Procianidine B-2! Che fine hanno fatto?

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Ragazzi fino a qualche tempo fa si parlava molto delle procianidine B-2 e B-3 contenute nella buccia delle mele. Io a suo tempo tentai di produrre una lozione casareccia con scarso successo. Vi riporto lo studio che confermava l'efficacia di tale sostanza in campo tricologico:

Ricercatori giapponesi hanno presentato
un’interessante studio clinico sulla ricrescita dei
capelli utilizzando una particolare procianidina
contenuta nei polifenoli della mela: la procianidina
B-2. La ricerca, che ha visto i testare oltre un
migliaio di derivati vegetali che vantavano attività in
questo settore, ha dato esito positivo solo per due
derivati vegetali: le procianidine da estratti di semi
d’uva della varietà chordonnay ed un estratto da
buccia di mela che contiene una elevata quantità di
polifenoli tra cui anche la procianidina B-2. Il test fu
eseguito prima in “vivo” su animali di controllo (topi)
e, successivamente su volontari.
I risultati, riportati nella tabella, furono
indubbiamente positivi, infatti si può vedere come le
procianidine di tipo B-2 abbiano stimolato la
ricrescita dei capelli addirittura il 100% rispetto al
gruppo trattato con “Minoxidil”



Un altro studio clinico effettuato in doppio cieco su
19 uomini per la durata di sei mesi, ha confermato i
risultati già discussi e in particolare ha mostrato che
le persone trattate con polifenoli della mela hanno
mostrato un aumento non solo nel numero dei
capelli cresciuti ma anche un aumento del 78% del
diametro degli stessi.
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che le
procianidine B-2 diminuiscano la produzione di
isozimi della protein-kinase C, che gioca un
importante ruolo nella crescita dei capelli.

Ma è possibile farsi preparare una lozione con il 5% di procianidine
B-2. Lo studio è stato effettuato utilizzzando una soluzione con 1% di procianidine B-2...Qualcuno di voi le ha provate?
Una critica a me in primis e a tutti i ragazzi del forum: perchè lasciamo sempre le buone novità nel dimenticatoio???
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
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Ragazzi fino a qualche tempo fa si parlava molto delle procianidine B-2 e B-3 contenute nella buccia delle mele. Io a suo tempo tentai di produrre una lozione casareccia con scarso successo. Vi riporto lo studio che confermava l'efficacia di tale sostanza in campo tricologico:

Ricercatori giapponesi hanno presentato
un’interessante studio clinico sulla ricrescita dei
capelli utilizzando una particolare procianidina
contenuta nei polifenoli della mela: la procianidina
B-2. La ricerca, che ha visto i testare oltre un
migliaio di derivati vegetali che vantavano attività in
questo settore, ha dato esito positivo solo per due
derivati vegetali: le procianidine da estratti di semi
d’uva della varietà chordonnay ed un estratto da
buccia di mela che contiene una elevata quantità di
polifenoli tra cui anche la procianidina B-2. Il test fu
eseguito prima in “vivo” su animali di controllo (topi)
e, successivamente su volontari.
I risultati, riportati nella tabella, furono
indubbiamente positivi, infatti si può vedere come le
procianidine di tipo B-2 abbiano stimolato la
ricrescita dei capelli addirittura il 100% rispetto al
gruppo trattato con “Minoxidil”



Un altro studio clinico effettuato in doppio cieco su
19 uomini per la durata di sei mesi, ha confermato i
risultati già discussi e in particolare ha mostrato che
le persone trattate con polifenoli della mela hanno
mostrato un aumento non solo nel numero dei
capelli cresciuti ma anche un aumento del 78% del
diametro degli stessi.
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che le
procianidine B-2 diminuiscano la produzione di
isozimi della protein-kinase C, che gioca un
importante ruolo nella crescita dei capelli.

Ma è possibile farsi preparare una lozione con il 5% di procianidine
B-2. Lo studio è stato effettuato utilizzzando una soluzione con 1% di procianidine B-2...Qualcuno di voi le ha provate?
Una critica a me in primis e a tutti i ragazzi del forum: perchè lasciamo sempre le buone novità nel dimenticatoio???
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
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Ragazzi fino a qualche tempo fa si parlava molto delle procianidine B-2 e B-3 contenute nella buccia delle mele. Io a suo tempo tentai di produrre una lozione casareccia con scarso successo. Vi riporto lo studio che confermava l'efficacia di tale sostanza in campo tricologico:

