Citazione:Jackbrown non saprei... non mi pronuncio sulla tua teoria perché é un discorso lungo e complicato...
Però del fatto che le tensioni muscolari siano in qualche modo complici sono quasi convinto! Mi pare ad esempio che ci fosserò studi medici che proponevano l'uso di rilassanti da iniettere nelle zone vicino al cuoio, sbaglio? Bisogna vedere se queste tensioni sono effettivamente causate da stress e basta, o piuttosto dipende dalla predisposizione di ogni individuo.
Avevo letto tempo fa di dermatologi che non si spiegavano l'aumento di soggetti con calvizie associata a degradazione del cuoio capelluto(Dermatite seborroica)dato che l'alopecia androgenetica di per se non porta a fenomeni di sensibilizzazione e/o infiammatori(anche se molti avrebbero da ribattere).
Il diradamento dovrebbe essere l'ultimo stadio di un'AGA mentre talvolta la calvizie è caratterizzata proprio e soltanto da un diradamento con conservazione della linea frontale e forte componente infiammatoria.In questi casi si dovrebbe escludere l'AGA ma orientarsi verso un effluvio cronico di tipo emozionale.
Avevo letto anche di studi effettuati sui genitori adottivi dai quali era emerso che i figli adottati da padri/madri con evidenti problemi di capelli sviluppavano poi una calvizie dopo la pubertà,mentre i figli adottati da genitori capelluti non avevano poi problemi di calvizie.
Chiaramente il rapporto non era netto(c'era la possibilità di individui adottati con AGA classica,oppure un decorso emozionale negativo indipendentemente dall'educazione dei genitori adottivi) ma i numeri erano decisamente a favore di questa teoria.
Personalmente conosco un uomo che all'età di 54anni ha abbondanato un lavoro che lo stressava molto ma che cmq gli aveva consentito una terza età senza preoccupazioni,aveva capelli radi con forfora visibile e una chiara componente androgenetica sul vertice che era maggiormente diradato.
L'ho rivisto con piacere un mese fa a distanza di 10anni e con mio grande stupore ho notato che aveva molti più capelli,decisamente più belli e senza dermatite seborroica,vertice molto meno diradato,viso anche più giovane nonostante i molti anni passati!.Mi ha confessato che dopo che ha lasciato il lavoro è rinato,ha coltivato gli hobby preferiti ed ha trovato.....l'amore(era divorziato).Escludo,conoscendolo bene, assolutamente trapianti,cure per capelli,lifting o cose del genere.
Un mio amico si è visto migliorare molto il proprio diradamento facendo yoga!
Ci vuole una voglia sincera di cambiare non la propria vita,ma il nostro atteggiamento verso la vita e per estirpare la radice marcia di questo problema dovremmo agire non sui capelli(che non sono altro che una manifestazione di sofferenza del nostro corpo),ma sulla nostra psiche.
Tutto questo discorso non si riferisce chiaramente a chi soffre di AGA.
Però del fatto che le tensioni muscolari siano in qualche modo complici sono quasi convinto! Mi pare ad esempio che ci fosserò studi medici che proponevano l'uso di rilassanti da iniettere nelle zone vicino al cuoio, sbaglio? Bisogna vedere se queste tensioni sono effettivamente causate da stress e basta, o piuttosto dipende dalla predisposizione di ogni individuo.
Avevo letto tempo fa di dermatologi che non si spiegavano l'aumento di soggetti con calvizie associata a degradazione del cuoio capelluto(Dermatite seborroica)dato che l'alopecia androgenetica di per se non porta a fenomeni di sensibilizzazione e/o infiammatori(anche se molti avrebbero da ribattere).
Il diradamento dovrebbe essere l'ultimo stadio di un'AGA mentre talvolta la calvizie è caratterizzata proprio e soltanto da un diradamento con conservazione della linea frontale e forte componente infiammatoria.In questi casi si dovrebbe escludere l'AGA ma orientarsi verso un effluvio cronico di tipo emozionale.
Avevo letto anche di studi effettuati sui genitori adottivi dai quali era emerso che i figli adottati da padri/madri con evidenti problemi di capelli sviluppavano poi una calvizie dopo la pubertà,mentre i figli adottati da genitori capelluti non avevano poi problemi di calvizie.
Chiaramente il rapporto non era netto(c'era la possibilità di individui adottati con AGA classica,oppure un decorso emozionale negativo indipendentemente dall'educazione dei genitori adottivi) ma i numeri erano decisamente a favore di questa teoria.
Personalmente conosco un uomo che all'età di 54anni ha abbondanato un lavoro che lo stressava molto ma che cmq gli aveva consentito una terza età senza preoccupazioni,aveva capelli radi con forfora visibile e una chiara componente androgenetica sul vertice che era maggiormente diradato.
L'ho rivisto con piacere un mese fa a distanza di 10anni e con mio grande stupore ho notato che aveva molti più capelli,decisamente più belli e senza dermatite seborroica,vertice molto meno diradato,viso anche più giovane nonostante i molti anni passati!.Mi ha confessato che dopo che ha lasciato il lavoro è rinato,ha coltivato gli hobby preferiti ed ha trovato.....l'amore(era divorziato).Escludo,conoscendolo bene, assolutamente trapianti,cure per capelli,lifting o cose del genere.
Un mio amico si è visto migliorare molto il proprio diradamento facendo yoga!
Ci vuole una voglia sincera di cambiare non la propria vita,ma il nostro atteggiamento verso la vita e per estirpare la radice marcia di questo problema dovremmo agire non sui capelli(che non sono altro che una manifestazione di sofferenza del nostro corpo),ma sulla nostra psiche.
Tutto questo discorso non si riferisce chiaramente a chi soffre di AGA.