La caduta dei capelli avviene per cause ormonali. Si parla di testosterone che produce Diidrotestosterone e questo vale per una buona parte delle persone che diventano calve, ma io non sono né un chimico né un biologo per cui passiamo ad altro.
In altri individui, le cause ormonali, semplicemente, non si verificano. Queste vanno sostituite con quelle ben più complesse che riguardano la sfera psicologica dell'individuo e che vanno poi ad alterare alcuni meccanismi biologici. Peccato che io non sia nemmeno un sensitivo, per cui vi metto in relazione le due cose. La parte biologica e la parte psicologica.
Immaginatevi un bambino. Ffatto? Bene.
Questo bambino cresce, e da ragazzo si scopre stressato dai problemi adolescenziali (una delle cause imputabili alla caduta dei capelli è proprio lo stress e lo stress è frutto di una cattiva condizione psicologica).
Questa condizione va a modificare anche i modi di vivere del ragazzino. Non lo fa in maniera sostanziale: questa condizione è subdola e va ad alterare alcuni semplici atteggiamenti di posa. Poi chiaramente esistono le eccezioni ma questo è un altro discorso.
Capo rivolto basso, in alcuni casi quasi a voler nascondere il collo.
Seduto scomposto, con la schiena non appoggiata allo schienale.
Nel dormire, non sta nella posa naturale (supina), ma poggiato su un fianco, con il collo rivolto basso, verso i piedi del letto, e non verso la spalliera.
Tutto questo si traduce in un minor afflusso di sangue (e quindi di ossigeno) alla testa e il risultato di tutto ciò è che la cellule pilifere non riescono ad apportare il loro intervento nello sviluppo del capello.
Il capello ha bisogno di essere nutrito.
Di vitamine, di biotina, di zinco e così via.
Ma soprattutto, il capello ha bisogno di respirare.
Ha bisogno di ossigeno.
Con la maturazione di questa condizione psicologica, tali abitudini si consolidano nel modo di vivere del ragazzo ormai diventato adulto. Se il processo di crescita psicologica dell'individuo non prosegue i capelli diventano via via più piccoli, secchi e radi, fino a morire.
Spero di essere stato chiaro,
AR
P.S.
È poi possibile che il tutto si possa ricollegare alle cause ormonali, ma non ho le competenze necessarie per poter collegare le due cose
In altri individui, le cause ormonali, semplicemente, non si verificano. Queste vanno sostituite con quelle ben più complesse che riguardano la sfera psicologica dell'individuo e che vanno poi ad alterare alcuni meccanismi biologici. Peccato che io non sia nemmeno un sensitivo, per cui vi metto in relazione le due cose. La parte biologica e la parte psicologica.
Immaginatevi un bambino. Ffatto? Bene.
Questo bambino cresce, e da ragazzo si scopre stressato dai problemi adolescenziali (una delle cause imputabili alla caduta dei capelli è proprio lo stress e lo stress è frutto di una cattiva condizione psicologica).
Questa condizione va a modificare anche i modi di vivere del ragazzino. Non lo fa in maniera sostanziale: questa condizione è subdola e va ad alterare alcuni semplici atteggiamenti di posa. Poi chiaramente esistono le eccezioni ma questo è un altro discorso.
Capo rivolto basso, in alcuni casi quasi a voler nascondere il collo.
Seduto scomposto, con la schiena non appoggiata allo schienale.
Nel dormire, non sta nella posa naturale (supina), ma poggiato su un fianco, con il collo rivolto basso, verso i piedi del letto, e non verso la spalliera.
Tutto questo si traduce in un minor afflusso di sangue (e quindi di ossigeno) alla testa e il risultato di tutto ciò è che la cellule pilifere non riescono ad apportare il loro intervento nello sviluppo del capello.
Il capello ha bisogno di essere nutrito.
Di vitamine, di biotina, di zinco e così via.
Ma soprattutto, il capello ha bisogno di respirare.
Ha bisogno di ossigeno.
Con la maturazione di questa condizione psicologica, tali abitudini si consolidano nel modo di vivere del ragazzo ormai diventato adulto. Se il processo di crescita psicologica dell'individuo non prosegue i capelli diventano via via più piccoli, secchi e radi, fino a morire.
Spero di essere stato chiaro,
AR
P.S.
È poi possibile che il tutto si possa ricollegare alle cause ormonali, ma non ho le competenze necessarie per poter collegare le due cose