Ricercatori giapponesi hanno presentato
un’interessante studio clinico sulla ricrescita dei
capelli utilizzando una particolare procianidina
contenuta nei polifenoli della mela: la procianidina
B-2. La ricerca, che ha visto i testare oltre un
migliaio di derivati vegetali che vantavano attività in
questo settore, ha dato esito positivo solo per due
derivati vegetali: le procianidine da estratti di semi
d’uva della varietà chordonnay ed un estratto da
buccia di mela che contiene una elevata quantità di
polifenoli tra cui anche la procianidina B-2. Il test fu
eseguito prima in “vivo” su animali di controllo (topi)
e, successivamente su volontari.
I risultati, riportati nella tabella, furono
indubbiamente positivi, infatti si può vedere come le
procianidine di tipo B-2 abbiano stimolato la
ricrescita dei capelli addirittura il 100% rispetto al
gruppo trattato con “Minoxidil”



Un altro studio clinico effettuato in doppio cieco su
19 uomini per la durata di sei mesi, ha confermato i
risultati già discussi e in particolare ha mostrato che
le persone trattate con polifenoli della mela hanno
mostrato un aumento non solo nel numero dei
capelli cresciuti ma anche un aumento del 78% del
diametro degli stessi.
Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che le
procianidine B-2 diminuiscano la produzione di
isozimi della protein-kinase C, che gioca un
importante ruolo nella crescita dei capelli.

Ma è possibile farsi preparare una lozione con il 5% di procianidine
B-2. Lo studio è stato effettuato utilizzzando una soluzione con 1% di procianidine B-2...Qualcuno di voi le ha provate?
Una critica a me in primis e a tutti i ragazzi del forum: perchè lasciamo sempre le buone novità nel dimenticatoio???
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
ciao boldi negli studi nn si specifica a che tipo di caduta eran soggetti gli individui dello studio.
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Giusto witosten, ma il ruolo di queste procianidine B2 dovrebbe essere quello di stimolatore di crescita, simile al minoxidil, quindi potrebbero rivelarsi in ogni caso efficaci!
 

titty

Utente
23 Aprile 2005
242
1
165
Nella categoria degli estratti naturali queste sono senza duppio le più presenti su pubmed con studi in VITRO, e in VIVO SU ANIMALE E UOMO. Io utilizzo una lozione galenica all'1% come nello studio da qualche mese. La loro azione dovrebbe essere quella di rallentare la caduta o eventualmente di bloccarla inibendo l'induttore del catagen tgf-beta.

I contro quali sono:
-Negli studi si parla di procianidine b2 e b3 e non di procianidine estratte in generale.. galenicamente è impossibile farsi preparare una lozione solo con b2 e b3, credo siano molecole di ricerca. In ogni caso le b2/b3 dovrebbero essere quelle maggiormente presenti nell'estratto standardizzato d'uva (io ce l'ho al 95%).

-Gli studi che sono una decina presenti su pubmed provengono tutti dallo stesso laboratorio di ricerca! Sarebbe stato meglio se fosserto stati studi diversi indipendenti..

Trovare una lozione efficace nell'inibire fattori come il tgf-beta (che è a sua volta responsabile della caduta) sarebbe una buona strada da percorrere, il punto è trovare molecole che funzionino con un beckground scientifico allle spalle che c dia un po di fiducia..

 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Grazie per l'interessamento titty. Dovremo chiedere a Galenico se è possibile preparare una lozione con prociandine B2 e B3 e fino a quali percentuali riesce a spingersi!
 

semmy83

Utente
5 Novembre 2007
355
0
265
io mi chiedo un'altra cosa..Il dott gigli mi ha prescritto delle compresse a base di serenoa 45% in cui tra le altre cose ha fatto aggiungere mela 50mg.per quale motivo?forse proprio per la presenza delle procianidine b-2 b-3?
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
2,012
1
615
possibile semmy.personalmente penso pero' che galenicamente sia difficile isolare le procianidine b2 e b3.
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
694
3
265
RIUSCITE SEMRPE IN QUALCHE MODO AD ANTICIPARE LE NOVITA' CHE VOGLIAMO PRESENTARE!! BRAVI [:D]

Scherzi a parte come già accennato da alcuni di voi stiamo da qualche mese ormai inserendo nella nostra forumla capelli 50mg di estratto di bucce di mela ( titolate al 50% in procianidine).
Ovvio esistono la procianidina B2 pura esiste ma costa 204 euro al grammo!! [:D] Non penso che a qualcuno interessi!
Detto questo ne stavo parlando giusto ieri in privato con Julien Sorel, esistono due prodotti interessanti:

