Carissimi, sono nuova. Seguo da tempo questo forum e avrei bisogno di un parere. Vi racconto la mia storia e nel prossimo post rispondo a tutte le domande per i nuovi.
Assumo pillola dal 2010 al 2017 per tenere a bada ovaio policistico con androstenedione alto. Nel marzo 2017 sospendo e, anche in concomitanza ad un periodo di forte stress, mi accorgo di perdere molti capelli e mi reco da vari dermatologi non specializzati in tricologia. Assumo spironolattone e mi viene prescritto minoxidil con ormoni; ad aprile 2018 ricomincio con pillola e a giugno la situazione capelli risulta tutto sommato rientrata. A marzo 2019 improvvisamente assisto a forte caduta e mi reco da dermatologa che mi fa dermatoscopia dicendo che non ho aga e mi prescrive integratore a base di serenoa per 3 mesi. Io penso di trovarmici bene e lo continuo senza sospensioni. Non ho mai capito se abbia fatto una grande differenza, con il senno di poi forse si trattava di un effluvio stagionale: alterno periodicamente periodi di maggiore caduta anche sotto serenoa e i fusti erano buoni anche prima di assumerla, solo con pillola. Ora so che per le donne non è indicata e a dicembre 2019 l'ho sospesa ma avendo assistito ad un assottigliamento dei capelli ( che poteva però essere dovuto anche alla scomparsa di mio padre a novembre) a febbraio ho ripreso ad assumerla. Adesso avendo letto delle proprietà dell'ajuga ho voluto passare a questo principio attivo più indicato per le donne, ma sto avendo un'importante caduta: nonostante sappia che la mia caduta avviene principalmente in questo periodo tutti gli anni ho inconsciamente paura che l'aver sospeso serenoa per quei due mesi sia la causa di questo effluvio ma leggendovi mi pare di capire cio non sia possibile. Mi sposo ad ottobre e ho un po il terrore di trovarmi senza capelli per allora, ma allo stesso tempo serenoa vorrei abbandonarla del tutto, soprattutto non sapendo se fosse quella ad apportare benefici reali. Cosa ne pensate?
Assumo pillola dal 2010 al 2017 per tenere a bada ovaio policistico con androstenedione alto. Nel marzo 2017 sospendo e, anche in concomitanza ad un periodo di forte stress, mi accorgo di perdere molti capelli e mi reco da vari dermatologi non specializzati in tricologia. Assumo spironolattone e mi viene prescritto minoxidil con ormoni; ad aprile 2018 ricomincio con pillola e a giugno la situazione capelli risulta tutto sommato rientrata. A marzo 2019 improvvisamente assisto a forte caduta e mi reco da dermatologa che mi fa dermatoscopia dicendo che non ho aga e mi prescrive integratore a base di serenoa per 3 mesi. Io penso di trovarmici bene e lo continuo senza sospensioni. Non ho mai capito se abbia fatto una grande differenza, con il senno di poi forse si trattava di un effluvio stagionale: alterno periodicamente periodi di maggiore caduta anche sotto serenoa e i fusti erano buoni anche prima di assumerla, solo con pillola. Ora so che per le donne non è indicata e a dicembre 2019 l'ho sospesa ma avendo assistito ad un assottigliamento dei capelli ( che poteva però essere dovuto anche alla scomparsa di mio padre a novembre) a febbraio ho ripreso ad assumerla. Adesso avendo letto delle proprietà dell'ajuga ho voluto passare a questo principio attivo più indicato per le donne, ma sto avendo un'importante caduta: nonostante sappia che la mia caduta avviene principalmente in questo periodo tutti gli anni ho inconsciamente paura che l'aver sospeso serenoa per quei due mesi sia la causa di questo effluvio ma leggendovi mi pare di capire cio non sia possibile. Mi sposo ad ottobre e ho un po il terrore di trovarmi senza capelli per allora, ma allo stesso tempo serenoa vorrei abbandonarla del tutto, soprattutto non sapendo se fosse quella ad apportare benefici reali. Cosa ne pensate?