

Utente
23 Aprile 2005
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io conosco ronald che è uomo e dichiara che la calvizie gli ha rovinato la vita...conosco donne che sono diradate che usano protesi o cmq hanno questo problema estitico che vivono la loro vita e sono felici.

sintesi:dipende dalla mente non dal sesso della persona.

capisco che un ragionamento del genere anche se semplice e lineare per te salvy è di difficile comprensione.
 

joy

Utente
31 Marzo 2006
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[OT]
Betty anche io adoro prendere a cucchiaio la persona che amo nel letto e semplicemente .... giacere
[/OT]

Penso che se si trova qualche piccolo escamotage e ci si piace sia più facile. Il resto è scontato