1) Procianidine derivate da uve Champagne

2) una miscela brevettata di estratto di mela e semi d' uva
titolato al 95% in procianidine con valore di Orac > a 6000 UI/g

Si pensava di inserire magari questa miscela nel nuovo integratore insieme forse ai lignai da semi di lino titolati al 30% in SDG (anche su questi ci sono studi in merito all' attivita anti-dht)



 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
694
3
265
Citazione:Messaggio inserito da semmy83
ecco perchè le mia cps costano un botto.....[:D]

Perchè sei goloso di Champagne! [8D]
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Aggiungo un documento molto molto interessante...c'è anche una foto dopo 12 mesi di trattamento, davvero niente male!
Ripeto che queste procianidine sono da tener d'occhio...promettono davvero bene! Addirittura nello studio si dice che i risultati superano di 2 volte l'efficacia del minoxidil!

http://www.applepoly.com/procyanidin-b-2/

Rinnovo l'invito a Galenico a cercare un prodotto che le contenga...
Nei messaggi precedenti aveva parlato di un prodotto una miscela brevettata di estratto di mela e semi d' uva titolato al 95% in procianidine con valore di Orac > a 6000 UI/g, a che concentrazione di procianidine si arriva? Il prodotto è già disponibile?

Questi sono altri 2 documenti presi da pubmed:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10084307

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&uid=11194183&cmd=showdetailview&indexed=google
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
694
3
265
caro boldi... mi sa che ti sei perso qualche pezzettino eh!!
Io ho sempre creduto nelle procianidine da mela e conosco da tanto gli articoli citati sul sito che hai linkato, non per nulla nel nostro integratore è presente già da tempo l' estratto di mela titolato al 50% in procianidine! ( tra cui è presente anche la procianidina B-2)
 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
1
615
Galenico ma qualche lozione contenente procianidine non è possibile procurarla?[X][X]
 

galenico

Utente
23 Giugno 2005
694
3
265
Sì certo per Marlin e altri ne avevo fatta qualcuna, purtroppo cerchiamo sempre di usare la via di somministrazione seguita dagli studi scientifici...quindi, in questo caso, come per la finasteride ( mutatis mutandis), si consiglia un uso interno perchè solo per l' uso interno esistono risultati sperimentali tangibili
 

titty

Utente
23 Aprile 2005
242
1
165
Mi sembra che tutti gli studi in vivo parlino di uso topico.. ed infatti io le utilizzo così.

Non essendoci studi non sappiamo se per os possano essere inattivate a livello gastrico,intestinale, ed epatico. Ricordiamoci che sono molecole molto grandi.
Non tutte le molecole passano nella cicolazione sistemica inalterate..


 

boldi

Utente
18 Novembre 2006
1,916
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615
In effetti ho trovato pochi studi sull'assunzione sistemica sul web; ma ricordiamoci che per fortuna non esiste solo questo canale di istruzione e la letteratura su carta è molto molto più vasta(atrimenti saremmo tutti medici senza laurea).
Titty davvero le stai utilizzando? ti sei fatto preparare un galenico? io non sono riuscito a trovare nessuna lozione che contenesse le procianidine!
 

titty

Utente
23 Aprile 2005
242
1
165
Io me le faccio mandare in capsule da galenico, e poi mi faccio la lozione idroalcolica con il transcutol.

Purtroppo non è come dici tu, e oggi si trova veramente poco su carta (di recente), gli aggiornamenti in medicina passano quasi tutti su internet (Pubmed e altri siti di archiviazione degli studi) e successivamente nelle riviste scientifiche specialistiche che li discutono.
Quindi ancora più importante dell'esito dello studio stesso è la discussione relativa nella rivista scientifica, e il relativo impact factor della rivista.
Più l'impact factor è elevato più le riviste di solito sono selettive riguardo gli standard che devono avere gli studi (o articoli) per essere pubblicati.
Successivamente passano sui libri di testo e non.

Quindi è davvero molto molto improbabile che tu possa trovare qualcosa su carta e che non sia presente su pubmed (o altri siti di archiviazione).
Te lo dico perchè ho sperimentato di persona questa cosa per fare la tesi di laurea, spesso le biblioteche universitarie non hanno i soldi per potersi permettere una vasta gamma di libri specialistici e tutti gli aggiornamenti.

Cercare gli studi è relativamente semplice e possono farlo tutti, sono le conoscenze del medico e la sua capacità critica che poi fa la differenza.
Ci sono tanti studi sponsorizzati che non valgono nulla.. e questo talvolta fa fatica a valutarlo anche il medico.. Figurati gli altri!!
[:)]