Spesso la crescita, l'età, va in sintonia con una maggior sicurezza di Sé, che non ci fa più vedere il nostro corpo come se fosse spezzettato in un insieme di parti: capelli, naso, orecchie, occhi etc.. ma predilige una visione complessiva del Sé. Spesso i ragazzi con “problemi estetici” si osservano come se avessero una lente d'ingrandimento che fa vedere loro solo quella parte incriminata, spesso dimenticando che la nostra visione normale tende a mettere insieme non a suddividere in parti. Questa modalità che spesso troviamo nei ragazzi giovani, ma non solo, frammenta il Sé riducendo di conseguenza anche la sicurezza complessiva. Quella sicurezza che, come abbiamo più volte detto, ha una certa influenza positiva sull'altro sesso. Bisogna però ricordare che in alcuni casi per situazioni interne e/o esterne questa sicurezza non si crea. Per situazioni interne ed esterne intendo: soddisfazione lavorative/economica, situazione familiare, rete di amicizie/conoscenze, vulnerabilità psicologica e fisica (tendenza all'umore depresso, timidezza, insicurezza, etc). Quando succede questo può essere opportuno l’aiuto di uno specialista.